Giueli ha scritto: ↑12/05/2025, 19:46
Ma io mi riferivo a pubblicazioni, in quanto classificare una specie vuol dire altro
Allora, chiariamo una cosa: noi stiamo parlando tra semplici appassionati di acquariologia, non siamo biologi(almeno io no, non so te), quindi i nostri discorsi sono da semplici appassionati, non sto pretendendo di dare delle risposte scientifiche, ma è solo un parlare tra appassionati per cercare di capire un argomento appunto privo di pubblicazioni. Perché di base, questi pesci non è che i ricercatori se li filano tanto, in quanto se ci fossero delle pubblicazioni, avremmo già tutto scritto nero su bianco e non staremo neanche qui a discuterne, invece ne parliamo proprio perché mancano svariate informazioni. Ne è la prova che molto Corydoras sul mercato non sono ancora stati descritti ufficialmente, dunque se non hanno neanche un nome, figuriamoci se esistono studi approfonditi sul loro habitat naturale.
Dunque noi stiamo cercando di capire tra le poche info che riusciamo a recuperare non solo dagli studi scentifici, ma anche da chi li riproduce in casa come le persone che avevo citato, e dai vari appassionati(non biologi) che vanno a vederli nel loro habitat naturale e poi ci fanno un report. Ovvio che sarebbe meglio avere una pubblicazione, ma in sua mancanza, dobbiamo accontentarci.
Confrontandoci tra di noi magari qualcosa di utile tiriamo fuori.
Giueli ha scritto: ↑12/05/2025, 19:46
Così com'è la stagione delle piogge
Esatto, ma anche il picco della stagione delle piogge è un momento estremo, difatti probabilmente anche lì si avranno molti pesci morti. Non so se hai presente un fiume in piena che forza può avere ... Anche da noi durante le piene molte trote muoiono d'altronde. Torniamo al discorso di prima, non ha senso simulare questi estremi in vasca, ma cerchiamo le condizioni ideali.
Le stagioni dove i pesci muoiono di più sono quelle secche e quelle in cui i torrenti sono al massimo della piena, quindi io eviterei di simulare questi due estremi in acquario. Dunque ciò che accade in natura durante quei periodi, non è che ci sia di grande utilità ai fini dell'allevamento.
Giueli ha scritto: ↑12/05/2025, 19:46
Conosco anche lui, ma io mi riferisco sempre a pubblicazioni
In assenza di pubblicazioni, puoi intanto seguire il suo canale youtube e i profili social, dove divulga un sacco di informazioni interessanti, che tra l'altro non è detto che in futuro non ci faccia una pubblicazione, come ne ha già fatte in passato sui loricaridi del Rio Xingu ... intanto al momento accontentiamoci di questo. Essendo un biologo, per me il suo parere è decisamente autorevole.
Giueli ha scritto: ↑12/05/2025, 19:46
Come quasi tutti
appunto
Giueli ha scritto: ↑12/05/2025, 19:46
Un organo non cambia funzione per andare incontro ad un periodo di semplice emergenza, ma per far fronte alla normalità, vedi gli Anabandidi
Qui non sono d'accordo, nelle pubblicazioni non mi pare ci sia scritto che tale organo è fondamentale per tutti i 12 mesi l'anno, mentre quello degli anabantidi mi sembra di si, ma qui correggimi se sbaglio, in quanto gli anabantidi passano gran parte dell'anno in acque stagnanti e povere di ossigeno. Non puoi andare a paragonarmi due organi diversi, usati da due pesci totalmente diversi. Ogni organo è funzionale per se.
Giueli ha scritto: ↑12/05/2025, 19:46
Non esiste,non è riportato su nessun testo di zoologia
A questo punto mandami dei testi dove invece c'è scritto che vivono tutto l'anno in acque stagnanti, perché mi sa che anche questo non è scritto in nessun testo di zoologia
Giueli ha scritto: ↑12/05/2025, 19:46
Abbiamo un utente ex moderatore del forum che ha effettuato ed effettua regolarmente spedizioni in Brasile e dai suoi video di sabbia non c'è ne manco a pagarla
Quindi in base ai suoi video diresti che potresti tenere i Cory senza sabbia? Non mi sembra il caso, visto che ti posso portare altri video dove invece si vedono in zona sabbiose o fangose. Così come quel video del corydoras solitario(lo stesso utente), è sicuramente un comportamento molto interessante e una considerazione che nessuno forse aveva fatto prima, però al momento ciò non toglie che i Cory rimangono pesci da branco e andrebbero tenuti in branco piuttosto che da soli. Detto questo, sono info molto interessanti e sicuramente fanno parte dell'ampio quadro in cui vivono questi pesci, quindi vanno tenute in considerazione, anche perché come nel caso del Dottor Leandro Sousa, provengono da una fonte autorevole, quindi le prenderò in considerazione con maggior peso rispetto a chi magari fa un reportage amatoriale, senza alcun titolo.
Giueli ha scritto: ↑12/05/2025, 19:46
Già così non tutti i Corydoras vivono in torrenti a scorrimento veloce
Difatti non ho mai detto questo.
Giueli ha scritto: ↑12/05/2025, 19:46
Esattamente, poca convinzione più dubbi
Siamo qui per parlare di questo difatti, altrimenti ripeto, con info e pubblicazioni chiare e limpide, non staremo neanche a discutere.
Giueli ha scritto: ↑12/05/2025, 19:46
PS per ossigenare basta un areatore o smuovere la superficie, e vai a saturazione d'ossigeno in un attimo, consigliare una vasca torrente ad un utente per dei Corydoras è na stronzata
Qui mi sa che c'è un grosso equivoco, perché io non ho mai detto che bisogna creare una vasca-torrente. Anzi se vai a leggere l'inizio della discussione, consigliavo giusto una piccola pompetta per smuovere la superficie, tra l'altro lo facevo solo perché si stava parlando di una vasca senza filtro, avesse avuto il filtro, quindi con la pompa già in dotazione, non avrei neanche detto di aggiungere una pompa. Da dove hai dedotto che ho consigliato un fiume acquario?
Detto questo, già che ci siamo, io con alcune(non tutte) specie di Corydoras userei l'areatore, anche perché secondo l'esperienza riportata da molti allevatori, l'ossigenazione è fondamentale, la corrente no. Però in questo caso non l'ho neanche citato, in quanto l'utente non ha ancora deciso che specie ospitare.
Aggiunto dopo 17 minuti 24 secondi:
Matias ha scritto: ↑12/05/2025, 21:06
Comunque in questo specifico caso non penso che Giueli volesse dire questo, semplicemente voleva far notare che i Cory in natura affrontano anche periodi con poca corrente, e che chiamarli reofili a tutti gli effetti sia sbagliato
Ma difatti neanche io sto dicendo che siano reofili a tutti gli effetti. Volevo solo sottolineare che alcune specie non abitano le piane alluvionali di acque nere e stagnanti come molti credono, ma provengono da torrenti di montagna. In tali ambienti l'acqua non è estremamente acida come nelle pianure della foresta pluviale e inoltre è anche ben ossigenata e con una discreta corrente. I Corydoras conosciuti sono più di 400 e generalizzare è impossibile.
Se invece parliamo di Baryancistrus xantellus ad esempio, ti direi che si tratta di pesci fortemente reofili, ma i cory non sono così estremi.
Matias ha scritto: ↑12/05/2025, 21:06
Ma io più che altro penso che sia anche complesso ricreare tutto questo in modo molto realistico
Ma difatti, dovresti avere un idrante per simulare la stagione delle piogge

non è realistico ... e non ha senso.