Alex Carbonari ha scritto: ↑13/12/2021, 16:50
per questo motivo attuerei tutte le contromisure insieme. Per risolvere il più velocemente possibile.
qui la discussione è se il doc è o meno correlato alle alghe... perché altrimenti se devo ragionare sul fare "tutte le contromisure assieme", senza capire cosa serve a cosa, tanto vale riallestire.
Restiamo nel merito della discussione.
citare la walstad come fonte sull'oggetto del discorso non torna. È evidente che dal suo tentativo di rimuovere le alghe non si può stabilire né confutare una relazione tra DOC e alghe. Lo dici anche tu che le ha provate tutte ad eccezione dei cambi.
Torniamo un passo indietro. Porti a sostegno del legame DOC Alghe uno studio che il buon Humboldt ci ha spiegato parlare d'altro , non di alghe.
Quindi siamo al punto di partenza, al momento non abbiamo evidenza di fonti che stabiliscono un legame tra le alghe e il DOC in acqua dolce.
Alex Carbonari ha scritto: ↑12/12/2021, 9:10
Quindi, se questa tipologia di alghe non è mixotrofa, vuol dire che si approvvigiona di sola CO
2? Come le piante, giusto?
In questo equilibrio perfetto che viene invocato, le alghe non avrebbero nessun vantaggio, dal momento che azoto e fosforo vengono costantemente monitorati. Eppure...

non capisco a che equilibrio ti riferisci.
La risposta alle due domande, retoriche direi, è si escludendo ovviamente alcune alghe unicellulari come dicevo inizialmente.
Sul fattore vantaggio sfugge un particolare, le alghe hanno un "fantastiliardo" di anni di selezione ed adattamento a vivere sott'acqua.
► Mostra testo
in effetti ci stanno bene con i 235324 kg di cannolicchi
Non a caso ho usato il termine "pioniere" qualche post sopra.
Mi pare nessuno abbia detto che le alghe in acqua non siano avvantaggiate rispetto alle piante

nessuno però, per quel che mi risulta, ha ancora dimostrato che il DOC ne favorisca la proliferazione, che è il nocciolo della discussione.
Faccio qualche passo indietro.
Alex Carbonari ha scritto: ↑11/12/2021, 18:03
Ribadisco che i cambi coi valori non c'entrano nulla. Vanno fatti per ridurre il COD e per eliminare i frammenti e le spore, dopo aver pulito ogni arredo ed eliminato ogni alga.
Sul Carbonio organico ed alghe stiamo sempre lì.
Sulle spore mi ripeto, se fai cambi, sifonature, rimozione manuale di alghe, spostamento e pulizia arredi, per forza di cose una parte delle spore, neanche poche direi, andrà in giro in vasca. è inevitabile.
Io non conosco tecniche particolari né ho una vista così acuta che mi consenta di escludere con certezza matematica di non aver mandato in giro in vasca tante di quelle spore. Se ne conosci o hai particolari abilità condividile
Con questo non sto dicendo che non vanno rimosse. La rimozione meccanica delle alghe può essere funzionale alla battaglia contro di loro. Però, se racconto che così rimuovo le spore, allora devo anche raccontare che allo stesso modo ne mando altrettante in giro.
Alex Carbonari ha scritto: ↑11/12/2021, 18:03
Esperienza personale.
Nel mio acquario (che potete vedere tra le vasche in concorso o nelle sezione mostra) ero partito senza un buon filtro, ma con uno a zainetto.
Un giorno ho perso quasi tutta la fauna presente, nonostante l'acquario fosse poco popolato.
Acido solfidrico, credo, insieme a un bel picco di nitriti.
Il problema è andato avanti per due settimane e non accennava a passare.
Ho, infine, montato il filtro che vedi e in pochi giorni la situazione si è stabilizzata.
Cosa voglio dire: che senza filtro sei preda di variabili potenzialmente fatali
Se il tuo acquario fosse stato senza filtro molto probabilmente non avresti avuto il problema del picco.
Quello che non c'è non si rompe (cit.) e se non si rompe non fai danno
Alex Carbonari ha scritto: ↑11/12/2021, 18:03
I batteri hanno ritmi di crescita molto alti, più che delle alghe. Se non trovano superfici da insediare e un ambiente ricco di ossigeno, non si possono sviluppare. In acquario non troverai mai le stesse superfici che troverai in una manciata di materiale biologico
non l'avrei mai detto, quindi se non sifoniamo il fondo, il materiale biologico in decomposizione diventa substrato per i batteri, ma non solo suppongo, offrendo loro tantissimo spazio.
Interessante, forse l'ho letto da qualche parte

... ah sì, su AF!
Alex Carbonari ha scritto: ↑11/12/2021, 18:03
Potrebbe sembrare che lasciare le alghe sia funzionale
Non credo d'aver detto che le alghe vadano lasciate a prescindere.
Come sempre, dipende. Se si vuole un plantacquario va da sé che va trovato il modo per farle regredire.