Alix ha scritto: ↑non sono vegana perchè haime sono golosissima di ciccia, nel mio piccolo cerco di prendere la carne solo da allevamenti non intensivi (per capirci... il mio macellaio di fiducia ha il pascolo davanti a casa dei meie genitori, ho potuto verificare con i miei occhi cosa mangiano le mie future bistecche).
È già sei mitica !
Il Veganismo, comunque, non è solo non mangiare carne e derivati da animali, ma anche l'adozione di uno stile di vita basata idealmente su risorse non provenienti dal mondo animale.
Quindi, oltre all'alimentazione, non si usa lana, non si assiste a spettacoli come nei delfinari, no ai capi in pelle, in sostanza è il rifiuto di dedicarsi, partecipare e sostenere attività che implicano l'uccisione o l'utilizzo degli animali.
Questa filosofia poi è strettamente connessa all'ambiente, quindi no plastica, no sprechi, no consumismo etc ( vedi Sini

).
Ma, come fai te quindi scegliere con cura ciò che si mangia, è già un grande passo, e se lo facessero tutti sarebbe già un gran traguardo
Alix ha scritto: ↑Per imparare qualcosa di nuovo, vorrei chiederti come pensi che possa essere il mondo se tutti fossimo solo vegani...
non essendoci più fabbisogno alimentare legato alle carni, latticini e uova, non si rischia un "estinzione" di tutte quelle specie animali che esistono solo in allevamento?
Innanzi tutto l'hai detto... estinzione di specie da noi create a nostro uso e consumo. Inutili all'ambiente e all' ecosistema.
Fino a migliaia di anni fa il pianeta ha retto benissimo con i dinosauri e poi anche senza...ma il tutto era regolato da determinate leggi naturali e non dall'Homo sapiens .. tieni presente :
Gli animali sono le maggiori vittime della storia e il trattamento degli animali da allevamento è forse il peggior crimine. La marcia del progresso umano è costellata di animali morti. Decine di migliaia di anni fa i nostri antenati dell’età della pietra erano già responsabili di una serie di disastri ecologici. Quando i primi esseri umani raggiunsero l’Australia, circa 45.000 anni fa, portarono velocemente all’estinzione il 90% dei grandi animali che abitavano quella terra. Questo fu il primo significativo impatto che l’Homo Sapiens ebbe sull’ecosistema del Pianeta. Non fu l’ultimo.
Tratto da :
beppegrillo.it/lallevamento-industriale-e-uno-dei-peggiori-crimini-della-storia
Alix ha scritto: ↑inoltre andrebbe ad aumentare tantissimo il fabbisogno alimentare di vegetali, cereali, frutta, legumi per il sostentamento dell'umanità. Per far crescere un uomo adulto ce ne vuole di roba... alla fine non si ricadrebbe nella stessa situazione attuale? con foreste disboscate per creare campi su campi a scopo alimentare, c
Riporto ....
Solo gli allevamenti, secondo una stima dell’Onu, producono il 14,5% di tutte le emissioni mondiali di gas nocivi per l’ambiente. Quindi se tutto il mondo, da questo momento, diventasse vegano, le emissioni alimentari sarebbero ridotte del 70% entro il 2050, in base a una recente relazione sul cibo e sul clima pubblicata sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences (PNAS) e realizzata dai ricercatori dell’università di Oxford.
Se tutti diventassero vegani si risparmierebbero terra e acqua. Secondo la ricerca pubblicata dal ‘The American Journal of Clinical Nutrition’, dei circa 5 miliardi di ettari di terreni agricoli nel mondo, il 68% viene utilizzato per allevare il bestiame. Oggi la popolazione mondiale è di circa 7 miliardi di persone e l’Onu prevede che nel 2050 arriveremo a 10,5. Walt Willett, professore di medicina all'Università di Harvard, ha spiegato che la fame nel mondo potrebbe essere eliminata con circa 40 milioni di tonnellate di cibo. Ogni anno gli animali delle aziende agricole ne consumano circa 760 milioni.
Se migliaia di animali non venissero più usati per sfamare gli esseri umani che fine farebbero? Verrebbero uccisi, abbandonati o ritornerebbero a vivere in modo selvaggio? Non tutti potrebbero ritornare ad essere liberi, perché probabilmente non sopravviverebbero. Ad esempio i polli, sono così lontani, si legge ancora sulla Bbc, dai loro antenati che in natura da soli non riuscirebbero più ad adattarsi. Discorso diverso per i suini e le pecore che potrebbero ritornare nei boschi e nei pascoli e ritrovare il loro equilibrio naturale, ma anche per loro non sarebbe facile. La presenza dell’uomo ha distrutto molti dei loro habitat naturali.
Tratti da :
agi.it/lifestyle/mondo_vegano_possibile_vivere_senza_carne_sostenibilit_inquinamento
Ma ci sarebbero anche dei contro, non per l'ambiente ma per l'essere umano, sia chiaro. Lavoro, abitudini culturali, etc. Il problema è anche che siamo in troppi, con troppe esigenze e disuguaglianze. Secondo me...
Alix ha scritto: ↑campi che ben presto diventano sterili poichè non ci sono più fonti di letame per la concimazione e il mantenimento dei terreni (non esistendo più allevamenti, non ci sarebbe neanche più letame... non bisogna sottovalutare quanto sia importante la concimazione dei terreni agricoli per massimizzare la produzione).
Su questo servirebbe una coscienza agricola ecosostenibile.
Io ho un'orto sinergico, dove il concime sono le piante stesse, gli insetti, i lombrichi. Si fa il sovescio ed il gioco è fatto. Si diversificano le coltivazioni, le sinergie. Vedi qui...non si consiglia la fertilizzazione a necessità ? Che ci sono i pesci etc ..? Ecco. Lo stesso varrebbe per l'agricoltura. E comunque ci sono nuovi sistemi che non sfruttano il terreno.
Entro il 2050 la sicurezza alimentare richiederà due miliardi di ettari di terra aggiuntivi, un’area delle dimensioni del Brasile. Considerando che il 60% dei principali ecosistemi del pianeta è già degradato o sovra sfruttato, esiste la concreta possibilità che entro il 2050, in assenza di radicali modifiche strutturali al nostro sistema di produzione e consumo, avremo bisogno complessivamente dell’equivalente delle risorse di oltre due pianeti.” Con questi dati e queste considerazioni, viene introdotto lo studio ‘Future Farming’ condotto da Porsche Consulting (affiliata della casa automobilistica). Una ricerca che ha cercato di individuare le innovazioni tecnologiche che potrebbero rivoluzionare l’industria agraria. E salvare il pianeta. Emerge che, su tutte, è l’agricoltura verticale ad eccellere in efficienza. Vediamo perché.
.stile.it/2019/06/13/agricoltura-verticale
Ma non è il solo...anche le serre galleggianti
corriereinnovazione.corriere.it/2015/07/17/frutta-verdura-dall-acqua-mare-serra-galleggiante-impatto-zero
Il problema è sempre il volere. Finchè esistono interessi economici forti e le multinazionali dei pesticidi non so quando potrà avvenire il cambiamento...
Alix ha scritto: ↑Maggari dico delle cavolate... non so se esiste qualcosa in merito o delle previsioni di sostenibilità dell'alimentazione strettamente vegana.
Figurati, anzi ti ringrazio d'avermi posto domande intelligenti ed utili senza pregiudizi e senso di onnipotenza. Grazie Alix

.
Vedi Ali io non dico da oggi tutti Vegani, ma avere più consapevolezza, coerenza tra il dire ed il fare, sarebbe già un passo avanti.
Magari non spazzolarsi 500 gr di carne al giorno, non acquistare verdura fuori stagione come i pomodorini a Gennaio, porre attenzione al nostro stile di vita ed agire ma non mettendo un like ai post dell'Amazzonia, ma essere il cambiamento che si vuole vedere nel mondo. Sempre. Tutti i giorni.
Un grande esempio è Sini che non ha manco il cell

. Io cerco di compensare le mie mancanze con il Veganismo.
Si fa quel che si può ... ma bisogna farlo. Grazie di

Alix sei speciale

Aggiunto dopo 15 minuti 35 secondi:
cicerchia80 ha scritto: ↑Credo di no....anche perchè la B12 la assumono già ad integratori
Io la integravo anche sa carnivora Vittò
In realtà, la quasi totalità di questa vitamina che si può riscontrare nei derivati animali è quella assunta dagli stessi animali tramite integrazione, nei mangimi, della stessa, assieme ad antibiotici, ormoni, vitamine varie – oltre che pesticidi e residui di fertilizzanti
Sostanzialmente avviene una integrazione indiretta della vitamina che, anziché essere assunta direttamente come integratore dal nostro corpo (come accadrebbe con una qualsiasi pillola o sub-linguale), viene assunta tramite ciò che hanno integrato gli animali.
[url]Sostanzialmente avviene una integrazione indiretta della vitamina che, anziché essere assunta direttamente come integratore dal nostro corpo (come accadrebbe con una qualsiasi pillola o sub-linguale), viene assunta tramite ciò che hanno integrato gli animali. Tratto da:
macrolibrarsi.it/speciali/da-dove-prende-la-b12-un-vegetariano-vegano-crudista.
Sicuramente una dieta Vegana fatta male può essere nociva e più inquinante di una onnivora. Ci vuole consapevolezza in tutto, anche in questo
