Giordano16491 ha scritto: ↑OK sono d'accordo sulla gran comodità, ma allora comprati un quadro che non devi fargli nulla di nulla cavolo!
Beh, concordo sul costo evitabile. Ma se qualcuno ha comunque tanti soldi e vuole spenderli... prima diciamo "che fatica (inutile) i cambi", e poi, quando sono automatizzati, diciamo "è meglio se ti compri un quadro se non hai voglia di far nulla" ?
Giordano16491 ha scritto: ↑Altra cosa che mi ha colpito è quando ha detto di usare il nitrato di SODIO per alzare i punti di GH!
Rox ha scritto: ↑Lo fa anche Dennerle, con i suoi sali chimici. E' un trucco da aquascaper per rallentare le piante.
Questi sono i fertilizzanti che usa normalmente:
fertilizzazione-Tom-Barr.JPG
Non c'è sodio.
Come spiegato da Vittorio, Tom Barr si stava solo riferendo ad uno tra i possibili metodi di settaggio della CO
2.
Si riempe la vasca con acqua demineralizzata e si aggiunge un po' di bicarbonato di sodio (o bicarbonato di potassio magari) per avere KH pari ad 1 (sarebbero 8 mg/l di sodio).
Si setta la CO
2 ad esempio a 30 mg/l attraverso le tabelle, aprendo la valvola fin quando il pH non scende a circa 6-6.1 (che incrociando KH e pH corrisponde a circa 30 mg/l). I risultati delle tabelle saranno affidabili perché l'acqua non contiene nessuna sostanza che può influenzare la relazione tra pH, bicarbonati e CO
2.
Poi si cambia parte o tutta l'acqua con quella che preferiremo in base alla flora e alla fauna che inseriremo.
Humboldt ha scritto: ↑Il metodo mi ricorda un po i banchetti dell'antica Roma
Eh si, lui ammette che l'Estimative Index nasce per non doversi scervellare a capire di volta in volta quale sia l'elemento "x" carente che blocca l'assorbimento di "y" o di tutto il resto, o magari l'elemento "a" troppo abbondante che sta ostacolando l'assorbimento di "b"...
Quindi abbonda con tutto settimanalmente (seguendo comunque una minimo di criterio nelle dosi dei vari elementi), poi resetta con cambio settimanale del 50%. Questa frequenza e portata assicura che i fertilizzanti non potranno mai accumularsi più del doppio della dose, anche nell'ipotesi peggiore di nessun assorbimento da parte delle piante.
La base è questa. Poi con l'età si sta forse rompendo di fare troppi cambi, e sta iniziando a testare, dopo il periodo di avviamento a cambi frequenti, il metodo di gestione AF
Humboldt ha scritto: ↑Va di sovradosaggi, le piante percepiscono l'abbondanza, e mantiene l'acqua povera di nutrienti con i cambi.
Non direi che la mantiene proprio povera di nutrienti.
cicerchia80 ha scritto: ↑La mia idea è rimasta la stessa di allora
"A mi, me pare na strunzata"
cicerchia80 ha scritto: ↑piuttosto che fare 3 cambi d'acqua del 50% a settimana mi metto ad allevare criceti
Che avresti contro di loro?

Sono troppo carini e non richiedono cure particolari (ma fanno troppi figli...)
Rox ha scritto: ↑Sembra che stiamo parlando di 20 acquariofili diversi, ognuno con la sua gestione; invece è uno solo!
Per questo l'intervista sembra confusionaria: perché quello ha fatto di tutto con tutto, e pare che ci si sia anche divertito.
In effetti è così! E' poliedrico, è curioso, e cerca di provare tutto personalmente. Nell'intervista infatti non affossa nessuna gestione.
Rox ha scritto: ↑Credo sia la persona più sbagliata, da prendere come esempio per chi comincia...
Beh, questo però non è inteso come un suo corso per principianti, è un'intervista.
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cicerchia80 che tu sappia ha anche provato gestioni senza filtro?