Le lumachine assorbono carbonati o calcio?
Inviato: 10/02/2019, 9:02
Va bene, può andare! 

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Si, ma @Humboldt non nega che servano anche i carbonati, dice che se li costruiscono da sole sfruttando la CO2 metabolica.cicerchia80 ha scritto: ↑Le lumache formano il guscio con il carbonato di calcio,non con il calcio
Non è propriamente la stessa cosa....
Ecco, questo non concorda con il processo descritto da Humboldt. A meno che tutte le volte che si è verificato il calo, le lumache non c'entravano nulla: magari una volta era il fondo allofano, un'altra la torba, un'altra ancora un acido debole o forte, o magari l'attività dei batteri nitrificanti di un filtro sovradimensionato ecc.cicerchia80 ha scritto: ↑ed in acqua scende per lo più il KH
Giusto una nota, il bicarbonato di calcio è il primo prodotto della interazione del carbonato di calcio con l'acqua e la CO2, ma credo sia una forma poco stabile e che quindi si ionizzi velocemente in Ca2+ e 2HCO3-
È OT ma meglio precisare: KH = bicarbonati e carbonati = durezza carbonatica.
Mica ce le ho messe, me le sono trovate dentrocicerchia80 ha scritto: ↑E a parte me chi è sto pazzo che mette le lumache in un fondo allofano?
Se prendi dell'acqua distillata e ci sciogli del bicarbonato di sodio/potassio, avrai un KH maggiore di 0 e un GH sempre di zero...perchè non ci sta nè del calcio nè del magnesio (nè altri ioni polivalenti), quindi parlare di durezza in questo caso non ha senso!nicolatc ha scritto: ↑È OT ma meglio precisare: KH = bicarbonati e carbonati = durezza carbonatica.
Qualunque sia la provenienza (carbonato di calcio, bicarbonato di sodio ecc), i bicarbonati e carbonati in forma ionica contribuiscono alla durezza carbonatica per definizione.
Quindi il nostro test del KH (che poi è quello dell'alcalinità) non sbaglia a rilevare ad esempio il bicarbonato che magari proveniva dal bicarbonato di sodio, perché rientra anch'esso nella definizione di durezsa carbonatica. Sbaglia piuttosto a rilevare anche ioni idrossido, fosfati ecc, che si oppongono alla variazione del pH ma non sono bicarbonati o carbonati.
Tipicamente il contributo di questi elementi è del tutto trascurabile, per cui ci facciamo "bastare" il semplice test dell'alcalinità!
Perchè le chiocciole producono delle sostanze stabilizzanti che ne impediscono la dissoluzione a pH moderatamente acidi...come la conchiolina
Ovvio che sì...a loro serve il calcio, che compone gran parte del GH!
Perché sarebbe secondaria? E' tutto sulle lumache!cicerchia80 ha scritto: ↑La citazione sulle lumache è secondaria,
Però riguarda il mare, dove la concentrazione di bicarbonati è molto elevata.Questi molluschi, come il microzooplankton, utilizzano gli ioni bicarbonato disciolti nell'acqua prossima alla superficie (profondità minore di 200 metri) per la formazione del guscio. Nel caso delle lumache, gli ioni bicarbonato vengono legati al calcio per produrre il guscio aragonitico, e viene rilasciata anidride carbonica.
Gli embrioni cresciuti nell'acqua priva di calcio erano significativamente più piccoli di quelli del controllo all'ottavo giorno, e la crescita si fermava dopo l'ottavo giorno (fig. 3.2). Quelli incubati nell'acqua priva di bicarbonati si sono sviluppati raggiungendo approssimativamente la stessa grandezza di quelli del controllo fino alla fine dello sviluppo embrionico...
Conclusioni e implicazioni
Lo sviluppo degli embrioni della Lymnaea hanno mostrato una notevole dipendenza dalle fonti di calcio in ambiente nella forma di ridotto tasso di crescita, ma nessuna apparente dipendenza da fonti esogene di HCO3/CO3.
In assenza di fonti esterne di bicarbonati, gli embrioni di Lymnaea stagnalis crescono, formano il guscio e si sviluppano normalmente, e la schiusa si verifica nello stesso intervallo temporale del controllo.
Queste osservazioni conducono ad una fonte interna di HCO3/CO3 per la formazione del guscio attraverso l'idratazione della CO2 esogena.
Per permettere l'accumulo di CO3 nell'organismo e la formazione del guscio, gli ioni idrogeno prodotti dalla reazione di idratazione devono essere eliminati. I risultati di questo studio indicano che l'enzima della carbonato deidratasi (CA), che facilita l'idratazione della CO2 endogena, è coinvolto nell'acquisizione di ioni per la calcificazione.
Inoltre, sebbene le lumache mostrino un assorbimento equivalente di Ca2+ e HCO3- nella crescita, il movimento degli equivalenti acido-base è in realtà una combinazione di secrezione di acido e assorbimento di base perché tale crescita persiste, sebbene a tasso ridotto, in assenza di HCO3 ambientale.
La misura SIET dei gradienti H+ conferma ulteriormente il ruolo della escrezione di H+
Insomma, mi sembra di capire che se i bicarbonati sono presenti nell'ambiente esterno, le lumache fanno prima (e soprattutto sprecano meno energia) ad assorbirli direttamente dall'acqua (riducendo quindi il KH)....
Ciononostante, i dati suggeriscono la presenza e il coinvolgimento di uno scambiatore attivo Ca2+/H+ nella L. stagnalis.
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Presi insieme, i risultati di questo studio suggeriscono che attraverso l'uso dei prodotti dell'idratazione della CO2, cioè H+ e HCO3-, l'alta domanda di calcio e carbonati per la formazione del guscio in acqua dolce è soddisfatta e viene mantenuta con notevole efficienza.
Quanto più è alto il tasso di idratazione della CO2, tanto più è alta la formazione di HCO3- e l'escrezione di H+ attraverso la pompa protonica e/o lo scambio cationico.
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Comunque, quando i risultati della inibizione dell'enzima CA sono presi insieme alla risposta della pompa H+ e all'inibizione NHE (scambio cationico Na/H+), così come all'abilità degli embrioni di svilupparsi in condizioni di assenza di HCO3-, c'è una sostanziale evidenza che i carbonati prodotti endogenamente possono essere una fonte esclusiva di carbonati per questi embrioni in stadio post-metamorfosi.
Ecco appunto, direi allora che il caso è chiuso!Pisu ha scritto: ↑Io nel 200l ho avuto per un buon periodo un abbassamento delle durezze di un punto e anche più alla settimana, dovuto ad un'esplosione di chioccioline, quelle piccolissime, avevo aperto anche un topic a riguardo, perché mi sembrava esagerato...
Invece quando la popolazione si è assestata le durezze si sono stabilizzate subito. Nel mio caso non ci sono dubbi.
Mi ricordo in particolare l'abbassamento del KH perché mi crollava il pH...non ricordo esattamente se il GH seguiva a ruota ma mi pare di sì
Luca, concordo con te che la parola "durezza" nella "durezza carbonatica" o "KH" è un po' fuorviante (è ovvio che però nasce dal fatto che i bicarbonati provengano principalmente da carbonati di calcio e magnesio). Però è importante capire che anche un test professionale da un milione di dollari farebbe rientrare quei bicarbonati provenienti dal sodio/potassio che hai citato nella misura della durezza carbonatica (e quindi non solo nell'alcalinità).lucazio00 ha scritto: ↑Se prendi dell'acqua distillata e ci sciogli del bicarbonato di sodio/potassio, avrai un KH maggiore di 0 e un GH sempre di zero...perchè non ci sta nè del calcio nè del magnesio (nè altri ioni polivalenti), quindi parlare di durezza in questo caso non ha senso!
Ha senso invece parlare di alcalinità