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sa.piddu ha scritto: ↑

Off Topic

@nicolatc diglielo tu che il KH sono CARBONATI (tutti) compreso quello di sodio...

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una volta che ho detto KH = Calcio per farmi capire ho preso una lavata di capo che mi sono caduti tutti i capelli

Certo, non intendevo che il KH misurasse solo il sodio, ma che il KH misura anche il sodio

Aggiunto dopo 17 minuti 3 secondi:

Wavearrow ha scritto: ↑quindi per ora non c'è moltissimo da fare se non guardare la vasca e scrutarne i cambiamenti se ve ne sono

Ok aspetterò

Dani24 ha scritto: ↑L'acquario è stato riempito interamente con acqua di rubinetto con questi valori (Ultima misurazione 20/11/18):
pH: 7,4 GH:12 dGH KH:7 dKH NO₂^-:0,025 mg/l NO₃^-:1/5 mg/l

Ok!
Il GH è comunque superiore al KH, ed è differente da quello indicato nelle analisi di rete del 2016 (18.3 °d), e questo rende anche meno certo quel dato inquietante sul sodio.
Che poi, il sodio può provenire dal carbonato di sodio ma anche dal cloruro di sodio, per infiltrazioni di acqua marina nella rete idrica, non infrequenti nei comuni costieri. E il fatto che ad esempio io abbia un'acqua di durezza simile a quella delle tue analisi, ma con 9 mg/l di sodio e con una concentrazione di cloruri quasi 4 volte inferiore alla tua, rafforza l'ipotesi che potrebbe esserci un po' di cloruro di sodio.
Infine, nelle tue analisi manca proprio il dato dei bicarbonati, per cui possiamo solo basarci sui tuoi test... e sulla risposta delle piante!
Speriamo che siano analisi sballate o obsolete, non corrispondenti a quanto esce dal tuo rubinetto (e già sappiamo che per la durezza è proprio così ).

Dani24 ha scritto: ↑Anche se non ho ancora un conduttivimetro, ho in casa i test di potassio, ferro e fosfati... ecco i risultati:
K: 14/15 mg/l
PO₄^3-: <0,02 mg/l
Fe: <0,02 mg/l
GH: 9 dGH
NO₂^-: 0,5 mg/l (stanno incominciando a diventare altini)
NO₃^-: 5 mg/l

Ok, anche questo è normale: avevi 5 cm di acqua... "allofanata" , a GH 5 che unita a quella di rubinetto GH 12 ti ha portato a GH 9
Analogamente, avevi 5 cm di acqua a KH 0.5 che unita a quella di rubinetto KH 7 ti ha portato a KH 4.

Wavearrow ha scritto: ↑Purtroppo KH è GH sembrano confermare un bel po' di sodio.....

:-\ Il KH è inferiore; mi sa che hai confuso il K del potassio con il KH dei bicarbonati

Wavearrow ha scritto: ↑

Dani24 ha scritto: ↑Leggendo l'articolo sulle riflessioni di GH,KH, ecc... ho notato che il sodio è rilevato dal KH e non dal GH, è corretto?

per le acque italiane (almeno per la quasi totalità) un KH maggior del GH indica "statisticamente" presenza di sodio considerevole......però da qui a legare il valore del KH ad una certa concentrazione di sodio ....ce ne passa...

Esatto, ma comunque non sembra il suo caso, giusto?

sa.piddu ha scritto: ↑@nicolatc diglielo tu che il KH sono CARBONATI (tutti) compreso quello di sodio...

Quoto, il KH misura solo carbonati e bicarbonati, qualunque fosse il sale originario.

Dani24 ha scritto: ↑Certo, non intendevo che il KH misurasse solo il sodio, ma che il KH misura anche il sodio

Il sodio purtroppo non lo misura nessuno, se non rari test specifici.

nicolatc ha scritto: ↑ Il KH è inferiore; mi sa che hai confuso il K del potassio con il KH dei bicarbonati

nicolatc ha scritto: ↑Comunque non sembra il suo caso, giusto?

^:)^

nicolatc ha scritto: ↑Ok, anche questo è normale: avevi 5 cm di acqua... "allofanata" , a GH 5 che unita a quella di rubinetto GH 12 ti ha portato a GH 9
Analogamente, avevi 5 cm di acqua a KH 0.5 che unita a quella di rubinetto KH 7 ti ha portato a KH 4.

Beh si, me l'aspettavo, ma matematicamente non è "troppo" normale... perché dovevano venire quei valori solo se le due acque erano in quantità uguali (GH: 5+12 /2 = 8,5 [molto simile a 9] KH:0,5+7/2=3,75 [molto simile a 4]). L'unica spiegazione (molto più che probabile) è che nel frattempo (che in questo momento non so quanto possa essere stato, forse 1 giorno o poco più...) l'Akadama abbia diminuito ancora i valori suddetti...

nicolatc ha scritto: ↑ Il KH è inferiore; mi sa che hai confuso il K del potassio con il KH dei bicarbonati

Ecco grazie... anch'io, considerando che ho letto l'articolo proprio di recente, non capivo infatti...

nicolatc ha scritto: ↑Il sodio purtroppo non lo misura nessuno, se non rari test specifici.

Perdono, intendevo dire carbonato di sodio. In ogni caso non avevo idea che potessero esserci infiltrazioni di acqua marina... e di conseguenza cloruro di sodio...

Allora... è arrivato il conduttivimetro! Teoricamente è con la compensazione della temperatura ma l'acquario, al momento della misurazione, aveva 24,9 °C e il conduttivimetro ha misurato 508 µS/cm a 23,6 °C. In ogni caso, quando l'ho visto aumentare di qualche decimo di grado aumentava di conseguenza anche la conducibilità di qualche punto... Quindi la differenza può essere al massimo 20 µS/cm... Tra qualche minuto riprovo e vediamo... Intanto consigli su come pulirlo? Una volta uscito il conduttivimetro dall'acquario era pieno di puntini marroni... L'ho sciacquato sotto l'acqua corrente e poi l'ho asciugato con un tovagliolo, ma l'elettrodo è ancora sporco, il tovagliolo non arriva perfettamente dappertutto. L'acqua demineralizzata è 22 µS/cm a 22,1°C. L'acqua di rubinetto a 448 µS/cm a 21°C.

Aggiunto dopo 13 minuti 50 secondi:
Ho riprovato: 550 µS/cm a 24,3°C... Comunque paradossalmente la conducibilità è di più rispetto all'acqua di rubinetto...

io dopo l'uso lo immergo in un bicchiere di acqua demineralizzata e lo agito un po' (rimescolo l'acqua come se fosse un cucchiaino) poi lo estraggo e gli do una scrollata per rimuovere l'acqua in eccesso (senza toglierla tutta o asciugarlo con fazzoletti o pezzuole) e lo ripongo.
non armeggiare troppo con la sonda....rischi di comprometterla.

Dani24 ha scritto: ↑quando l'ho visto aumentare di qualche decimo di grado aumentava di conseguenza anche la conducibilità di qualche punto...

In realtà la compensazione automatica della temperatura servirebbe proprio a non far variare la conducibilità al variare della temperatura.

Dani24 ha scritto: ↑Una volta uscito il conduttivimetro dall'acquario era pieno di puntini marroni... L'ho sciacquato sotto l'acqua corrente e poi l'ho asciugato con un tovagliolo, ma l'elettrodo è ancora sporco, il tovagliolo non arriva perfettamente dappertutto.

Ma che cosa tieni in acquario? :-\
Normalmente è sufficiente sciacquarlo in un po' di demineralizzata (per evitare depositi calcarei)

Wavearrow ha scritto: ↑o dopo l'uso lo immergo in un bicchiere di acqua demineralizzata e lo agito un po' (rimescolo l'acqua come se fosse un cucchiaino) poi lo estraggo e gli do una scrollata per rimuovere l'acqua in eccesso (senza toglierla tutta o asciugarlo con fazzoletti o pezzuole) e lo ripongo.
non armeggiare troppo con la sonda....rischi di comprometterla.

quoto!

nicolatc ha scritto: ↑In realtà la compensazione automatica della temperatura servirebbe proprio a non far variare la conducibilità al variare della temperatura.

Appunto, quindi ,in base alla temperatura che misura il conduttivimetro, cambia anche la conducibilità... il problema è quando la temperatura misurata non è quella reale...

nicolatc ha scritto: ↑Ma che cosa tieni in acquario?

In realtà penso sia colpa dell'Akadama... In superficie ho queste polveri tendenti al marrone: Ma anche il fondo non scherza (ovviamente è percepibile solo sul bianco)...

Marta ha scritto: ↑Il dato sul sodio, devo dire, mi preoccupa parecchio...e non vedo l'ora ti arrivi il conduttivimetro per veder la situazione!

Essendo la prima volta che uso un conduttivimetro, non mi è chiaro come dovrei capire se il sodio è eccessivo o meno...