Forum acquariofilia facile: allestimento e gestione facile dell' acquario, tutto sui pesci tropicali

Pisu ha scritto: ↑Conducibilità?
La misuri?
Com'è il suo andamento?

Fai cambi d'acqua cadenzati?

Ps gran bella vasca

La conducibilità è circa 470uS/cm. È cresciuta con il rallentamento delle piante di circa 70uS/cm in circa un mese.
I cambi sono regolari. Ogni circa 10gg una 20ina di litri.

GiovAcquaPazza ha scritto: ↑Quella pompa sopra il diffusore è sincronizzata con l’elettrovalvola della CO₂ ?

No, è sempre attiva.
È la pompa del reattore Tunze che ho smontato e riadattato per diffondere meglio la CO₂.
La situazione però non è cambiata

BGM ha scritto: ↑No, è sempre attiva.
È la pompa del reattore Tunze che ho smontato e riadattato per diffondere meglio la CO₂.
La situazione però non è cambiata

Hai notato se nel reattore si accumula della CO₂ che magari viene disciolta la notte?
Magari le piante soffrono un poco per qualche motivo, consumano meno CO₂ che si accumula nel reattore e questa sciogliendosi di notte abbassa il pH più del dovuto...
Andiamo avanti per ipotesi

Quando il pH supera il valore settato (che ho capito essere 6.5 giusto?) e quindi si apre l'elettrovalvola, se il pH continua comuque a salire fino a 7, il problema è una erogazione insufficiente o inefficiente.
Non conosco il Tunze ma qualcosa non quadra.

Il consumo di CO₂ delle piante nel periodo di fotosintesi, per quanto possa essere forte in un acquario molto piantumato come il tuo, e con piante affamate in perfetta forma, non può comunque competere con la forza opposta di una buona erogazione.

Pisu ha scritto: ↑

BGM ha scritto: ↑No, è sempre attiva.
È la pompa del reattore Tunze che ho smontato e riadattato per diffondere meglio la CO₂.
La situazione però non è cambiata

Hai notato se nel reattore si accumula della CO₂ che magari viene disciolta la notte?
Magari le piante soffrono un poco per qualche motivo, consumano meno CO₂ che si accumula nel reattore e questa sciogliendosi di notte abbassa il pH più del dovuto...
Andiamo avanti per ipotesi

Proprio per vedere se poteva essere il reattore ho montato il diffusore per vedere se cambiava qualcosa mo non è cambiato niente.
Mi scervello ma non riesco a trovare una risposta...

nicolatc ha scritto: ↑Quando il pH supera il valore settato (che ho capito essere 6.5 giusto?) e quindi si apre l'elettrovalvola, se il pH continua comuque a salire fino a 7, il problema è una erogazione insufficiente o inefficiente.
Non conosco il Tunze ma qualcosa non quadra.

Il consumo di CO₂ delle piante nel periodo di fotosintesi, per quanto possa essere forte in un acquario molto piantumato come il tuo, e con piante affamate in perfetta forma, non può comunque competere con la forza opposta di una buona erogazione.

È corretto, è circa 6,5. Come dicevo, anche con il diffusore a setto poroso non cambia molto. Ma la cosa strana è il crollo notturno a 6,2-6,3 che prima non avevo.

BGM ha scritto: ↑Ma la cosa strana è il crollo notturno a 6,2-6,3 che prima non avevo.

Questo può invece dipendere da una progressiva naturale acidificazione, o da sonde la cui precisione si sta riducendo.
La taratura delle sonde è ad 1 o 2 punti?

Comunque da 6.5 a 6.2-6.3 non parlerei di crollo.

nicolatc ha scritto: ↑ Questo può invece dipendere da una progressiva naturale acidificazione, o da sonde la cui precisione si sta riducendo.
La taratura delle sonde è ad 1 o 2 punti?

La taratura della sonda è a due punti. Anzi, mi correggo. Come controller ho un Milwakee e la taratura viene fatta con una vitina sul controller, quindi, anche se uso due tamponi (4 e 7) credo che si possa dire che la taratura sia a un punto.
Alla acidificazione avevo pensato anche io, però dovrebbe essere "attiva" anche di giorno, dove il pH vola a 7. Non credi?

nicolatc ha scritto: ↑ Comunque da 6.5 a 6.2-6.3 non parlerei di crollo.

E' vero, però quello che mi stupisce è che sono valori mai raggiunti e da circa un mese sono la regola.

BGM ha scritto: ↑Come controller ho un Milwakee e la taratura viene fatta con una vitina sul controller, quindi, anche se uso due tamponi (4 e 7) credo che si possa dire che la taratura sia a un punto.

Esatto, la seconda taratura in pratica annulla la prima.
Quindi eviterei una delle 2 taratura, in particolare eciterei la taratura a pH 4, perchè comunque quella a 7 è più vicina ai valori tipici in acquario.
Resta il problema che con un solo punto di taratura puoi regolare l'offset (diciamo il centro della retta, ad esempio taratura a pH 7), ma non riesci a regolare la "pendenza" di questa retta (che viene fatto con il secondo punto di taratura). Se la pendenza è errata, i valori avranno un errore in eccesso o in difetto che aumenta progressivamente allontanandosi dal centro (cioè per pH progressivamente maggiori o minori di 7).

Detto questo, il tuo acquario sembra ok quindi non me ne farei un problema.
Potresti fare un cambio d'acqua (con la nuova acqua che ha gli stessi valori di durezze di quella in acquario) giusto per togliere qualche acidificante in eccesso.

Ma se di giorno il pH sale molto oltre il valore settato nel controller, a causa del consumo di CO₂ delle piante (e il KH non è a zero), il problema è scarsa erogazione e/o scarsa efficienza di erogazione.

nicolatc ha scritto: ↑ Esatto, la seconda taratura in pratica annulla la prima.
Quindi eviterei una delle 2 taratura, in particolare eciterei la taratura a pH 4, perchè comunque quella a 7 è più vicina ai valori tipici in acquario.
Resta il problema che con un solo punto di taratura puoi regolare l'offset (diciamo il centro della retta, ad esempio taratura a pH 7), ma non riesci a regolare la "pendenza" di questa retta (che viene fatto con il secondo punto di taratura). Se la pendenza è errata, i valori avranno un errore in eccesso o in difetto che aumenta progressivamente allontanandosi dal centro (cioè per pH progressivamente maggiori o minori di 7).

Detto questo, il tuo acquario sembra ok quindi non me ne farei un problema.
Potresti fare un cambio d'acqua (con la nuova acqua che ha gli stessi valori di durezze di quella in acquario) giusto per togliere qualche acidificante in eccesso.

Ma se di giorno il pH sale molto oltre il valore settato nel controller, a causa del consumo di CO₂ delle piante (e il KH non è a zero), il problema è scarsa erogazione e/o scarsa efficienza di erogazione.

Correttissima la valutazione sul controller.
Magari posso fare un passaggio concarbone attivo per eliminare qualche acidificante e un cambio di acqua.
Per il resto vedrò di rendere più efficiente l'erogazine della CO₂.