Che dire, grazie ancora a tutti per gli interessanti contributi.
E grazie anche dei complimenti! Da lurker ammiro le vostre vasche per anni, e ne sono particolarmente onorato
Sintetizzando i consigli di tutti proporrei dunque questo piano di azione:
- Rimuovere altre galleggianti per facilitare lo scambio gassoso & l'ossigenazione fotosintetica
- Sospendere la somministrazione di olio (sarà la volta buona che l'aglio me lo faccio in alcoolatura)
- Ridurre la concentrazione di CO2 (ma senza scossoni)
- Procurarmi un areatore di portata media
Qualche altra manciata di
Limnobium ne ho già tolta e mi ha confortato riscontrare ancora più
pearling. In realtà la reazione delle piante mi ha sorpreso perché ero convinto
che ci fosse qualche carenza grave, ma questo è tutto un altro discorso.
marko66 ha scritto: ↑09/07/2020, 8:26
Sul motivo posso solo fare una supposizione, ti è finita la bombola, hai chiuso tutto e riaprendo hai starato il sistema o aperto troppo la valvola a spillo. Quindi il tuo pH è prima tornato ai valori reali della tua acqua e poi precipitato per l'azione acidificante del gas, che pur non avendo una relazione diretta col contenuto di O2 ne occupa lo spazio in acqua.
Wow, non so se ti sei ricordato che effettivamente
ho sostituito la bombola un mesetto fa o è tutta intuizione, ma mi sa che sia andata proprio così.
La CO
2 in realtà non la uso nemmeno per controllare il pH, almeno non direttamente. Cerco perlopiù di mantenere una concentrazione che favorisca la crescita delle piante - che per fortuna nel mio caso porta proprio a un pH di circa 6,5, visto di buon occhio dalle specie che ho in vasca.
► Mostra testo
Non per contraddire l'ultimo punto sull'equilibrio tra CO
2 e O2 (che non conoscevo), e la mia erogazione va abbassata assolutamente, ma da quello che ne sapevo io una buona saturazione di ossigeno dovrebbe rendere i pesci parecchio più tolleranti alla CO
2. Giusto come riferimento linko
il video dove mi sono fatto quell'idea - è in inglese ma se lo masticate potreste trovarlo interessante.

marko66 ha scritto: ↑09/07/2020, 9:03
Mi stupisce che non ha avuto decessi tra i caracidi, gli scalare sono piu' adattabili a condizioni di carenza di O2 ed eccessi vari, i caracidi meno solitamente.
In realtà da ieri ho il sospetto che manchi all''appello anche un
Hemigrammus, dal momento che non ne riesco a contare più di 19, sia dal vivo che in video. Impossibile dire quando si possa essere verificata la perdita, probabilmente sarà un paio di mesi che non facevo una conta accurata.
Torniamo ai valori. Prima di ridurre l'erogazione di CO
2 ho misurato il pH e mi ha sorpreso trovarlo a 6,60 (+ 0,30 rispetto a ieri, e a differenza di ieri con l'impianto già in funzione da qualche ora!) Ho fatto anche un test shakerato, misurandolo a 7,86 (non molto lontano da quello che qualche settimana fa
avevo riscontrato dopo un paio di giorni di bombola esaurita).
lauretta ha scritto: ↑09/07/2020, 10:55
Concordo, e a tal proposito ricordo che, sebbene gli sbalzi di temperatura dell'aria nella stanza possano essere importanti e repentini, con l'acqua non vale la stessa cosa, soprattutto in acquari grandi. Quindi non credo tu debba preoccuparti molto del fatto che di notte la temperatura in stanza scenda, perchè quella in acqua si manterrà più costante
Ottimo, di questo non ne avevo idea, e infatti mi preoccupavo di trovare la temperatura a 20° dopo una nottata particolarmente fresca!

Mi sono dunque deciso a staccare il riscaldatore. Tra l'altro non ci sarebbe stato verso di scendere sotto i 26,5%, dal momento che anche una volta regolato al minimo continuava ad entrare in funzione non appena raggiunta quella soglia.
E avevi proprio ragione. Effettivamente la temperatura non è scesa di una virgola durante tutta la giornata - sicuramente con lo zampino dei LED, ma ci sono rimasto comunque di stucco.
