Uellà che argomento frizzante ed interessante !
Vedi @
pietromoscow che i tuoi argomenti ci interessano ? Eh Aprili sti topic
A mio parere, nell’acquariofilia come nella vita, non esistono soltanto il bianco o il nero, ma anche, almeno, 50 sfumature di grigio

!
Detto questo ..
Rox ha scritto: ↑Quando facevo il mod in "Fertilizzazione", ho scritto parecchie volte che il PMDD è solo per risparmiare denaro, ma che il metodo è valido anche per i protocolli firmati... Basta buttare via il foglietto di istruzioni!
Verissimo !
Vedesi ADA ed il mio amato ferro. Da foglietto quest’ultimo andrebbe aggiunto solo dal terzo mese, ma, data una evidente carenza di questo elemento, ho iniziato ad inserirlo dopo poco più di un mese
Mentre ho dovuto sospendere i micro perchè in eccesso ed i risultati non hanno tardato ad arrivare.
Ammetto che questa finezza l’ho potuta acquisire grazie al Forum ed al PMDD, senza il quale probabilmente non avrei saputo riconoscere senza test un’eccesso di oligo ed una carenza di ferro
Rox ha scritto: ↑Prima di tutto, i test sono spesso fuorvianti, per chi non sa come interpretarli.
Su questo sono d’accordo al 50 %
Cosa s’intende con la parola interpretarli ?
Come in tutte le cose basta metterci la testa.
Si potrebbe dire la stessa cosa nella lettura delle piante, sopratutto all’inizio.
Quante volte noto una carenza e chiedo a quanto stanno i PO
43- o NO
3- ? CO
2 ? O magari il foglio fertilizzazione ?
Lo faccio principalmente perchè :
- noi non siamo davanti alla vasca dell’utente
- l’utente spesso non dice tutto
- l’utente è smemorato e i risultati dei test non coincidono con le azioni eseguite portandomi così a capire dove è stato commesso l’errore.
Rox ha scritto: ↑Inoltre, con i test si commettono spesso degli errori.
Rox ha scritto: ↑I reagenti, dall'aspetto più professionale, vengono proposti ad un pubblico di fascia più alta... Ma sono forse ancora più imprecisi, perché aggiungono l'errore umano.
Ad esempio, c'è l'annosa questione dei millilitri segnati sulla provetta, che non corrispondono a quelli misurati da una siringa. A chi diamo retta?
E qui sono d’accordo al 100% !
Infatti è proprio per questo che esorto a seguire il bugiardino almeno per i test !
Che senso ha fare di testa propria, quando ho delle precise indicazioni ?
Già, come dici, sono imprecisi per un probabile errore umano, se poi l’errore umano è pianificato allora veramente non ha senso usare i test a mio parere.
Diamo retta alla casa produttrice Rox !
Non è un’annosa questione a mio parere.. se Sera dice di riempire fino alla tacca perchè complicarsi la vita usando una siringa ?

O meglio... puoi usarla riempiendo fino alla tacca !
Se Sera dice di mettere 6 gocce perchè mi devo far andare bene 5 o 7 gocce ?
Non capisco questa tendenza nel dover sempre fare gli alternativi anche in situazioni che non lo richiedono.
Rox ha scritto: ↑Oppure il ferro, che misurato con cinque test diversi, produce cinque risultati diversi.
E quando conti le gocce?... Telefono che squilla, moglie che stressa, bambino che gioca, cane che abbaia, porta che sbatte, telegiornale, citofono...
Anche questi sono solo alcuni esempi; potrei farne parecchi altri.
Anche qui sta all’acquariofilo.. mettere la testa in quel che fa.
Potrei dire la stessa cosa del PMDD, e quando conti le gocce dell’Azoto per esempio ?
Oppure con i medicinali.. quante pastiglie avrò preso ? Avrò dato a mio figlio, cane, marito etc ?
Oppure quanto detersivo avrò messo in lavatrice visto che esce schiuma ovunque ?

( io )
Il margine d’errore è ovunque, a parere mio, se si fanno le cose alla carlona
Rox ha scritto: ↑Infine, ci sarebbe la cosiddetta "schiavitù da test".
Se abitui un principiante a regolarsi con la provetta, poi sarà più difficile fargli guardare il ramirezi e la Cabomba.
Anche in presenza di pesci vivacissimi e piante lussureggianti, quello ti dirà che deve cambiare l'acqua perché... "ho appena rilevato GH 12, mentre mi hanno detto che devo stare tra 5 e 8!"
Anche qui ho la mia idea.
Secondo me all’inizio i test servono; servono anche a capire ed imparare la carenza
Come ho fatto io ..non su tutto eh ma sui più importanti perchè no !
Se ho un’evidente carenza di potassio, ma non la so riconoscere il test può venirmi in aiuto.
Come ?
Valutando il suo andamento in base alle risposte delle piante !
Io misuro 15 mg/lt di potassio e vedo che le piante stanno bene.
Ad un certo punto noto i soliti steli mollicci, pochi getti, buchi sulle foglie vecchie, da neofita non so riconoscere il problema, non ho voglia di scrivere qua sul forum, che faccio ? Uso il test ! Anche solo per avere conferma di un sospetto !
Se lui mi dice che ne ho 5 mg/lt di potassio allora lo doso !
Se vedo che i problemi rientrano e vedo che a 15 mg/lt le mie piante stanno bene allora vorrà dire che ho imparato a riconoscere una carenza !
Vedi Rox, ogni testa è un piccolo mondo, c’è chi usa i test e le cose vanno bene, c’è chi non li usa e le cose vanno male, o viceversa.
Come detto non esistono soltanto il bianco o il nero ma anche molte zone grige.
Se uno è tendente ad essere schiavo di qualcosa che sia il test, che sia la conducibilità, che sia quel che sia, sempre schiavo rimane.
Carattere. Intelligenza. Autocritica. Consapevolezza dei propri limiti. Predisposizione a qualcosa... detto tra noi non tutti possono fare gli astronauti come non tutti possono fare gli acquariofili
Idem per i test. Non tutti sono in grado di usarli ma del resto a molti, come me, possono aprire un mondo !
Se non si tenta come si fa a capire ciò che siamo o che ci serve realmente ?
Rox ha scritto: ↑Se ci sono voluti "tanti anni di esperienza", è proprio perché all'inizio ti hanno insegnato a regolarti con le striscette, le provette e i contagocce, quando eri un principiante.
Se ti avessero detto subito di guardare... chessò?... il colore di una Proserpinaca, gli internodi di una Bacopa, le bande nere di un pesce gonnella o la presenza di GDA sul vetro, avresti impiegato pochissimo a capire i problemi con il "Mi basta guardarla".
Rox quanti utenti iscritti da anni, sono ancora qui a chiedere consiglio ? Utenti avviati come dici tu ?
Magari non tutti sono in grado di leggere le piante per svariati motivi ed il test può infondergli sicurezza, può aiutarlo ad andare avanti in questo hobby, chi sono io per giudicare ?
Una cosa l’ho imparata qui e cioè che non tutti si chiamano Rox, Cicerchia, Giueli, Ersergio ...
Che ognuno ha la sua sensibilità, anni, problemi, che siamo anche un pò psicologi e non solo mod in fertilizzazione
Quando trovo utenti in grado di caversela anche senza test sono la prima a dirlo ! Vedi la nostra @
Marta ragazza in cui nelle vene scorre Azoto, Fosfo e Potassio
Lei in poco tempo, ha capito il linguaggio delle piante ed io, anche in base alle sue risposte ed alla sua vasca, le ho dato una spintarella a proseguire su questa strada senza manco utilizzare i test !
Ma lei è una su 1000 ...
Come detto, personalmente non mi sento solo una fertilizzatrice qui, ma anche un’amica un pò psicologa
In conclusione..
Secondo me i test possono servire, al neofita per imparare, all’esperto per comparare e sperimentare e sicuramente si può gestire una vasca anche senza ma tenendo sempre presente che sono ben pochi gli eletti che possono permetterselo e che dipende sempre dal tipo di vasca che si ha.
Secondo me non esiste solo il bianco o il nero, ma tanto di più.
Secondo me come in tutte le cose bisogna usare il cervello, in tutto dal cambio d’acqua all’utilizzo dei test, all’alimentazione dei pesci etc etc
Quindi io non mi chiudo nelle mie ideologia ma cerco di capire ed adattare la situazione a chi mi trovo davanti.
