Carenza di azoto??
Inviato: 22/11/2017, 15:22
Io di azoto ureico-ammoniacale in una vasca con le filamentose sinceramente non ne metterei e soprattutto in quelle dosi. Poi ognuno fa quel che vuole, ci mancherebbe 

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Non condivido, le filamentose ci sono perché è un acquario allestito da poco. Io non ho concimato per mesi (4 per la precisione) in una vasca senza CO2 e senza apporto organico, ed ho avuto le filamentose finché non ho cominciato a fertilizzare con tutto, compreso l'azoto. Ritengo che siano un passaggio quasi obbligato delle prime fasi. Concimare, anche con l'azoto, serve a farle sparire!
Ho provato con il pH agitato, dopo 12 ore il pH è 8.2 e quello di partenza 6.8. Stasera aggiorno con il dato dopo le 24 ore.
Entrambi mi consigliate di procedere ora con il cambio per aggiustare i valori. Tranquilli, il filtro non lo tocco e non lo lascio a secco!!!!
Esatto, pensavo di togliere circa 25/30 litri in totale, 10/15 litri ogni 1/2 giorni tenendo sotto controllo il KH.
Fosforo!!
Forse hai ragione, mi sono lasciato prendere la mano ma ho comunque cercato di seguire (almeno all'inizio) le indicazioni dell'articolo Fertilizzazione in acquario e protocollo PMDD, in cui si suggerisce per un acquario di 100 litri di partire con 20ml di potassio, 5ml di rinverdente e 5 di magnesio...poi per fosforo e ferro sono andato a braccio!!
Ottimo consiglio!!
Scusate, io apprezzo tantissimo l'aiuto che voi date a noi neofiti e l'impegno che ci mettete....
Non dire così @Diego..mi dispiacerebbe se si alzassero i toni a causa della mia mala-conduzione!!!
Ma si, si diceva per ridere
Se fai così dovrai cambiarne più di 30 litri, perché di volta in volta diluirai parzialmente ciò che togli, con il risultato che per arrivare al KH desiderato dovrai cambiarne 40 di litri...
Avevo immaginato!
Si, è che io e Diego come ti scrivevo sopra abbiamo pareri differenti in merito. Scegli tu una delle due linee. Noi ti aiuteremo indifferentemente. Su un sito grosso come questo capita di avete punti di vista differenti, e la cosa serve a crescere! Non preoccupartene e prendi la via che preferisci.
Paccio ha scritto: ↑Nel frattempo, senza offesa per nessuno ovviamente, chiamerei in causa anche gli altri moderatori della sezione (posso farlo vero??!!) ...lo faccio solo per avere altre opinioni e magari, perché no, avere altre interpretazioni che mi permettano meglio di comprendere la gestione di un acquario!! Ok??
Quindi, eccoci qua @FrancescoFabbri @sa.piddu!!
...quindi sono per l'opzione al momento evitare di nutrire le alghe con composti "facili" di azoto!Condizioni favorevoli
Per capire, dobbiamo fare un passo indietro, tornando al ciclo dell'azoto.
Sappiamo che in acquario si forma spontaneamente ammonio (NH4+) e che questo viene successivamente trasformato in nitrati (NO3-) dal filtro biologico.
Ma ci sono due cose che non tutti sanno:
La flora batterica non si trova solo nel filtro. Quello viene colonizzato in tempi brevi perché sta li apposta, ma in un acquario di due-tre anni i batteri nitrificanti stanno dappertutto.
Generalmente servono dai 4 agli 8 mesi, per dire che l'acquario è veramente "maturo".
I soliti 30 giorni, di cui si parla sempre, servono solo per far partire l'attività del filtro.
Qualsiasi vegetale, pianta o alga, assimila l'azoto in forma ammoniacale.
Se non ce n'è... ci si accontenta del nitrato.
Un detto popolare della Vallesina recita: "Quando non c'è di meglio, si va a letto con la moglie!"
Ma cosa c'entra il punto 1 con il punto 2?...
Quei meravigliosi laboratori viventi, che chiamiamo Limnophila, Bacopa, Heteranthera, Cabomba, ecc. ecc., sono in grado di trasformare autonomamente l'azoto nitrico in azoto ammoniacale, per poi nutrirsene.
Stiamo parlando di organismi evolutissimi, le cui caratteristiche sono state perfezionate da centinaia di milioni di anni di sviluppi e adattamenti.
Ovviamente devono impiegare più energia, nella trasformazione; se possono, preferiscono evitarlo.
E' un po' come mangiare una frittata: se abbiamo un ristorante che ce la fa trovare pronta, ci mettiamo direttamente a tavola; ma disponendo di energia sufficiente (la fiamma del fornello), siamo ben capaci di ottenerla partendo dalle uova.
Gli Oedogonium, invece, sono praticamente identici a quelli di un miliardo di anni fa.
Esseri primitivi e opportunisti, appena superiori ai batteri, che vivono di quello che riescono a trovare in quel momento.
Sono incapaci di "prepararsi il pranzo", come fanno le piante. Devono trovarlo pronto.
Come un bambino di tre anni, incapace di usare i fornelli, che mangia la frittata solo se è già pronta.