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Fosfati dove misurarli
Inviato: 13/05/2017, 14:37
di lucazio00
Saranno acidi forti minerali (cloridrico, solforico, nitrico)
Fosfati dove misurarli
Inviato: 14/05/2017, 0:28
di FrancescoFabbri
Ho fatto un paio di rapide ricerche.
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Fonte:
Wikipedia - eptamolibdato d'ammonio
L'eptamolibdato d'ammonio è un sale complesso di ammonio e molibdeno.
A temperatura ambiente si presenta come un solido bianco inodore, lievemente irritante. Cristallizza come tetraidrato, pertanto la formula completa è (NH4)6Mo7O24 · 4H2O.
Viene utilizzato come reagente per l'analisi dei fosfati, in quanto reagisce con essi in soluzione acida, catalizzato da potassio antimonil tartrato, per formare dodecamolibdofosfato d'ammonio insolubile, che presenta una colorazione giallina; il molibdofosfato d'ammonio può a sua volta può essere trasformato, mediante opportuno riducente (acido ascorbico, formalina), a blu di molibdeno (di composizione non chiara) la quale colorazione bluastra risulta percepibile anche a concentrazioni molto basse.
L'intensità del colore blu (in termini di assorbanza) che il campione sviluppa è proporzionale alla quantità di ione fosfato che vi era presente.
E poi ho trovato info anche su questo altro sito sulle analisi dei fosfati:
http://lucio15.altervista.org/isonzo/fosfati.htm
Analisi spettrofotometrica con il molibdato di ammonio
Principio del metodo
Ai fini della determinazione del fosforo totale, il fosforo deve essere preliminarmente trasformato in ortofosfato. Tale trasformazione viene realizzata con un attacco ossidante per i composti organici, e per quelli in cui il fosforo è presente con un numero di ossidazione inferiore a + 5 e con l'idrolisi acida per i polifosfati.
Noi abbiamo determinato, nel corso dei tre anni , direttamente gli ortofosfati presenti nei campioni di acqua e solo con le analisi GREEN , i fosfati totali , riscontrando differenze minime fra i due valori.
Per l’ortofosfato abbiamo utilizzato la reazione con il molibdato di ammonio ed il tartrato di ossido di antimonio e potassio, in ambiente acido, che dà origine ad un eteropoliacido che, ridotto successivamente con acido ascorbico (o Sn Cl2 ) a blu di molibdeno, è intensamente colorato e permette la determinazione colorimetrica.
Tale metodo è applicabile alle acque naturali, acqua di mare compresa.
Può essere impiegato per un intervallo di concentrazione di fosforo compreso tra 0.03 e 0.3 mg /l .
Quello che è poco ma sicuro è che non vengono usati acidi minerali forti, anzi al massimo acidi deboli. Non ho però idea della capacità ossidante e riducente dei composti utilizzati (chiedo l'aiuto dei chimici

)
Avrò capito meno della metà di quello che è stato scritto, ma se i nostri "giocattoli" sfruttano la stessa reazione, quello che si va a formare è un composto dalla struttura molto complessa (roba mostruosa come gli eteropolianioni di vanadio

, per citare una struttura orribile e complicatissima).
In sintesi i buchi nel canovaccio di @
Paky non so se sono dovuti ad una estrema reattività dei composti, i quali hanno distrutto il tessuto, o perché noi abbiamo a disposizione altri composti.
Direi quindi in conclusione che se tutto quanto è stato interpretato bene, i nostri test analizzano solo il fosforo disponibile, in concordanza del fatto che se il risultato delle nostre analisi è pari a zero, le piante probabilmente sono bloccate perché in carenza di fosforo (od oppure crescono ma se lo pappano tutto subito)
Buonanotte a tutti e scusate la digressione, ma questo argomento mi appassiona moltissimo

Fosfati dove misurarli
Inviato: 14/05/2017, 11:31
di lucazio00
Allora escluderei che a fare i buchi sul canovaccio sia stato l'acido ascorbico e anche l'eptamolibdato di ammonio!
Fosfati dove misurarli
Inviato: 14/05/2017, 13:17
di FrancescoFabbri
Tornando all'argomento cardine del topic allora....
Ma questi fosfati, dove vanno misurati?

Fosfati dove misurarli
Inviato: 14/05/2017, 13:54
di lucazio00
Io li misuro sempre a pelo d'acqua!
Fosfati dove misurarli
Inviato: 14/05/2017, 13:59
di trotasalmonata
lucazio00 ha scritto: ↑Io li misuro sempre a pelo d'acqua!
Anch'io ho sempre fatto così. Ma dopo questo topic, non so se cambierò, perché sono pigro.
Secondo me è un po come con la conduttività. Dopo un po ti serve solo per farti un'idea della concentrazione. Poi decidi come agire in base alla tua esperienza con il tuo acquario.
Fosfati dove misurarli
Inviato: 14/05/2017, 19:14
di FrancescoFabbri
Io ad esempio li ho sempre analizzati dal fondo...
Comunque dovrei anche io provare a misurarli dalla superficie per capire meglio come reagiscono le piante in base a quello che ci troviamo lì

Fosfati dove misurarli
Inviato: 14/05/2017, 19:16
di cicerchia80
FrancescoFabbri ha scritto: ↑Io ad esempio li ho sempre analizzati dal fondo...
Comunque dovrei anche io provare a misurarli dalla superficie per capire meglio come reagiscono le piante in base a quello che ci troviamo lì

fammi sapere

Fosfati dove misurarli
Inviato: 14/05/2017, 19:20
di trotasalmonata
Aspettate. Ma dato che la differenza fra fondo e superficie è tanta, quando chiedi a qualcuno di misurare i fosfati devi anche sapere dove li misura?!?!

Fosfati dove misurarli
Inviato: 15/05/2017, 6:50
di Steinoff
cicerchia80 ha scritto: ↑Non ricordo con che test ma ci ho fatto dei buchi al cappotto
Paky ha scritto: ↑Si', mi fece i buchi sul canovaccio che uso per pulire quando lavoro all'acquario.
Ecco cosa e' stato!
Due paia di pantaloni bucate, con relativa incazzatura della mogliettina e colpa da lei smollata al povero gatto e al sottoscritto che lo prende in braccio... test del PO
43- JBL, ecco il colpevole!