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- Dani24
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Salve a tutti,
ho comprato da poco un Dubai 120 LED, un acquario di 240 litri (121x41x56h), e vorrei farci un acquario abbastanza piantumato con la seguente fauna:
una ventina (o magari di più) di Paracheirodon innesi, dieci Corydoras e una coppia/gruppetto di Ancistrus (od una specie di loricaride piccola, tipo L333) di cui vorrei tentare la riproduzione.
Per quanto riguarda i Corydoras ero indeciso tra 4 specie (aeneus, paleatus, trilineatus e sterbai), se dovessi scegliere solo per l'aspetto sceglierei i paleatus oppure i trilineatus ma sto facendo una ricerca sui valori dell'acqua per poter vedere quale specie può essere più compatibile (Penso che i valori che dovrò raggiungere saranno pH: 6/6,5, GH: 0/8 dgH e 20/25 °C di temperatura). Invece per la scelta dei loricaridi pensavo di basarmi unicamente su quello che avevano in negozio (che fosse ovviamente compatibile)... domani dovrei andarci e vedo cosa hanno.
Ho scritto questo post per chiedervi un aiuto per quanto riguarda il layout che, oltre ad un idea molto generale, non ho idea di come fare. Qui c'e' uno schizzo (molto brutto) di quello che ho in mente: Volevo fare un vialetto di sabbia, con a destra un pratino di Hemianthus callitrichoides e magari in fondo (sempre a destra) un anfora abbastanza grossa che mi hanno regalato (ma se ci sta male magari si può mettere una Pogostemon helferi). Ed a sinistra invece una serie di piante alte (tra queste: Bacopa caroliniana, Ceratophyllum demersum, Limnophila sessiliflora e magari anche una rossa) che coprono il filtro interno e delle tane per loricaridi (per appunto, la riproduzione, che voglio che si svolga in acquario senza che io prenda le uova). Vorrei anche che ci fosse un legno molto ramificato nella zona davanti alle piante alte (anche per i loricaridi), con le dovute piante da primo piano davanti al legno (e magari una Cryptocoryne proprio in mezzo al legno, come ho visto in alcune foto su internet). Incluso nell'acquario ho ricevuto 5 sacchetti di ghiaia normale Blu bios da 5 kg e 3 sacchetti di fondo fertile aqualit zolux da 2 kg, che fondo consigliate considerate queste piante? Sono utili queste cose che mi hanno regalato? Altrimenti potrei semplicemente riportarle al mio negoziante e cambiarle con qualche altro tipo di ghiaia. Che ne pensate? Avete qualche consiglio? So che il mio impianto di illuminazione non è sufficiente per molte delle piante che ho citato, ma ne sono consapevole ed infatti aprirò un post nella sezione Bricolage per poter modificare o sostituire quello attuale. Inoltre dovrò anche comprare un impianto di CO2 e dei buoni fertilizzanti, che a proposito, mi piacerebbe a fine layout vedere quali fanno al caso mio. Grazie mille per la pazienza.
ho comprato da poco un Dubai 120 LED, un acquario di 240 litri (121x41x56h), e vorrei farci un acquario abbastanza piantumato con la seguente fauna:
una ventina (o magari di più) di Paracheirodon innesi, dieci Corydoras e una coppia/gruppetto di Ancistrus (od una specie di loricaride piccola, tipo L333) di cui vorrei tentare la riproduzione.
Per quanto riguarda i Corydoras ero indeciso tra 4 specie (aeneus, paleatus, trilineatus e sterbai), se dovessi scegliere solo per l'aspetto sceglierei i paleatus oppure i trilineatus ma sto facendo una ricerca sui valori dell'acqua per poter vedere quale specie può essere più compatibile (Penso che i valori che dovrò raggiungere saranno pH: 6/6,5, GH: 0/8 dgH e 20/25 °C di temperatura). Invece per la scelta dei loricaridi pensavo di basarmi unicamente su quello che avevano in negozio (che fosse ovviamente compatibile)... domani dovrei andarci e vedo cosa hanno.
Ho scritto questo post per chiedervi un aiuto per quanto riguarda il layout che, oltre ad un idea molto generale, non ho idea di come fare. Qui c'e' uno schizzo (molto brutto) di quello che ho in mente: Volevo fare un vialetto di sabbia, con a destra un pratino di Hemianthus callitrichoides e magari in fondo (sempre a destra) un anfora abbastanza grossa che mi hanno regalato (ma se ci sta male magari si può mettere una Pogostemon helferi). Ed a sinistra invece una serie di piante alte (tra queste: Bacopa caroliniana, Ceratophyllum demersum, Limnophila sessiliflora e magari anche una rossa) che coprono il filtro interno e delle tane per loricaridi (per appunto, la riproduzione, che voglio che si svolga in acquario senza che io prenda le uova). Vorrei anche che ci fosse un legno molto ramificato nella zona davanti alle piante alte (anche per i loricaridi), con le dovute piante da primo piano davanti al legno (e magari una Cryptocoryne proprio in mezzo al legno, come ho visto in alcune foto su internet). Incluso nell'acquario ho ricevuto 5 sacchetti di ghiaia normale Blu bios da 5 kg e 3 sacchetti di fondo fertile aqualit zolux da 2 kg, che fondo consigliate considerate queste piante? Sono utili queste cose che mi hanno regalato? Altrimenti potrei semplicemente riportarle al mio negoziante e cambiarle con qualche altro tipo di ghiaia. Che ne pensate? Avete qualche consiglio? So che il mio impianto di illuminazione non è sufficiente per molte delle piante che ho citato, ma ne sono consapevole ed infatti aprirò un post nella sezione Bricolage per poter modificare o sostituire quello attuale. Inoltre dovrò anche comprare un impianto di CO2 e dei buoni fertilizzanti, che a proposito, mi piacerebbe a fine layout vedere quali fanno al caso mio. Grazie mille per la pazienza.
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- Monica
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Ciao Dani
per la convivenza Corydoras Ancitrus meglio chiedere nella sezione dedicata, il materiale che ti è stato dato, il primo è un ghiaino, mi sembra davvero molto grosso, il secondo è un fertile
puoi usarlo ma puoi anche farne a meno, per i Cory dobbiamo fare almeno una parte di sabbia
in quella zona mettetai il mangime per loro, così da evitare che si feriscano i barbigli, per le piante dai un occhiata
Piante d'acquario e loro zone di origine ...
e
Allelopatia tra le piante d'acquario ...
Così abbiamo un punto di partenza
ottima l'idea del legno, anche qui se puoi
Utilizzo in acquario dei legni raccolti in natura ...
L'anfora se ti piace perché no
magari con sopra del muschio, per mantenere divisi i fondi userei del plexiglas, con un pezzetto di tubo d'areatore nella parte alta
così evitiamo che i pesci si feriscano



Piante d'acquario e loro zone di origine ...
e
Allelopatia tra le piante d'acquario ...
Così abbiamo un punto di partenza

Utilizzo in acquario dei legni raccolti in natura ...
L'anfora se ti piace perché no


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"And nothing else matters..." 
- BollaPaciuli
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I sogni nascono, crescono…ma non muoiono mai…
Saper fare di loro realtà è fortuna rara, ma vi è chi ci riesce.
I sogni non chiedono nulla, se non di credere in loro.
Badate bene che si chiaman sogni e non follie.
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- Dani24
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Grazie per le risposte
.
Perché non consigliate l'abbinamento Corydoras/Ancistrus? Non ho mai visto da nessuna parte che fosse un problema... Se volete comunque apro un altro topic. Grazie ancora.
Il ghiaino non mi sembra molto grosso... sarà 2-3 mm al massimo, sicuramente per i corydoras c'e' di meglio ed è proprio per questo che c'e' quasi metà acquario con la zona di sabbia ed il pratino (su cui possono tranquillamente stare, no?), in quasi tutto il resto dell'acquario ci saranno piante e per questo speravo di usarlo. Più che altro perché poi le piante non attecchiscono bene solo su sabbia... Poi ci sono le zone anossiche... insomma, si vengono a creare dei problemi.
Grazie del consiglio , avevo intenzione di usare delle strisce di cartone durante l'allestimento per poi levarle, sperando che non si mischi col tempo ma probabilmente è molto meglio la tua soluzione

Perché non consigliate l'abbinamento Corydoras/Ancistrus? Non ho mai visto da nessuna parte che fosse un problema... Se volete comunque apro un altro topic. Grazie ancora.
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Sarebbero quindi gli unici abitanti della parte centrale dell'acquario e di conseguenza la specie dominante?
Calcola che i neon sono davvero piccolini, e l'acquario cominicia già ad essere mediogrande. Non so che effetto farebbero lasciati da soli assieme ai pesci da fondo. Magari vien fuori una meraviglia ma penso ce ne vogliano molti di più (messi un po' alla volta mi raccomando, bisogna dare al filtro il tempo di adeguar. Hai provato a dare un occhiata anche ai cardinali? Sono simili esteticamente (la parte arancione arriva sino al muso invece che fermarsi all'addome) ma vengono un po' più grandicelli.
Per i Cory non c'è problema a patto di regalargi un fondo di granulometria fine. Sulla convivenza Cory ancistrus proprio ora ci sono thread con opinioni diverse, personalmente, da quel che ho letto in articoli vari a loro dedicati, ho "estrapolato" l'informazione che la territorialità (sopratutto dei maschi) può esserci o meno a seconda del carattere, ma si dovrebbe limitare ai conspecifici e non estendersi anche ai corydoras. Il condizionale è d'obbligo, se deciderai per la convivenza magari chiedi al negoziante se è disposto a riprenderteli indietro se le cose non dovessero funzionare.dieci Corydoras e una coppia/gruppetto di Ancistrus
Però siccome prevenire è meglio che curare, mettere un solo maschio in vasca secondo me sarebbe d'uopo.
La soluzione con "solo Cory" però è indubbiamente più semplice e sicura, valutala seriamente.
Hai anche scelto tra le varianti più robuste, penso che potresti tranquillamente scegliere in base all'estetica e/o alla reperibilità. Sono animali deliziosi, vedrai.Per quanto riguarda i Corydoras ero indeciso tra 4 specie (aeneus, paleatus, trilineatus e sterbai)
Così acida? Da che valori parti?Penso che i valori che dovrò raggiungere saranno pH: 6/6,5
Se metti pesci da fondo è probabile che poi IRL ti "smontino" i layout più elaborati. Valutalo, io consiglio un aspetto più wild e meno "disegnato".Volevo fare un vialetto di sabbia, con a destra un pratino di Hemianthus callitrichoides
Blu bios da 5 kg
Sai mica indicare la granulometria? Potrebbe essere una media di circa 5mm?
Se così fosse puoi usarla miscelata al fondo fertile per fare un substrato drenante (meglio ancora se ci metti un cavetto riscaldante a basso wattaggio), che poi puoi ricoprire di ghiaino molto più fine o sabbia (in questo caso non dovrebbero formarsi zone anossiche perché sotto c'è circolazione d'acqua e ossigeno). Però tieni conto che per gravità il materiale più fino tenderà inevitabilmente a scendere e a miscelarsi col substrato. Bisognerebbe mettere del retino fittissimo tipo quello plastico per zanzariere facendo in modo che tenga separati i due strati (lasciando i buchi per le piante che radicano).
Beh scelta corretta, farsi aiutare nella sezione apposita!Che ne pensate? Avete qualche consiglio? So che il mio impianto di illuminazione non è sufficiente per molte delle piante che ho citato, ma ne sono consapevole ed infatti aprirò un post nella sezione Bricolage per poter modificare o sostituire quello attuale.

- Dani24
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Grazie per la risposta
pH: più di 7,6 ma secondo me non più di 7,8 (Test JBL pH 6/7,6)
GH: 14 dgH
KH: 9/10 dkH
NO2-: meno di 0,01 mg/l
NO3-: tra 1 e 5 mg/l
ed una specie di "osmosi" casalinga:
pH: 6,8/6,9
GH: 4 dgH
KH: 3 dkH
NO2-: meno di 0,01 mg/l
NO3-: tra 1 e 3 mg/l
Ho detto quei valori perché sono quelli che dovrebbero essere adatti per i neon. Ho letto proprio su questo forum l'articolo sui Paracheirodon, è vivono in un ambiente piuttosto acido. Quel 6,5 di pH lo dovrei raggiungere tranquillamente con la CO2 che metterò per le piante, almeno credo.

Beh, mi piacciono molto

Sono d'accordo, però non possiedo un patrimonio... che intendi per "molti"? non ne metterei più di 50 sinceramente, perché eventualmente non ho un "margine" per aggiungere altri pesci successivamente...
Si, li ho visti, ma non mi piacciono molto a dire il vero... so che cambia poco, ma questi mi piacciono di più.
Ho fatto le misurazioni proprio oggi, ho a disposizioni due tipi di acque, quella di rubinetto:
pH: più di 7,6 ma secondo me non più di 7,8 (Test JBL pH 6/7,6)
GH: 14 dgH
KH: 9/10 dkH
NO2-: meno di 0,01 mg/l
NO3-: tra 1 e 5 mg/l
ed una specie di "osmosi" casalinga:
pH: 6,8/6,9
GH: 4 dgH
KH: 3 dkH
NO2-: meno di 0,01 mg/l
NO3-: tra 1 e 3 mg/l
Ho detto quei valori perché sono quelli che dovrebbero essere adatti per i neon. Ho letto proprio su questo forum l'articolo sui Paracheirodon, è vivono in un ambiente piuttosto acido. Quel 6,5 di pH lo dovrei raggiungere tranquillamente con la CO2 che metterò per le piante, almeno credo.
Veramente ho il dubbio che siano proprio gli ancistrus a fare più danni con le loro code... i Corydoras possono smuovere la sabbia, ma con dei piccoli ciottoli nel contorno magari la cosa è notevolmente riparata. Valuterò i soli Corydoras... magari un gruppo più folto.
Non c'e' scritta né sul pacco né su internet. Ma ad occhio, con un righello, non misurano più di 3 mm.
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- Monica
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Secondo me un grosso banco di Neon e uno altrettanto grosso di Cory è uno spettacolo per gli occhi
la parte in sabbia ok, per il ghiaino l'importante è che non sia troppo grosso
se riesci a piantumare agevolmente va bene, l'importante è che non sia calcareo


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Bene, aggiudicati allora! Effettivamente sono molto belli e poi quando sono in tanti hai la possibilità di vedere tutto il banco che ha i movimenti sincronizzati e aumenta lo spettacolo.
Questo lo decidi tu in base all'effetto che fanno, ti fermi quando lo ritieni opportuno e la cosa ti soddisfa. Cominque conviene acquistarli un po' alla volta per far assestare il filtro. Per fortuna non sono pesci costosi, non so dalle tue parti ma i neon da me si acquistano nel range 1,8-2,5 euro.Sono d'accordo, però non possiedo un patrimonio... che intendi per "molti"? non ne metterei più di 50 sinceramente, perché eventualmente non ho un "margine" per aggiungere altri pesci successivamente...
Hai tu un impianto osmotico quindi? Magari chiedi consiglio aprendo un thread specifico, ho letto che spesso gli impianti casalinghi non vanno bene per gli acquari.Ho fatto le misurazioni proprio oggi, ho a disposizioni due tipi di acque, quella di rubinetto:
pH: più di 7,6 ma secondo me non più di 7,8 (Test JBL pH 6/7,6)
GH: 14 dgH
KH: 9/10 dkH
NO2-: meno di 0,01 mg/l
NO3-: tra 1 e 5 mg/l
ed una specie di "osmosi" casalinga:
pH: 6,8/6,9
GH: 4 dgH
KH: 3 dkH
NO2-: meno di 0,01 mg/l
NO3-: tra 1 e 3 mg/l
Per l'acqua di rubinetto mi sembrano valori nella norma, certo far scendere il pH a valori sotto il 7 non sarà facile nemmeno con la CO2, ma ci sono migliaia di casi in cui i neon e altri pesci che in natura vivono in acque acide si sono adattati alla vita in acque neutreo anche leggerissimamente alcaline senza grossissimi problemi.
Detto questo ovviamente se riesci ad arrivare sui 6,5 è meglio.
Credo che sia assoltamente corretta come ipotesi.Veramente ho il dubbio che siano proprio gli ancistrus a fare più danni con le loro code..
Il problema potrebbe arrivare col tempo. Granellino oggi, granellino domani, poi anche tu quando sifonerai il fondo per pulire...i Corydoras possono smuovere la sabbia, ma con dei piccoli ciottoli nel contorno magari la cosa è notevolmente riparata.
E riportare dei granelli di un determinato colore nella propria area di pertinenza dopo che si sono mischiati con un altro colore è un impresa ai limiti dell'utopia.
Tentar non nuoce comunque. Puoi provare e se mai correggi il layout col tempo.
Non c'e' scritta né sul pacco né su internet. Ma ad occhio, con un righello, non misurano più di 3 mm.[/quote]
Beh per creare una zona di base che consenta un certo ricircolo potrebbe anche andare bene. Controlla però che sia inerte e non rilasci nulla in acquario, sopratutto se vorrai tenere l'acqua tenera e acida.
- Dani24
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Scusate l'assenza, ma ho avuto alcuni problemi che hanno rubato tempo all'acquariofilia...
In conclusione, la fauna sarà composta da una cinquantina di Paracheirodon innesi, una ventina (o poco meno) di Corydoras sterbai o trilineatus (perché li vorrei fare riprodurre) e, forse, non ho ancora ben deciso, una ventina di Petitella georgiae o Hemigrammus bleheri/rhodostomus. In merito a quest'ultimi non riesco a capire se hanno esigenze differenti... eventualmente, quale delle 3 sarebbe più adatta al mio acquario? In negozio ho trovato solo una specie denominata "Petitella" e basta, ma sinceramente a me sembrano Hemigrammus rhodostomus... in allegato un video (è impossibile fargli una foto decente con la loro vivacità):
Come ho detto prima, mi piacerebbe fare riprodurre i Corydoras, eventualmente... fino a quanti ne potrei tenere? Oppure (con i Petitella) sono già arrivato al limite?
Il fondo ho deciso che sarà costituito (dal basso verso l'alto) da fondo fertilizzato (a proposito, posso comprare altri sacchi della stessa marca che possiedo o ne consigliate di migliori? Perché dubito ne basteranno 6 kg; cioè quelli che attualmente possiedo), akadama e ghiaia di quarzo nera con granulometria adatta ai Corydoras (Vedi post scriptum). Ovviamente vialetto di sabbia a parte, che sarà costituito interamente da sabbia (oppure magari, se verrà alto più di 7-8 cm, un po' di akadama nel fondo per evitare zone anossiche). Che ne pensate?
Ho letto numerosi articoli sull'akadama ed ho pensato... perché non sfruttarlo? Così, usando principalmente acqua di rubinetto (di cui i valori sopra), potrei ottenere pH acido e durezze basse. Non mi è chiara solo una cosa... durante la maturazione, in caso ci siano durezze troppo basse... è necessario reintegrarle con qualche cosa? con un cambio d'acqua ad esempio? Perché ho sentito che i batteri rallentano notevolmente con pH troppo acidi ma di contro rallentano anche se si fa un cambio d'acqua... quindi la cosa mi confonde un attimo. Cosa si deve fare? Non ho intenzione di "saturare" l'akadama, perché è utile proprio per le sue proprietà che abbassano le durezze (e pH di conseguenza), altrimenti avrei scelto un tipo di fondo drenante...
Ora andiamo al layout: Come accennato prima mi piacerebbe avere un vialetto di sabbia, un bel legno ramificato abbastanza grosso e, se avanza spazio, un'anfora abbastanza carina.
Avevo pensato a queste piante, grazie ai preziosi articoli che mi avete segnalato
:
Bacopa australis, Cabomba aquatica, Heteranthera zosterifolia, Hydrocotyle leucocephala, Mayaca fluviatilis, Hemianthus callitrichoides (o Glossostigma elatinoides), Myriophyllum matogrossense e Staurogyne repens e magari un' Alternanthera rosaefolia (o altra specie). So che l' Hemianthus callitrichoides e la Glossostigma elatinoides non sono propriamente del sud america, ma non vorrei rinunciare al pratino sinceramente (e l'Helanthium tenellum non mi piace molto)... Ho tirato su un altro schizzo (questa volta dall'alto), che ne pensate?
Io non riesco ad immaginarlo bene sinceramente... e potrebbe essere bruttissimo il risultato
. Sono molto ben accetti consigli. Il filtro può essere spostato in tutta la parete posteriore e nelle due laterali.
Scusate per il poema, sono tutte le domande di due settimane riassunte in un unico post... Grazie mille per la pazienza.
P.s.: Si, alla fine ho deciso per un discorso di estetica di cambiare comunque la ghiaia con una nera, anche se non era calcarea.
In conclusione, la fauna sarà composta da una cinquantina di Paracheirodon innesi, una ventina (o poco meno) di Corydoras sterbai o trilineatus (perché li vorrei fare riprodurre) e, forse, non ho ancora ben deciso, una ventina di Petitella georgiae o Hemigrammus bleheri/rhodostomus. In merito a quest'ultimi non riesco a capire se hanno esigenze differenti... eventualmente, quale delle 3 sarebbe più adatta al mio acquario? In negozio ho trovato solo una specie denominata "Petitella" e basta, ma sinceramente a me sembrano Hemigrammus rhodostomus... in allegato un video (è impossibile fargli una foto decente con la loro vivacità):
Come ho detto prima, mi piacerebbe fare riprodurre i Corydoras, eventualmente... fino a quanti ne potrei tenere? Oppure (con i Petitella) sono già arrivato al limite?
Il fondo ho deciso che sarà costituito (dal basso verso l'alto) da fondo fertilizzato (a proposito, posso comprare altri sacchi della stessa marca che possiedo o ne consigliate di migliori? Perché dubito ne basteranno 6 kg; cioè quelli che attualmente possiedo), akadama e ghiaia di quarzo nera con granulometria adatta ai Corydoras (Vedi post scriptum). Ovviamente vialetto di sabbia a parte, che sarà costituito interamente da sabbia (oppure magari, se verrà alto più di 7-8 cm, un po' di akadama nel fondo per evitare zone anossiche). Che ne pensate?
Ho letto numerosi articoli sull'akadama ed ho pensato... perché non sfruttarlo? Così, usando principalmente acqua di rubinetto (di cui i valori sopra), potrei ottenere pH acido e durezze basse. Non mi è chiara solo una cosa... durante la maturazione, in caso ci siano durezze troppo basse... è necessario reintegrarle con qualche cosa? con un cambio d'acqua ad esempio? Perché ho sentito che i batteri rallentano notevolmente con pH troppo acidi ma di contro rallentano anche se si fa un cambio d'acqua... quindi la cosa mi confonde un attimo. Cosa si deve fare? Non ho intenzione di "saturare" l'akadama, perché è utile proprio per le sue proprietà che abbassano le durezze (e pH di conseguenza), altrimenti avrei scelto un tipo di fondo drenante...
Ora andiamo al layout: Come accennato prima mi piacerebbe avere un vialetto di sabbia, un bel legno ramificato abbastanza grosso e, se avanza spazio, un'anfora abbastanza carina.
Avevo pensato a queste piante, grazie ai preziosi articoli che mi avete segnalato

Bacopa australis, Cabomba aquatica, Heteranthera zosterifolia, Hydrocotyle leucocephala, Mayaca fluviatilis, Hemianthus callitrichoides (o Glossostigma elatinoides), Myriophyllum matogrossense e Staurogyne repens e magari un' Alternanthera rosaefolia (o altra specie). So che l' Hemianthus callitrichoides e la Glossostigma elatinoides non sono propriamente del sud america, ma non vorrei rinunciare al pratino sinceramente (e l'Helanthium tenellum non mi piace molto)... Ho tirato su un altro schizzo (questa volta dall'alto), che ne pensate?
Io non riesco ad immaginarlo bene sinceramente... e potrebbe essere bruttissimo il risultato

Scusate per il poema, sono tutte le domande di due settimane riassunte in un unico post... Grazie mille per la pazienza.
P.s.: Si, alla fine ho deciso per un discorso di estetica di cambiare comunque la ghiaia con una nera, anche se non era calcarea.
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