Faccio un passo indietro, per spiegare come sono giunto a quella formula.
Partiamo dalla formula base:
CO
2 = 12.839 * dKH * 10^(6.37 - pH)
La stessa si può scrivere anche in un modo equivalente ma più comodo:
CO
2 = 3 * dKH * (10^7 - pH)
Questa è quella utilizzata normalmente da tutti.
La complicazione legata alla temperatura agisce modificando leggermente quei valori numerici 3 e 7.
Dubbi sulla formula?
Diego ha scritto: ↑Secondo il calcolatore, nel pseudo-olandese avrei oltre 70 ppm di CO
2. Inutile dire che i pesci stanno benissimo e si riproducono pure.
Diego ha scritto: ↑DxGx ha scritto: ↑ pHmetro poco preciso?
No, è preciso. Comunque non sono l'unico ad avere questo "problema" (si tratta di problema solo usando il calcolatore, alla fine).
cicerchia80 ha scritto: ↑Come a volte puoi trovare valori assurdi...tipo 170ppm di CO
2,ma in realta i pesci stanno benissimo
Se probabilmente stai immettendo sostanze acidificanti quali torba, foglie di catappa e quercia, pigne d’ontano ecc., la formula ti riporta una concentrazione di CO
2 più alta di quella reale perché la formula stessa ha come ipotesi base che il pH venga abbassato esclusivamente dalla CO
2. E questo non perché gli autori ignorino l’esistenza di altri acidificanti, ma l’equazione di Henderson-Hasselbach può legare solo acidi e basi coniugate, quindi pH, KH e CO
2 possono essere legati esclusivamente in questo modo. Avendo la tua vasca un pH di partenza più basso di quello “normale” (per la torba ecc), il grado di pH finale con erogazione di CO
2 sarà ancora inferiore ovviamente, e dalla formula verrà totalmente “imputato” all’immissione di CO
2, che risulterà quindi sovrastimata.
Spero con questa risposto di aver chiarito qualche dubbio a un po' di persone.
Ma torniamo alla formula. Si ricava dalla stessa che il rapporto tra due valori di CO
2 (che chiamiamo iniziale e finale per comodità) è questo:
CO2 finale = CO2 iniziale * 10 ^ (pH iniziale – pH finale)
Come vedete, in questa formula è sparito il KH, che comporta altre approssimazioni in difetto nel calcolo standard per chi ha acqua dura (perché noi misuriamo l'alcalinità che in acque dure è in genere superiore in maniera apprezzabile rispetto alla durezza carbonatica). E non c'è nemmeno la costante che varia al variare della temperatura (che influiva sui valori 3 e 7, anche essi spariti). Perché non ci sono queste variabili? Perché stiamo facendo un rapporto in cui il KH e la costante restano immutate, per cui qualunque sia il loro valore e l'approssimazione che si portano indietro, si elidono nel rapporto e non influiscono nel calcolo.
Adesso, se ipotizzo il valore 3 (mg/l) come
CO2 iniziale nella formula di sopra, ottengo la formula finale proposta all'inizio per il vostro calcolatore:
CO2 finale = 3 * 10 ^ (pH iniziale – pH finale)