Buongiorno a tutti,

leggendo qui e su altri forum e siti specializzati, sia in italiano sia in inglese, mi sto facendo l'idea di quello che vorrei fosse il mio primo acquario.

Premetto: non sono del tutto a digiuno: a parte un acquario quando ero ancora ragazzino (eoni fa), ho avuto anche una vasca dedicata ai Guppy una 20na di anni fa, che è rimasta in un'altra casa causa divorzio. Ora però mi è tornata la voglia di tornare ad avere un ecosistema acquatico a casa.

Cosa vorrei creare? Appunto un vero e proprio ecosistema, il più possibile "autonomo", con una o comunque pochissime specie che vengono dal medesimo ambiente, senza particolari esigenze "artistiche" o di bellezza degli abitanti, ma che siano in gradi di vivere bene e di farsi osservare dal sottoscritto in tutte le fasi della loro vita. Insomma, niente vasche patchwork o rivolte solo alla bellezza.

Con i Guppy mi ero trovato bene, si erano anche moltiplicati (fin troppo!), ma mi piacerebbe cambiare specie.

Ho notato che in questo mondo l'evoluzione tecnologica e di conoscenze in 20 anni non si è affatto fermata. E la cosa mi piace perché non ho alcuna paura a documentarmi e a leggere. Ma cerco diciamo un punto di partenza e documentazione recente allo stato dell'arte. Conosco già i principi base dell'acquariofilia; mi devo però rinfrescare la memoria e conoscere appunto quali sono le ultime novità, considerando che in 20 anni mi sembra che siano stati fatti diversi passi avanti, soprattutto se si guarda a vasche che riproducano un ecosistema il più possibile autonomo.

Potrei avere spazio per un acquario da un 80-100 litri, quindi non grandissimo, ma non ho esigenze particolari in fatto di numero di ospiti. Voglio affrontare tutto con la massima calma e il massimo rispetto per quelli che saranno gli abitanti del mio piccolo ecosistema.

Aggiungo una informazione che forse può essere utile: vivo a Milano città, in un condominio senza aria condizionata, che non ho intenzione di mettere per ragioni personali. D'estate la temperatura sale purtroppo parecchio (anche intorno ai 30 gradi in casa).

Allora: da dove (ri)parto?

Un bel blackwater?

​

FrancoSarcina ha scritto: ↑

15/02/2024, 20:21

Ho notato che in questo mondo l'evoluzione tecnologica e di conoscenze in 20 anni non si è affatto fermata.

Comunque non ha prodotto nulla di irrinunciabile ​
​

FrancoSarcina ha scritto: ↑

15/02/2024, 20:21

Cosa vorrei creare? Appunto un vero e proprio ecosistema, il più possibile "autonomo"

Proprio ciò che piace a me ​
Io l'ho realizzato così:
Pochi pesci di una sola specie (al massimo qualche gambero o pesci da fondo in aggiunta)
Pochissima tecnica
Poca luce
Quasi esclusivamente piante emerse
Nessuna manutenzione
Nessun cambio

 

Ciao FrancoSarcina,

FrancoSarcina ha scritto: ↑

15/02/2024, 20:21

Potrei avere spazio per un acquario da un 80-100 litri,

Mi sembra un'ottima dimensione, a patto di scegliere la classica vasca rettangolare che permette più scelta di pesci.

FrancoSarcina ha scritto: ↑

15/02/2024, 20:21

anche intorno ai 30 gradi in casa).

Basta scegliere pesci che non temono il caldo e magari aiutarsi a Raffreddare l'acquario con le ventole

malu ha scritto: ↑

15/02/2024, 20:55

Comunque non ha prodotto nulla di irrinunciabile ​

Quoto
Con un lato lungo di almeno 80 cm potresti pensare ad un bel gruppo di Cardinali in acqua ambrata, legni e piante galleggianti ( in effetti sono anche le piante a soffrire le alte temperature, vanno quindi scelte con cura) in pratica un black water come consigliato da LouisCypher
Oppure degli Anabantidi come una coppia o trio di Trichogaster lalia insieme ad un gruppo di Trigonostigma
Oppure un gruppo di Melanotaenia preacox, il pesce arcobaleno
Intanto cominciamo a vedere com'è la tua acqua di rubinetto, cerca in rete le analisi del tuo gestore idrico e riportale qui con uno screenshot.
Poi ti lascio una lettura di partenza, ci trovi anche molti link ad altrettanti articoli interessanti.

Aggiunto dopo 21 secondi:
https://acquariofilia.org/allestimento-aquascaping-acquario/allestire-acquario-facile/

Ecco l'analisi dell'acqua:

Ammonio     <0,05    mg/l
    Arsenico    1    µg/l
    Bicarbonati        229    mg/l
    Calcio        103    mg/l
    Cloro Residuo   0,06    mg/l
    Cloruri    32    mg/l
    Conducibilità    597    µS/cm a 20°
    Durezza       35    °F
    Fluoruri      <0,15    mg/l
    Magnesio        22,2    mg/l
    Manganese    <1,25    µg/l
    Nitrati    36    mg/l
    Nitriti    <0,05    mg/l
    pH       7,3    Unità pH
    Potassio    2    mg/l
    Residuo Fisso A 180°        427    mg/l
    Sodio    17    mg/l
    Solfati    45    mg/l

Per esperienza diretta, l'acqua è molto calcarea (e i miei tubi, ahimé, ne soffrono).

Aggiunto dopo 2 minuti 28 secondi:
Sì, comunque ho letto l'articolone che mi avevi segnalato, e so continuando a documentarmi qua e là

Prova a calcolarti tu GH e KH con i valori che hai messo sopra. Qui c’è scritto come fare ​Acqua di rubinetto: va bene o no per l'acquario?
 
Il sodio però è un alto ma neanche troppo 

​Allora, la mia acqua ha un GH di 19,4 e un KH di 10.5, con una durezza totale in gradi tedeschi di 19,4.

Se ho calcolato bene, perché nel pezzo che mi hai linkato viene detto che:

Allora, quel °f sta per gradi francesi.
In acquariofilia si usano i gradi tedeschi.
Per convertire basta dividere per 1,8.
Quindi 25,7 °f significa che hai GH di circa 14-15.

ma credo che sia un errore, perché la formula in grande dice di dividere i bicarbonati per 21,8 per avere il GH. e a me i due valori risultanti sono assai differenti.

Detto questo, ho capito che l'acqua di Sala mi può andare bene solo per i Guppy o comunque per pecilidi o pesci che vogliono valori di durezza alta; quindi devo "annacquare l'acqua" con quella demineralizzata dei ferri da stiro. Poco male, a parte il peso del trasporto, ma in una cammellata me la posso cavare: in fondo sono "solo" un centinaio di kg da portarmi su in casa (e ci sta anche la riserva per i rabbocchi).

Chiedo: l'acqua dei ferri da stiro ha GH e KH uguali o prossimi a zero, quindi per dimezzare i miei valori faccio una proporzione di 50-50, per farli diventare un quarto di 75-25 etc. Giusto?

Ancora: per acidificare l'acqua basta inserire foglie morte e legni non eccessivamente stagionati o devo ricorrere a qualche polverina/liquido chimico? La torba - che so che è un acidificante - come si usa? La inserisco nel filtro? Va cambiata ogni tanto?

Leggo anche che i batteri in ambiente con pH basso soffrono. Questo vuol dire che devo aumentare oltre al classico mese il tempo di avvio dell'acquario? Conviene usare un filtro sovradimensionato? O cosa? Non pretendo di fare il purista, tipo quelli che riescono a mantenere un acquario anche senza il filtro: voglio comunque una soluzione che sia anche pratica e, diciamo, "a prova di errore".

Quindi: che filtro mi consigliate? Un esterno bello grosso? Con ogni probabilità, vorrei mettere l'acquario in camera da letto (è l'unica stanza dove il sole diretto arriva di rado, e d'estate è la più fresca), quindi vorrei anche una soluzione sufficientemente silenziosa.

Tornando ai pesci: bella l'idea del black water. Tutti quelli citati sono pesci che mi piacciono. Leggo inoltre che i Cardinale resistono meglio dei Neon a temperature un po' alte. Li tengo da soli o ci può stare anche qualche altra specie tipo i Trichogaster e/o i Trigonostigma? Oppure?...

Voglio assolutamente evitare il sovraffollamento, ma mi piacerebbe però poter vedere anche qualche riproduzione.

Insomma, le domande sono tante...

​

FrancoSarcina ha scritto: ↑

16/02/2024, 23:29

​Allora, la mia acqua ha un GH di 19,4 e un KH di 10.5

Giusto,il resto paranoie inutili.​Calcio /7,2 Magnesio/4,3. 14,3+5,16 coi tuoi valori di acqua 19,46 di GH il conto torna​

FrancoSarcina ha scritto: ↑

16/02/2024, 23:29

perché la formula in grande dice di dividere i bicarbonati per 21,8 per avere il GH

KH non GH​.Leggi con calma,di fretta non ce n'è. 229/21,8 KH 10,5 ​

FrancoSarcina ha scritto: ↑

16/02/2024, 23:29

Chiedo: l'acqua dei ferri da stiro ha GH e KH uguali o prossimi a zero, quindi per dimezzare i miei valori faccio una proporzione di 50-50, per farli diventare un quarto di 75-25 etc. Giusto?

Si,si spera,anzi si prova.Ma vale solo per le durezze,il pH fa storia a se'...Se fai cambi parziali c'è pure il calcolatore che ti aiuta.
Per il resto lascio la parola a chi ti segue.

Mi ha attirato il titolo e son finita qui. O forse era destino.  Mi sono riletta nel mio primo 3ad di esattamente 6 anni fa. 
Le idee chiare ma mille domande, poi il coraggio di realizzarlo.

Che ti posso dire:

FrancoSarcina ha scritto: ↑

15/02/2024, 20:21

vero e proprio ecosistema, il più possibile "autonomo"

Si può fare è meglio sarà pianificato maggiori saranno le possibilità di riuscita, esattamente quello che stai facendo.

FrancoSarcina ha scritto: ↑

15/02/2024, 20:21

vivo a Milano città, in un condominio senza aria condizionata

Partirei da qui. Milano ha acqua dura e se vuoi stare alto di litri, ti consiglierei di rimanere su specie da acqua medio dura per non impazzire con le taniche di demineralizzata. Se invece preferisci qualcosa da acqua tenera ti consiglio di non tagliare quella di milano ma usare direttamente demi e bottiglia, trovo che giri molto meglio che non tagliare l’acqua del sindaco (milanese anche io). Questo potrebbe essere impegnativo per un acquario molto capiente, potresti valutare di ridurre i litri.

FrancoSarcina ha scritto: ↑

16/02/2024, 23:29

Non pretendo di fare il purista, tipo quelli che riescono a mantenere un acquario anche senza il filtro

Con filtro artificiale o senza cambia la gestione ma non c’è un metodo più difficile o azzardato dell’altro se si fanno le cose con cervello, se penso che possa darti fastidio il rumore o pensi di acidificare solo a foglie e legni evitalo, se sei abituato a usarlo e ti è già familiare, preferisci vedere movimento d’acqua e balle varie fai con filtro



Al sodo, con le tue premesse , per avere una vasca grande con l’acqua merdosa che ci troviamo, il filtro, avere un acquario stimolante dove vedere bei comportamenti e colori… andrei senza dubbio di laghi africani. Ignoro se ci sono limiti di temperatura… ma se pensi di salire 100 o più litri valuterei l’opzione


 

Al sodo, con le tue premesse , per avere una vasca grande con l’acqua merdosa che ci troviamo, il filtro, avere un acquario stimolante dove vedere bei comportamenti e colori… andrei senza dubbio di laghi africani. Ignoro se ci sono limiti di temperatura… ma se pensi di salire 100 o più litri valuterei l’opzione

L'idea dell'80-100 litri è più che altro perché leggo che più l'acquario è grande, più è gestibile. Nella mia precedente esperienza con i Guppy, se non ricordo male avevo un 40 litri e, fin quando lo curai io, era in salute.

Laghi africani quindi Ciclidi? Vedo che qui c'è una sezione dedicata ​https://acquariofilia.org/malawi-tangan ... -africani/ me la leggo un po' e cerco di capire se può fare al caso mio. Le possibilità sono tantissime!