Già fatto

Moderatori: cicerchia80, lucazio00
È quello che faccio io per i cambi.Gery ha scritto: ↑Basta infatti prendere due semplici cartucce (anche in linea volendo) una per i sedimenti da 1 μ e una di carbone e collegarle al primo rubinetto libero che abbiamo in casa (non serve nemmeno una grande pressione), e da li, quando ci serve l'acqua aprire il rubinetto e prendere la nostra acqua filtrata.
E magicamente in qualunque momento abbiamo la nostra acqua biologicamente adatta, senza dover aspettare, o fare nessun atto di fede con una boccetta dal liquido celestino che promette di fare i miracoli.
INRANLe persone soggette alla formazione di calcoli devono bere abbondantemente e ripetutamente nel corso della giornata, senza temere che il calcio contenuto nell’acqua possa favorire
la formazione dei calcoli stessi
Fede il biocondizionatore è un composto chimico e come tale rispecchia delle caratteristiche di pH, temperatura, concentrazione, ecc.FedericoF ha scritto: ↑Il biocondizionatore se non fa quello che dice in etichetta, è denunciabile.
Se nell'etichetta c'è scritto che rimuove il cloro, e non lo fa, con le prove si denuncia per falsa informazione.
La legge sulle etichette in Italia è tra le più severe. Addirittura se un prodotto non ne indica la composizione e non ha schede di sicurezza complete, non può essere venduto.
Ci sono diversi studi in medicina veterinaria ed in umana dove la usano come un buon riepitelizzante. Funzionerà anche per i pesci magari!
Ma scusa, avranno un range leggermente più ampio. O consiglieranno un sovradosaggio.Gery ha scritto: ↑Ipotizziamo che un determinato prodotto in cui sul cartellino c'è scritto che elimina il cloro, è testato per eliminare fino a 2 mg/l a 20 C° e a pH 7, converrai con me che se abbiamo pH 8 e 24 C°, le dosi di ione ipoclorito sono pressochè raddoppiate, e il nostro biocondizionatore eliminerà soltanto la metà del cloro presente.
In realtà come ha mostrato Diego fanno riferimento a ai limiti di legge che se non ricordo male è 2-3 mg/l con punte massime di 5 mg/l in zone particolari a cui danno delle deroghe.
Dubito anche io che l'utilizzatore medio arrivi a fare questi ragionamenti sai...
Visitano il forum: Nessuno e 16 ospiti