

Moderatori: cicerchia80, lucazio00
direi di no, come sempre tutto dipende dalla tipologia di vasca in cui vuoi fertilizzare. ti posso fare un esempio pratico: hai un acquario tanganika da 200 litri con acqua di rubinetto dove allevi un paio di femmine e un maschio di regina del burundi, o neolamprologus brichardi. come sai sono tra i pochi pesci dei laghi africani che convivono con le piante, per cui ci metti una bella vegetazione di anubias, bolbitis e magari vallisneria tanto cresce pure nelle fogne. qui non userai il cifo azoto per fertilizzare, a pH elevati tutto l ammonio che ci metti diventa subito ammoniaca e per i pesci è letale. meglio in questo caso il nitrato di potassio , per alzare il potassio (e pure un po' di nitrati) e alla luce di quanto hanno scritto @lucazio00 e @Artic1 anche nitrato di calcio se hai carenze di azoto. anche il solfato di potassio ti torna utile se la popolazione nel giro di qualche mese aumenta (le regine del burundi creano una sorta di colonia a gestione familiare quando cominciano a riprodursi, i figli si occupano poi dei figli degli altri appartenenti alla colonia e creano un territorio tutto loro) e l azoto in acqua c è grazie alle deiezioni dei pesci..GiovAcquaPazza ha scritto: ↑A questo punto il nitrato di potassio lo mettiamo al bando ?
caspita che memoria!cicerchia80 ha scritto: ↑Perchè.....
Perchè le piante assorbono più ioni nitrato che ioni calcio
per ogni ione nitrato assorbito, la pianta rilascia uno ione ossidrile o bicarbonato, dall'effetto alcalinizzante.
Quindi l'effetto netto sul pH è alcalinizzante.
@Garden mi sembra che lo provò per ricostruire l'acqua e gli aumentò il GH di 5 punti e il KH di 2 se non sbaglio
Appero , quindi ti alzava il KH già quando preparavi l’acqua , prima che intervenissero le piante per intenderci. Ti spiace linkare qui il tuo esperimento oppure semplicemente riportare come ottenevi la soluzione ?
Il link alla discussione è questo... chimica-dell-acquario-f14/KH-che-scende-t25718.htmlGiovAcquaPazza ha scritto: ↑Appero , quindi ti alzava il KH già quando preparavi l’acqua , prima che intervenissero le piante per intenderci. Ti spiace linkare qui il tuo esperimento oppure semplicemente riportare come ottenevi la soluzione ?
Aggiunto dopo 1 minuto 38 secondi:Ho preso 5 kg di nitrato di calcio in consorzio agrario (10 € tondi tondiche mi basteranno per i prossimi 10 anni di concime al calcio) e sto creando un nuovo flacone per il nostro PMDD, il flacone del "nitrato di calcio" appunto!
La solubilità di questo sale dovrebbe consentirmi di sciogliere tranquillamente 600 g di sale in 1 l di demineralizzata
scusa eh... ma il nitrato di K si usa per dare il K, l'apporto di nitrato è misero.GiovAcquaPazza ha scritto: ↑La mia idea è di utilizzarlo in combinazione con il classico nitrato di potassio del ppmd per evitare eccessi di potassio
io ho fatto 600 g/l di sale. Reazione endotermica quindi:GiovAcquaPazza ha scritto: ↑ti va di raccontare come prepari la soluzione e come ti regoli con i dosaggi ?
in realtà con il tempo le durezze tendono poi a bilanciarsi e quindi fa salire sia il GH (immediato) che il KH (a seguito dell'assorbimento degli ioni nitrato) dello stesso valore!cicerchia80 ha scritto: ↑mi sembra che lo provò per ricostruire l'acqua e gli aumentò il GH di 5 punti e il KH di 2 se non sbaglio
perché?GiovAcquaPazza ha scritto: ↑A questo punto il nitrato di potassio lo mettiamo al bando ?
io ho pH 8 stabile ed uso nitrato d'ammonio senza alcun problema di sorta
con il tempo sale anche il KH, te lo garantisco!
Ave scienziato pazzo! Ave!!! ^:)^ ^:)^ ^:)^ ^:)^
Scusate, mi spiegate perché il KH aumenta di 2 punti in acqua distillata, quindi prima ancora di toccare le piante?
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