
Curiosità:
Anni fa, comprai un vasetto di Nomaphila siamensis Parvifolia, ora diventata Hygrophila...qualcosa

A parte il nome, dire che è adattabile è dire poco, credo che il termine più giusto sia indistruttibile

Ebbene, quella stessa piantina, o almeno le sue potature, girano per i miei allestimenti da minimo 20 anni...mai ricomprata.
Quello che ho da chiedervi è un fatto strano:
Ricordo che in uno dei miei allestimenti più "antichi", uno dei primi con buon fondo, tanta luce e buona fertilizzazione, me la ritrovai in una forma a dir poco diversa, con internodi di circa 3-4 cm, foglie lunghe 15 e pianta alta tutta la colonna, oltre 40 cm...praticamente un'imponente Corymbosa classica in ottima salute (credo).
In tutti gli anni a venire invece è sempre rimasta più o meno uguale, internodi cortissimi, quasi nulli, molto fitta, altezza max 10 cm (oltre inizia a perdere le foglie sottostanti per mancanza di luce) e foglie di 4-8 cm massimo. Il tutto con piante in ottima salute. E questa dovrebbe poi essere la sua forma naturale...
Ora vi chiedo:
1: che cavolo di condizioni aveva trovato per crescere così?
Tra l'altro il fondo era lo stesso che ho ancora, Flourite, solo più giovane, e le luci anche, a ioduri stesso modello di adesso (ovviamente sostituite

2: ci sono elementi (leggi fertilizzazione) che causano una crescita così diversa? Elementi che dosati in modo poco ortodosso allungano gli internodi, ingrandiscono a dismisura le foglie...
3: è possibile che la mia pianta sia "geneticamente vecchia"? E che ora abbia, per così dire, problemi di crescita?
