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Vino nell'acquario... disastro!

Inviato: 28/05/2018, 12:51
di lauretta
Morris72 ha scritto: uno aveva urinato nellacquario
Ma noooooooo :-o x_x

Vino nell'acquario... disastro!

Inviato: 28/05/2018, 12:53
di Sinnemmx
ahahha questo forum è fantastico
ci si vanta delle alghe, si ubriacano i pesci e si fertilizza con la pipì
:)) :))

Vino nell'acquario... disastro!

Inviato: 28/05/2018, 12:54
di Morris72
lauretta ha scritto: Ma noooooooo
pipi nel acquario di 10 litri

E questa la mitica frase di @cicerchia80 uno tra i più simpatici del forum AF

Ma che ti metti a pisciare in vasca? :-??
=)) =)) =)) =))

Vino nell'acquario... disastro!

Inviato: 28/05/2018, 13:56
di cicerchia80
Se lo hai il carbone attivo usalo davvero oltte ai cambi ovviamente
Quello che potresti rischiare è un picco di nitriti(se non è quello che ha sterminato i cardinali)oltre ad un azzeramento del pH per via della CO2

Hai modo di fare 2 test?

Metti in salvo le altre bottiglie x_x ma i pesci come nuotano?

Vino nell'acquario... disastro!

Inviato: 28/05/2018, 14:15
di simone11
Giueli ha scritto: Che vino era... :-?
:))

Vino nell'acquario... disastro!

Inviato: 28/05/2018, 15:44
di nicolatc
Off Topic
Morris72 ha scritto: ....io chiamerei @nicolatc, lui è esperto di vini
Eccomi! :D

Allora, faccio il Furio della situazione... :-B

Partiamo dalla CO2: i rossi hanno un contenuto di CO2 intorno ai 500 mg/l.
Mezzo litro di vino che cade in 25 litri netti d'acquario significa 10 mg/l di CO2, nulla di allarmante appena viene distribuita dal filtro.
Se però fosse esploso un frizzante come il Lambrusco, saremmo sui 4000 mg/l di CO2, 80 mg/l in vasca! Probabile addio anche ai Guppy, inutile parlare di cosa accadrebbe con uno spumante.
Rimedi: trasferimento dei sopravvissuti, cambi d'acqua massicci, aeratore a palla.

Passiamo agi acidi: il pH del vino è tra 3 e 4, con concentrazione totale di vari acidi organici che spazia dai 5000 agli 8000 mg/l. Nella tua vasca quindi apporti 100-150 mg/l di acidi tra i quali principalmente l'acido tartarico, ma anche il malico (quello che le piante producono dalla CO2!) e un po' di citrico.
► Mostra testo
Qui c'è poco da fare, pesci più delicati come i cardinali non sopravvivono allo shock dovuto allo sbalzo di tutti i valori (CO2, pH, conducibilità...), soprattutto prima che gli acidi si distribuiscano in vasca (diluendosi un pochino).
I batteri del filtro avranno subito un fortissimo stress, per cui è assolutamente probabile un nuovo picco di nitriti.
Rimedi: trasferimento dei sopravvissuti, cambi d'acqua massicci, aeratore a palla.