Stagno rosso
Inviato: 22/03/2020, 21:58
Premessa
Scusate se vi tedio con questa introduzione, ma credo che sia importante per capire lo “spirito” e conoscere la storia di questo acquario”.
La vasca che sto per presentarvi ospitò inizialmente, a dicembre del 2018, i genitori degli attuali ospiti, i quali erano con me già da tre anni, come illustrato in "Cronache di poveri pesci rossi"(carassius-auratus-la-sezione-dei-pesci- ... 53426.html).
Ai rossi, nell'agosto del 2019, subentrarono, con solo piccoli aggiustamenti della vasca dei Macropodus e P. titteya, esperienza che potete vedere in “Uno splendido bordello” (mostraci-il-tuo-acquario-e-non-solo-con ... 60125.html).
Spostati i Macropudus e i Puntius in una vasca che ha dato origine a un “Piccolo bordello”, non ancora presentato, ho pensato che al mio manipolo di “Scorfani”, in data 12 marzo 2020, potevo mettere a disposizione un vero e proprio stagnetto. Ah, se volete sapere delle origini dei miei scorfanelli potete dare un’occhiata a “Vecchia vasca con ospiti a sorpresa (mostraci-il-tuo-acquario-e-non-solo-con ... 52764.html), ricordandovi che ai singoli pesciolini è stato attribuito il nome di un moderatore o di un pro.
Descrizione vasca
Dimensioni: vasca artigianale aperta di 160 cm x 50 cm larghezza x 60 cm di altezza ma riempibile sino a 50. Una parte della superficie è occupata da un filtro interno da 41 cm x 18 cm. Quindi la superficie utile tolti lo spessore dei vetri e il filtro è 0,67 m quadrati per 334 litri (tolto anche il filtro) e se poi teniamo conto che in questo allestimento la colonna d'acqua è solo sino a 40 cm i litri netti sono 270.
Filtro interno: quello che una volta era definito biologico, con un flusso d’acqua stimo intorno ai 200 litri orari.
Illuminazione: Aquatlantis Easy LED Universal lunga 1.450 mm da 72 w e con 6.257 lumen.
Allestimento: ghiaietto policromo rocce e molti rami non ben identificati.
Manutenzione: oltre ai rabbocchi con acqua minerale molto tenera (non ho voglia di portarmi per tre piani senza ascensore le taniche dell'osmotica), cambio 10 litri a settimana con acqua del rubinetto "riposata". In occasione del cambio dell'acqua aspiro dal primo strato filtrante del filtro i sedimenti grossolani.
Valori acqua: NO2- <0,3 – KH 7 – pH 7,5 – T 21 C°
Flora: Hygropila corymbosa (mai troppo sviluppata ma presente sin dal dicembre 2018), Microsorum pteropus, Ceratophyllum Demersum, Najas guadalupensis e Potos.
Fauna: Sei Carassius auratus, escluso uno, ne omeomorfi ne eteromorfi, degli scorfani appunto.
Nella vasca ho cercato di ricreare un ambientazione stile stagno. Certo che quando cresceranno, per adesso i più grandi sono solo intorno ai 7-8 cm (esclusa la coda), bisognerà rivedere un po’ li arredi, anche se mi sembra che rispetto a degli omeomorfi puri crescano un po’ più lentamente, d’altronde si vede che sono più cagionevoli.
Passiamo alle foto.
Vista della vasca Primo piano degli ospiti Un ospite non molto gradito Un ultima curiosità: per circa una settimana i miei scorfanelli hanno convissuto con un piccolo banco di P. titteya, ovviamente in modalità pacifica.
Scusate se vi tedio con questa introduzione, ma credo che sia importante per capire lo “spirito” e conoscere la storia di questo acquario”.
La vasca che sto per presentarvi ospitò inizialmente, a dicembre del 2018, i genitori degli attuali ospiti, i quali erano con me già da tre anni, come illustrato in "Cronache di poveri pesci rossi"(carassius-auratus-la-sezione-dei-pesci- ... 53426.html).
Ai rossi, nell'agosto del 2019, subentrarono, con solo piccoli aggiustamenti della vasca dei Macropodus e P. titteya, esperienza che potete vedere in “Uno splendido bordello” (mostraci-il-tuo-acquario-e-non-solo-con ... 60125.html).
Spostati i Macropudus e i Puntius in una vasca che ha dato origine a un “Piccolo bordello”, non ancora presentato, ho pensato che al mio manipolo di “Scorfani”, in data 12 marzo 2020, potevo mettere a disposizione un vero e proprio stagnetto. Ah, se volete sapere delle origini dei miei scorfanelli potete dare un’occhiata a “Vecchia vasca con ospiti a sorpresa (mostraci-il-tuo-acquario-e-non-solo-con ... 52764.html), ricordandovi che ai singoli pesciolini è stato attribuito il nome di un moderatore o di un pro.
Descrizione vasca
Dimensioni: vasca artigianale aperta di 160 cm x 50 cm larghezza x 60 cm di altezza ma riempibile sino a 50. Una parte della superficie è occupata da un filtro interno da 41 cm x 18 cm. Quindi la superficie utile tolti lo spessore dei vetri e il filtro è 0,67 m quadrati per 334 litri (tolto anche il filtro) e se poi teniamo conto che in questo allestimento la colonna d'acqua è solo sino a 40 cm i litri netti sono 270.
Filtro interno: quello che una volta era definito biologico, con un flusso d’acqua stimo intorno ai 200 litri orari.
Illuminazione: Aquatlantis Easy LED Universal lunga 1.450 mm da 72 w e con 6.257 lumen.
Allestimento: ghiaietto policromo rocce e molti rami non ben identificati.
Manutenzione: oltre ai rabbocchi con acqua minerale molto tenera (non ho voglia di portarmi per tre piani senza ascensore le taniche dell'osmotica), cambio 10 litri a settimana con acqua del rubinetto "riposata". In occasione del cambio dell'acqua aspiro dal primo strato filtrante del filtro i sedimenti grossolani.
Valori acqua: NO2- <0,3 – KH 7 – pH 7,5 – T 21 C°
Flora: Hygropila corymbosa (mai troppo sviluppata ma presente sin dal dicembre 2018), Microsorum pteropus, Ceratophyllum Demersum, Najas guadalupensis e Potos.
Fauna: Sei Carassius auratus, escluso uno, ne omeomorfi ne eteromorfi, degli scorfani appunto.
Nella vasca ho cercato di ricreare un ambientazione stile stagno. Certo che quando cresceranno, per adesso i più grandi sono solo intorno ai 7-8 cm (esclusa la coda), bisognerà rivedere un po’ li arredi, anche se mi sembra che rispetto a degli omeomorfi puri crescano un po’ più lentamente, d’altronde si vede che sono più cagionevoli.
Passiamo alle foto.
Vista della vasca Primo piano degli ospiti Un ospite non molto gradito Un ultima curiosità: per circa una settimana i miei scorfanelli hanno convissuto con un piccolo banco di P. titteya, ovviamente in modalità pacifica.