Alternativa a otocinclus
Inviato: 28/09/2023, 17:38
Se proprio vogliamo essere ribelli, facciamolo fino in fondo 
Un altra cosa che forse potrebbe essere messa in discussione è la frequenza dei cambi d'acqua. C'è una tendenza diffusa a vederli di cattivo occhio, da fare solo quando determinati valori vanno oltre.. se non c'è bisogno la vasca può stare anche sei mesi senza cambi.
Immagino che nell'ottica di ricreare le condizioni perfette di cui si parlava prima sia necessario fare così, ed anch'io me n'ero convinto. Dirò di più. Da sempre lotto con le alghe tranne che in estate. Col caldo scompaiono. Eppure a tanti vengono col caldo. Mi sono chiesto, qual'è l'unica variabile che immetto nella stagione estiva? i cambi.. mentre d'inverno li faccio più ravvicinati, d'estate sono molto più distanti l'uno dall'altro. Quindi sarei portato a pensare che effettivamente è meglio farne pochi e solo al bisogno..
Poi però, casualmente, mi sono imbattuto fuori di qui in discussioni dove qualcuno parlava dell'importanza di fare cambi frequenti per la crescita dei pesci. Come, mi sono chiesto, i cambi d'acqua influiscono sulla crescita? ho fatto due ricerche, ed anche qui su questo forum ci sono stati mod o pro di sezione che sostenevano la stessa cosa. Si parlava anche di ormoni che inibiscono la crescita, lo stesso @cicerchia80 se non sbaglio ne parlava.
Allora anche in questo caso, come per l'areatore, c'è un tipo di gestione ideale per le piante ed uno invece migliore per i pesci? il fatto di poter ricreare un ambiente ideale sia per i pesci che per le piante, è un utopia? chiedo eh, non sono un esperto. Ma qualche domanda me la faccio..

Un altra cosa che forse potrebbe essere messa in discussione è la frequenza dei cambi d'acqua. C'è una tendenza diffusa a vederli di cattivo occhio, da fare solo quando determinati valori vanno oltre.. se non c'è bisogno la vasca può stare anche sei mesi senza cambi.
Immagino che nell'ottica di ricreare le condizioni perfette di cui si parlava prima sia necessario fare così, ed anch'io me n'ero convinto. Dirò di più. Da sempre lotto con le alghe tranne che in estate. Col caldo scompaiono. Eppure a tanti vengono col caldo. Mi sono chiesto, qual'è l'unica variabile che immetto nella stagione estiva? i cambi.. mentre d'inverno li faccio più ravvicinati, d'estate sono molto più distanti l'uno dall'altro. Quindi sarei portato a pensare che effettivamente è meglio farne pochi e solo al bisogno..
Poi però, casualmente, mi sono imbattuto fuori di qui in discussioni dove qualcuno parlava dell'importanza di fare cambi frequenti per la crescita dei pesci. Come, mi sono chiesto, i cambi d'acqua influiscono sulla crescita? ho fatto due ricerche, ed anche qui su questo forum ci sono stati mod o pro di sezione che sostenevano la stessa cosa. Si parlava anche di ormoni che inibiscono la crescita, lo stesso @cicerchia80 se non sbaglio ne parlava.
Allora anche in questo caso, come per l'areatore, c'è un tipo di gestione ideale per le piante ed uno invece migliore per i pesci? il fatto di poter ricreare un ambiente ideale sia per i pesci che per le piante, è un utopia? chiedo eh, non sono un esperto. Ma qualche domanda me la faccio..