

L'argomento è, per l'appunto, la pompa sodio-potassio. L'ATP per poter essere usato ha bisogno di luce e fosfati (luce per distruggere i legami, fosfati per creare la molecola). Presumo che la pompa sodio-potassio utilizza tanto ATP quanto gliene serve per far sì che la pianta riceva abbastanza potassio, corretto? In tal caso, in acque con abbastanza sodio, non basterebbe avere una luce da stadio ed aggiungere fosfati a secchiate?
Ora faccio un esempio concreto: l'analisi dell'acqua del mio gestore (analisi risalenti ad ottobre 2016, quindi non proprio attendibilissime) indica 58mg/l di sodio e 5 mg/l di potassio. Possiedo un acquario riempito solo di acqua di rubinetto ed è attualmente in maturazione (avviato 9 giorni fa). 8 giorni fa ho misurato fosfati e potassio con i test a reagente e risultavano: <0,02 mg/l i primi e 14/15 mg/l il secondo. La conducibilità misurata oggi risulta 500/550 µS/cm nell'acquario e 448 µS/cm nell'acqua di rubinetto. L'acqua dell'acquario era di 2/3 gradi più calda rispetto a quella di rubinetto. Ammesso e non concesso che io abbia sufficiente illuminazione (e ne dubito poiché specialmente adesso il fotoperiodo è solo di 4 ore e mezza) non basterebbe aggiungere fosfati? Magari in questo momento di acclimatazione delle piante è giusto non fare nulla... ma più in là, quando l'acquario sarà maturo, il mio ragionamento fila?