aleph0 ha scritto: ↑
Se invece calcolassi la dose tramite il calcolatore e poi la suddividessi in più dosi da somministrare in una settimana, per esempio?
Dici che potrebbe andar bene così?
Comunque, addirittura 0.3 mg/lt di "scorta" ! Ma quindi il ferro può essere dannoso solo per gli invertebrati ?
Io pensavo anche per i pesci..!
Lo è anche per i pesci ma in relazione molto meno
Beh io in quel caso non uso mai il calcolatore, bensì rimetto ferro chelato solo quando schiarisce l'acqua
Secondo me dovrai fare un po' di allenamento (perché ci sei poco abituato per via del protocollo Seachem) ma davvero non sempre conviene "cadenzare" le somministrazioni
Mi spiego meglio: con l'arrossamento manterresti sempre un certo quantitativo di ferro in acqua. Più precisamente con ferro cifo s5 quando inizi ad arrossare l'acqua quando arrivi più o meno a 0,1 mg/l, da quel punto lì non sai quanto consumano le piante. Potrebbero mangiartelo tutto come magari assorbirne metà di quello che hai messo. Quindi con quel trucco fai meno calcoli e reintegri solo la parte di ferro consumata
Per ora non sono molto bravo io, veramente, ma se vorrai passare del tutto al PMDD avrai bisogno di imparare a farti guidare da ciò che ti dicono le piante, non dai test (che comunque sono pur sempre un validissimo supporto)
Se poi il consumo di ferro, con le varie prove che farai, noti che è molto sostanzioso potresti valutare di passare al "ferro potenziato"
