Riflessioni sul calcolatore CO2
Inviato: 27/06/2017, 22:36
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Scusate ragazzi ma non so come mi ero perso 3 pagine di post.
Hai fatto cambi ravvicinati di parecchia acqua, quindi valore dell'acqua di rete... e i valori che dal topic che hai linkato... Non ho capito quali sianoRilla1972 ha scritto: ↑Scusate ragazzi ma non so come mi ero perso 3 pagine di post.
È bene fare chiarezza specificando che i dati da me inseriti non cambiano il senso del discorso ma avendoli inseriti a memoria non erano corretti. Quelli giusti erano riportati qui solito problema pH e KH. Ripeto cambiano i numeri ma non la sostanza.
Purtroppo il pH dell'acqua con cui ho riempito l'acquario non cè l'ho xké quando ho iniziato l'avventura avere un acquario x me voleva dire mettere un pò d'acqua in un contenitore e buttarci dentro qualche pesce. È invece x colpa vostra se ora sono diventato quasi un maniaco...........e quante ne combino ancora oggi![]()
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Ok, non è detto, ma mi farebbe piacere approfondire questo punto. Per la tua esperienza si potrebbe avere un'idea grossolana della variazione?Pizza ha scritto: ↑alla domanda di @Sini sul fatto se, aggiungendo la stessa CO2, il pH finale in due acquari diversi che partono dallo steso pH sarà nuovamente uguale in entrambi ......... secondo me non è detto, perchè potrebbero avere diversi concentrazioni di altre coppie coniugate che regolano il pH.
Potrei eliminare questa variabile shakerando subito?Pizza ha scritto: ↑L'applicazione della formula proposta da nicolatc
- E' matematicamente ineccepibile;
- apparentemente non risente di misurazioni errate di KH
- non tiene conto della variabile temperatura (in inverno dopo 2gg di adattamento la differenza ambiente/acquario potrebbe essere anche di 5°C)
Direi piuttosto che è l'unico modo, in una formula che ci indica la variazione percentuale di CO2 conoscendo la variazione del pH, di calcolarne il valore finale! Poi certo, la puoi vedere anche come il modo di attribuire al campione il pH "ideale" che assumerebbe in assenza di acidificanti a quello specifico KH. O anche che è il modo di eliminare empiricamente l'eccesso di CO2 che risulta dal calcolo puntuale...Pizza ha scritto: ↑La scelta di attribuire 3mg/l al campione a riposo (applicazione della Legge di Henry) è, indirettamente, l'attribuire al campione un KH idoneo a fare si che quel campione abbia quella concentrazione di CO2 a quel pH e poi proseguire (in modo rigoroso rispettando l'andamento esponenziale) per calcolare il valore di CO2 in acquario.
Certo che non è un valore esatto. Ma ritengo quanto meno che sia un valore massimo. Sulla seconda frase proprio non mi trovo, oppure non ho capito.Pizza ha scritto: ↑Non è un valore di comodo, ma solo che non è così "scentificamente" esatto a prescindere (non ci sono le condizioni al contorno pr la legge di Henry); otterrei probabilmente un risultato confrontabile (non uguale) se se, prima di spuntare il pH shakerato, aggiustassi il KH per rendere il valore iniziale più credibile.
Quoto la mia prima risposta ad @trotasalmonata di tre giorni fa, solo un'ora dopo aver scritto il primo post di spiegazione:Pizza ha scritto: ↑Dopo le certezze iniziali con cui è stata proposta la formula, nicolatc (permettimi di aggiungere, finalmente) ha avuto l'umiltà di evidenziare come anche tale applicazione della formula di partenza non ci permetta di stimare un valore vero di CO2 disciolta ma ci permette di determinare un range all'interno del quale tale valore ha ragione di trovarsi .... e tanto a noi potrebbe bastare.![]()
Alla fine però non ho capito una cosa: a parte l'approssimazione del valore della CO2 all'equilibrio, se avessi modo di rilevarla spaccando il mg/l alla perfezione con strumento professionale e fosse ad esempio 3 mg/l, ritieni che la formula (che hai definito ineccepibile dal punto di vista matematico) sia nella realtà approssimata oppure no? Cioè, con un punto esatto di escursione del pH (anche per questo ipotizziamo pHmetro super professionale e tarato alla perfezione che spacca il centesimo di punto da 1 a 14nicolatc ha scritto: ↑Grazie!trotasalmonata ha scritto: ↑È un bel lavoro.Bravissimo, è effettivamente il punto debole!trotasalmonata ha scritto: ↑Il problema è la costante di moltiplicazione che è stimata tra 0,7 e 3.![]()
Ma ho approfondito molto l'argomento (in effetti è semplicemente la CO2 all'equilibrio), e almeno non ci sono errori formali (e sostanziali) nelle formule, come quella del calcolatore compensato. Inoltre abbiamo comunque guadagnato in tranquillità, perché il valore 3 scelto è già il valore superiore di base.