roby70 ha scritto: ↑Meme ha scritto: ↑ Una collezione di vaffa quindi?

Perchè? Sono solo curioso di parlarne
Volumi d acqua da spostare, impegno economico, impegno in termini di tempo(nei cambi, nella pulizia), di spazio, impegno inteso anche come numero di piante e pesci. Ogni problema son taniche e tubi per casa, acqua per terra, tempo perso dietro un filtro grosso come un forno a microonde, lana/spugna/canolicchi o spugna/lana/canolicchi? E il fondo da sifonare? E il guppy coi puntini bianchi? Che alghe sono? Il tutto in nome di una stabilità superiore del sistema (vero, ma che cmq ci devi arrivare e sopratutto devi capire). Puo essere un incubo alla "ma chi cazz me l ha fatto fare"come pure essere amore a prima vista, ma se penso che l immaginario collettivo di "pesce in casa" è o su una griglia o dentro una boccia mi risulta difficile pensare alla seconda ipotesi.
Acquario piccolo, piante facili, pesci tenaci (e non mi fate dire betta un altra volta dai

).Quello che NON c è NON si rompe recita il detto. I cambi si riducono a misura di bottiglia di acqua minerale, le piante non danno problemi, il pesce sta bene....e si iniziano ad avere le prime soddisfazioni.
Si parte dalle basi, ci si deve saper muovere, si deve poter usare un metro che non abbia bisogno di 1246 interventi in un forum per essere letto. I problemi devono essere alla nostra (inesperta) portata e non a quella di acquariofili piu esperti, non tutti almeno. Se la soluzione è "abbassa il KH di un punto e alza il GH di due, scendi di pH di 0,5 ,aggiungi potassio ma non magnesio e dacci quattro max cinque bolle ci CO
2"bhe qualcosa inizia a cozzare col termine "neofita e primo acquario" no? In tutti i campi si consiglia di andare "per gradi" in acquariofilia mi pare di no.
Penso che solo dopo, se ci piace, se ci appassiona, possiamo passare da 10, 100, 1000 litri.
...e si venderebbero meno galeoni dei pirati, teschi e ghiaia fuxia
