
Che altrimenti correggiamo un pò esse con un pò esse
....e pò esse che si fà confusione
Confido in te
Moderatori: cicerchia80, lucazio00
Io ho finito di approfondire
ESATTO...nicolatc ha scritto: ↑Un ipotesi forse più plausibile è quella di @Giueli, che ho appena riletto con calma: è la pianta che "consuma" più azoto per i suoi processi metabolici quando questo azoto è disponibile in forma di nitrati rispetto all'ammonio.
In pratica, una parte dell'azoto "sparirebbe", convertita dalla pianta in energia.
Quindi a parità di crescita, che significa parità di azoto assorbito nei tessuti, quando il cibo sono nitrati una parte più consistente viene "consumata" dalla pianta solo per produrre l'energia necessaria ad assorbirli.
Conclusione: in acquari con filtro, dove l'ammonio è convertito subito in nitrati, dovremmo introdurre più azoto a parità di crescita.
E che mi quoti a fà?
Potrebbe essere, ecco perché su vasche piccole consiglio sempre di creare un minimo di movimento, che sia dato da una pompa, da un cavetto riscaldante, o da qualunque altro accorgimento utile a non avere quello che io chiamo "pozzanghera".
Perché voglio sapere che fare dell'ultima pagina dell'articolo.cicerchia80 ha scritto: ↑E che mi quoti a fà?
Sini ha scritto: ↑Perché voglio sapere che fare dell'ultima pagina dell'articolo.cicerchia80 ha scritto: ↑E che mi quoti a fà?
La tolgo? La correggo (come? Ripetendo quanto è scritto nella seconda?) La lascio?
Sembra che l'unica conclusione appropriata sia questa
Corretto...inteso come batteri autotrofiGery ha scritto: ↑Inoltre vorrei fare una precisazione, leggo spesso in maniera semplicistica che i batteri sono antagonisti delle piante, questo può in parte essere vero in riferimento ai fertilizzanti somministrati e ai batteri autotrofi, mentre per quanto riguarda i batteri eterotrofi non vi è nessuna competizione
Quella di @Giueli? Io credo di aver capito cosa intende, ma non capisco (probabilmente per limiti miei) come quella piccola parte di azoto venga fisicamente convertita in energia, per quanto capisco che occorra più energia.
Ma questi approfondimenti da sbadigli, materia che certamente conosci meglio di noi, riuscirebbero alla fine a spiegare la minor richiesta di azoto a parità di crescita? :-\ Quindi intendo nel lungo periodo, mesi...
Ho detto che ho smesso di approfondire! Non saprei cosa altro dire, la conclusione per me più ovvia è che l'azoto richiesto è sempre lo stesso (a parità di crescita).cicerchia80 ha scritto: ↑Aspettiamo Nicola,dice che ha approfondito
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