No, se sei interessato a una pianta a stelo, come una
Limnophila, un
Pogostemon o un'
Hygrophila (di quest'ultima eviterei la
difformis magari), queste senza CO
2 ce la fanno. Ma ovviamente non saranno bellissime e non saranno così fameliche come vengono solitamente definite. Ciò significa che non svolgeranno un vero e proprio lavoro di "purificazione" dell'acqua, ma piuttosto sarebbero da considerare alla stregua di piante a crescita lenta.
Invece per quanto riguarda piante già di per sé note come "lente", per esempio
Cryptocoryne,
Microsorum e muschi la CO
2 può aiutare, ma non è necessaria, quindi chissenefrega!
Detto questo, ci ponevamo il problema di trovare una pianta che fosse a rapida crescita anche
senza l'immissione di CO
2 nell'acqua, e che sarà perciò in grado di smaltire il carico organico e garantirti il tipo di gestione che stai cercando:
- una pianta galleggiante è ovviamente in grado di assorbire CO
2 dall'aria in quantità illimitata, oltre al fatto di godere di una luce maggiore. Ciò le garantisce il primato nell'assorbimento di nitrati e fosfati.
- le piante a stelo che ti ho detto, in particolare ho in testa la
Limnophila, una volta raggiunta la superficie hanno accesso anche loro alla CO
2 dall'aria -e anche alla maggiore illuminazione ovviamente. Ti basterà quindi evitare di potare del tutto questi getti che si allungano lungo il pelo dell'acqua, in modo da garantire alla pianta un accesso alla CO
2. È vero che un pianta galleggiante gli fa mangiare la polvere lo stesso, ma
a me non sembra una brutta soluzione, però non nego che è quella meno "sicura", soprattutto paragonata all'altra.
Io direi di partire da qui, con lo scegliere la tua "pianta rapida", in modo da organizzarci poi con calma per il resto della flora!
