Concordo sulle tante variabili e di sicuro la situazione va analizzata in base al progetto vasca che intende realizzare.cicerchia80 ha scritto: ↑04/04/2021, 9:35...vabbè, mo non esageriamo, c'è pianta e pianta
Un Egeria densa non è una Macrandra
Sono le piante adattate a determinati tipi di acqua che riescono ad espellerle dai vacuoli
Sono piante che hanno un sistema C-4, tipo vallisneria, Cryptocoryne e così su due piedi non ricordo, che fissano la CO2 tramite l'acido malico, per il resto, il nostro equilibrio elettrolitico si basa su Na, quello delle piante sul K
Più è alto Na, più alte devono essere le concentrazioni di K-Mg-Ca, sue dirette antagoniste
Aggiunto dopo 1 minuto 41 secondi:... Anche le deiezioni dei pesci, concentrazione di CO2, tutto ciò che è uno ione
Ci sono piante che crescono in condizioni talmente particolari che meritano una fertilizzazione specifica.
Quello su cui non concordo è attribuire un valore "soglia" numerico.
O almeno, serve una evidenza scientifica su campioni della stessa pianta, con condizioni ideali identiche di macro e micro, co² e luce con solo variabilità del sodio.
Chessò 10, 50 e 100, poi si analizza l'impatto su salute e sviluppo.
Io ho cercato ovunque informazioni del genere ma non ho trovato nulla.
Ho trovato foto e testimonianze di vasche che vanno benone con valori di 35-40 e non ne ho trovato una che una bloccata oggettivamente da una concentrazione di sodio superiore a 10 nei limiti dell'accettabile.
Su una cosa sono concorde: di sicuro il sodio non ci sta a fare nulla in una vasca di dolce e meno ce ne sta e meglio è.
Non concordo sui consigli di smantellare una vasca già avviata con valore di sodio pari a 25 (ipotetico), sopratutto se si è raggiunto il valore di GH e KH desiderato.