nel giro di pochi giorni ho assistito con rammarico ai primi casi clinici nell'acquario che ho finito di popolare da un paio di mesi. Appena ieri ho aperto un thread su uno scalare apparentemente colpito da flagellati. E oggi devo purtroppo incalzare con un altro problema: come da titolo, si tratta di almeno due decessi ravvicinati tra i miei Corydoras panda.
L'acquario è un 240l "amazzonicheggiante" avviato lo scorso novembre. Potete trovare una panoramica dell'allestimento in un thread in Primo Acquario: ma si tratta di un lungo progetto, perciò propongo un riassuntino:
La vasca ospita una comunità introdotta tra il 10/05/2020 e il 02/06/2020 e costituita originariamente da:
- 20 Hemigrammus bleheri
- 10 Corydoras panda
- 6 Pterophyllum scalare
Come accennavo nel topic sullo scalare malconcio, appena ieri sera ho riscontrato il primo decesso di un Corydoras.
Stamattina ne ho trovato un altro supino e con la respirazione accelerata (ma prima che potessi isolarlo si è raddrizzato e ha fatto perdere le sue tracce).
Insospettito, ho ispezionato il fondo e ahimé ho trovato un altro cadavere, nascosto in un angolo ben piantumato, che sembra parecchio più datato.
Questi decessi mi hanno preso in contropiede: fino ai primi sintomi dello scalare una settimana fa tutti gli animali mi sembravano perfettamente vispi e in salute.
Dopo il ritrovamento del primo cadavere ho misurato la temperatura e a momenti mi è venuto un colpo nel trovarla a 28,5° (normalmente oscilla tra i 24 e i 25). In questi giorni la temperatura della stanza non ha mai superato i 25°, quindi un surriscaldamento dovuto alle condizioni meteo sarebbe da escludersi.
Ho provato ad abbassare la regolazione del riscaldatore di un grado e dopo 12 ore ho misurato esattamente 27,5°. Sembra dunque che il termostato si sia starato (danke Eheim): ho abbassato di un altro paio di gradi e continuerò a monitorare.
Ho misurato nitriti e nitrati con una striscetta, ma stanno entrambi a zero.
Nella mia ignoranza questi decessi li metterei in relazione con l'innalzamento della temperatura. Mi ero già procurato un secondo riscaldatore più adeguato al litraggio (non lo avevo ancora sostituito al primo perché il suo lavoro finora l'aveva fatto senza difficoltà), ma prima di fare il cambio vorrei confermare che il problema sia proprio lì.
Altre possibili aree dove mi converrebbe investigare? Nelle ultime settimane altri cambiamenti drastici non ce ne dovrebbero essere stati: l'acquario è andato avanti quasi da solo perché non ho avuto il tempo se non di alimentare. Mi sto confrontando con una discreta proliferazione algale ma non so se si tratti di un aspetto rilevante.
Grazie in anticipo per qualsiasi consiglio!