Artic1 ha scritto: ↑Gery scusa se insisto. Ma se avesse lo scambio con il sodio come potrebbe avere 10 µS/cm? Se usasse il sodio avrebbe sicuramente almeno 10 volte tanto do conducibilità. Sbaglio?
Inoltre lui la regolazione del sapore la può chiidere quando fa osmosi, quindi potrebbe essere quella e a noi non toccherebbe.
Magari son io che canno eh..
Artic l'impianto e costituito in questo modo:
Praticamente hai un impianto osmotico classico al cui permeato si somma una parte di acqua filtrata tal quale proveniente dalle prime due cartucce (1 e 2) e una parte dello scarto dell'osmosi che passa un un vessel aggiuntivo (4).
Per ottenere l'osmosi puoi chiudere la componente di acqua filtrata, ma non puoi impedire a una percentuale dello di sommarsi al permeato.
Tornando alla tua domanda, visto che lo scarto ha una bassa pressione, passando nel vessel (4) con i sali di sodio, si sdoppia in due flussi (una parte diventa scarto a tutti gli effetti e una parte invece si ricongiunge all'osmosi.
Perché il sodio non è eccessivo?
Perché l'impianto è strutturato per aggiungerne pochi milligrammi (ipotizzo un paio di KH), infatti lo scopo è di "aromatizzare" non di fare l'acqua salata.
Ecco il perché del mio suggerimento.
Gery ha scritto: ↑Se riesci a fare una prova, chiudendo il rubinetto dell'acqua filtrata e staccando il tubo che dal 3 va a quello che tu hai chiamato pressostato, prendendo un bicchiere d'acqua da li dovresti avere una conducibilità inferiore.
Escludendo il vessel (4) si avrebbe un'osmosi pura e probabilmente dai 20 µS/cm si arriverebbe ai 10 µS/cm.
Aggiungo che se l'osmosi si deve usare per ricostruire l'acqua dei cambi con i sali, allora è tranquillamente utilizzabile, mentre se la si usa per i rabocchi, a lungo andare ci sarebbe un'accumulo di sodio, e non è proprio auspicabile.
