Un fatto che mi è stato riportato dal pronto soccorso, che secondo me è emblematico di come molta gente vive la cosa, a mio avviso, a causa dei media rassicuranti quanto sapere che trump ha accesso a testate nucleari.
Paziente con patologie pregresse: tutte, diabetico, insufficienza renale al terzo grado, ipertesto con un infarto nella storia clinica, grande anziano, i polmoni provati da anni di fumo. Insomma, giusto il fegato non era da buttare.
Arriva in ps, lastra al torace, polmonite bilaterale di origine virale dalla quale non uscirà nemmeno per intercessione divina.
Tampone fatto per decidere se isolarlo o meno, risulta negativo a covid, ma positivo all'influenza nostrana che ogni anno fa centinaia di morti e che nessuno si è mai cagato quanto sto virus.
Medico dice alla figlia, suo padre risulta nemagativo al corona virus, ma, ha una polmonite bilaterale di origine virale, date le condizioni generali e cavoli vari, non ce la farà.
Risposta della figlia: "ah, quindi non ha il corona virus, meno male"
Medico, signora, forse non ha compreso, suo padre sta morendo.
Figlia, ma come? Ha detto che non è corona virus! Mica morirà per l'influenza.
Mia nonna due anni fa è uscita da una polmonite virale non sa nemmeno lei bene come, non era Corona virus, ma la pelle l'ha rischiata
Leggo le statistiche, mi dicono che tra questo e l'influenza sostanzialmente devo avere più paura della seconda perché ho infinitamente più probabilità di prendere quella.
Io capisco che le strutture non siano minimamente preparate per isolare tot numero di malati e sia questo il principale problema che preoccupa i sanitari.
Ma a questo mi dico, e meno male che di chiama covid19 sta malattia, non vorrei mai ci dovessimo trovare a gestire la tubercolosi, arriviamo a livello degli ospedali da campo fatti sotto dei tendoni per come siamo preparati ora
