Fiamma ha scritto: ↑06/02/2022, 17:11
Scusa eh, ma dove li vedi questi branchi di maiali con femmine e cuccioli di varie età negli allevamenti intensivi?
Da nessuna parte, e nemmeno detto ciò.
La struttura di un allevamento è complessa, e tra gli argomenti di un esame che ho il 21,se è proprio necessario la spiego, ma francamente se vi fidate che l'unico esemplare "isolato" è il verro ed è in un recinto di 6x6 o 6x10 a seconda che lo si usi o meno per la monta, facciamo prima, non è molto utile ai fini della caccia, è per dire che la gestazione di un suino dura 3 mesi 3 settimane 3 giorni, forzare un secondo estro in un anno è il massimo possibile e in un ambiente naturale farlo nel periodo sbagliato fa perdere la cucciolata. Fine.
Fiamma ha scritto: ↑06/02/2022, 17:11
I cacciatori cercano sempre l'animale più grosso da abattere, il " trofeo" ( poi ci si fanno la foto seduti sopra con il segno di vittoria...)
Ni, e anche se fosse...quindi? La foto col trofeo la fa chiunque in qualsiasi contesto. Inoltre se proprio vogliamo cavillare, i verri sono enormi rispetto alle scrofe, non c'è paragone.
Ma come ho detto, ammazza anche la matriarca, forza un secondo estro nella stagione sbagliata...quindi? Basta abbattere qualcuno non è che sbucano dal terreno.
Fiamma ha scritto: ↑06/02/2022, 17:11
Sui modi alternativi di mantenere stabile la popolazione c'è scritto sull'altro articolo che ti ho postato ( quello con le fonti)
Che leggerò, ma perdona la domanda "provocatoria"
Perché cercare un metodo alternativo?
La caccia di specie invasive non ha svantaggi di alcun tipo, perché negarla?
Elisaveta ha scritto: ↑06/02/2022, 17:16
ma ti assicuro che il proprietario medio mette la sigla non tanto per levarsi la rogna di 5 moduli multicolori in copia per ogni farmaco, ma per assicurare il suo cavallo dal destino di finire al macello
Posso immaginarlo, anzi, capisco allora perché sia possibile fare il passaggio, ha piuttosto senso
