Marta ha scritto: ↑19/01/2020, 11:55
Ecco.. se le piante erano abituate alla CO
2 avergliela tolta le ha portate prima ad un blocco ed ora ad essere molto rallentate.
No, le piante che sono in vasca adesso non l'hanno proprio mai vista la CO
2 
l'ho tolta molto tempo prima.
E, perdonatemi, ma penso che erogarla in questo momento sarebbe abbastanza inutile: la turbolenza in superficie è tanta, la CO
2 verrebbe dispersa immediatamente

Comunque provo ad abbassare gradualmente la mandata, e se i ciano mi danno un po' tregua ho pronto l'impianto da far ripartire
fablav ha scritto: ↑19/01/2020, 11:43
Fosfati e nitrati alti ci sono perché la vasca é parecchio sporca di detriti
Capisco il tuo ragionamento, ma i detriti non ci sono. Dico davvero, settimana scorsa ho sifonato per bene, ma più che alghe morte non è venuto su altro

Piuttosto potrebbero essere i legni che stanno marcendo velocemente (i rametti più sottili diventano molli molli e poi cadono), per cui apportano sicuramente un importante carico organico in vasca. Ma in questo momento non se ne parla di sostituire i legni... se solo penso a quanto ci ho messo ad allestire...
Mi rendo conto che urge un riassuntino della situesciòn, quindi eccolo qui:
Luce
due tubi neon T5: dietro 9000K (oppure 8000, non ricordo); davanti 4100K
Fotoperiodo: 8 ore fino a settimana scorsa, poi 5 ore come mi avete suggerito
Piante
Sul fondo:
- Hygrophila siamensis
- Pogostemon stellatus
- Nymphoides qualcheccosa
- Cryptocoryne
Galleggianti:
- Ceratophyllum
- Pistia
Alghe e ciano
Filamentose
BBA
Ciano (solo una patina in superficie dove l'acqua è ferma)
Cosa è stato fatto fin qui
Vasca molto trascurata.
Un mesetto fa ho ricominciato a fertilizzare con PMDD un po' a caso, buttando tutto assieme, poi ho aperto questo topic.
Come suggerito, ho abbassato il fotoperiodo a 5 ore e cambiato 90 litri d'acqua su 200, in due volte a distanza di 7 giorni: la prima 50 litri di cui 20 rubinetto e 30 RO, la seconda 40 litri di sola RO.
Valori di partenza prima del primo cambio:
pH 7,6 (test a reagente)
KH 7
GH non noto
NO
3- 50
PO
43- >1,8 (test decisamente più scuro dell'ultimo valore in scala)
Cond 399 ppm (misurata in TDS, che potrebbero corrispondere a circa 622 oppure 800 μs, non conosco la costante di conversione impostata sul mio conduttivimetro)
Temp 25°
Valori dopo il secondo cambio, misurati questa mattina:
pH 7,6 (test a reagente)
KH 5
GH non noto
NO
3- 50
PO
43- circa 1,5
Cond 280 ppm (potrebbe corrispondere a circa 437 oppure 560 μs)
Temp 23.6° (a luci spente la temperatura è più bassa)
In pratica, con i cambi ho:
- abbassato il KH di due punti, fino a 5
- abbassato la conducibilità in TDS di quasi 100 ppm, passando da 399 a 280 ppm
- abbassato i PO
43- da valore fuori scala (probabilmente maggiore di 2) a circa 1,5
- gli NO
3- sono rimasti invariati a 50, in una scala colorimetrica dove il valore precedente è 25 e il valore successivo è 100
In occasione del primo cambio ho inserito 3 stick Compo classici, divisi in 6-7 pezzetti ciascuno e sparsi dove ci sono le piante.
► Mostra testo
Il layout della vasca prevede piante solo dietro le rocce e lungo il lato corto di sinistra, più alcune Cryptocoryne posizionate in mezzo alle rocce e sul davanti. Ecco perchè @
Marta vedi il lato destro spoglio: è proprio voluto

Sto già studiando il sistema per togliere il filtro interno (angolo posteriore sinistro) e al suo posto farci un boschetto di hygrophila

Riscontri dalle piante e dalle alghe
Piante sul fondo:
- Dopo l'inserimento degli stick ho notato che le piante che avevano già radicato (crypto e nynphoides) stanno lentamente reagendo. Forse la lentezza è causata anche dal cambio di durezze, sceso di due punti

- La pogostemon non è una scheggia, ma pianissimo si muove anche lei.
- Le hygrophila sono state tagliate e ripiantate. Lentissime, forse troppo. Ma su alcune piantine vedo delle foglioline nuove.
Piante galleggianti:
- La pistia, che dopo la fertilizzazione a casaccio sembrava stare benino, a seguito dei cambi sta deperendo, le radici sono rimpicciolite e le foglie a contatto con l'acqua si stanno sciogliendo.
- Il cerato è molto lento, le punte nuove sono folte e alcune sono tendenti al giallo (forse per la vicinanza alle lampade)
Alghe e ciano:
- Le filamentose, tolte a mano in occasione di entrambi i cambi, dopo una prima regressione forse dovuta alla fertilizzazione (quella a casaccio), dopo i cambi stanno riprendendosi lentamente.
- Le BBA restano fluenti ma si staccano a ciuffi, non se la passano bene.
- I ciano sembrano diminuiti, ma sono pronti a tornare appena smetto di armeggiare con la superficie così spesso, li ho già trovati e tolti tra il primo e il secondo cambio.
Credo di aver detto tutto
Marta ha scritto: ↑19/01/2020, 11:55
Più luce farà bene anche alle alghe, ovvio, ma noi dobbiamo guardare solo le piante
Ok, fotoperiodo alzato a 6 ore
Anche se le alghe aumentassero la velocità di crescita, posso tranquillamente rimuoverle a mano, nessun problema!
Non mi spaventano neanche i ciano, il mio obiettivo è principalmente
capire cosa succede nella mia vasca, e come funzionano gli strumenti a disposizione (la fertilizzazione, in pratica).
Se poi in questo processo rimanessero le alghe, i ciano o qualunque altra cosa non fa niente, preferisco avere una vasca incasinata con la consapevolezza di cosa sta succedendo, piuttosto che avere una bella vasca che però non so gestire

Insegnatemi

sono un po' lenta, ma alla fine ci arrivo
