francesco.puglisi ha scritto: ↑Va bene, tirando le fila: sicuramente no eliminazione filtro. Certamente non sono disposto a ridurre la popolazione faunistica (prima di farmi eliminare un pesce dovrete passare sul mio cadavere

), visto che la situazione delle alghe migliora nel tempo, attenderò cercando nel frattempo di cambiare il filtro nella maniera meno invasiva possibile. Sarei tentato di tenerne uno di riserva nel caso questo si piantasse, magari di tipo che usa le biosfere in modo da recuperare quelle residenti ed avere i "batteri pronti". Ma se mi dite che è meglio di no, cercherò di attrezzarne uno in parallelo per i classici 20-30 gg. E magari riduco un attimo la frequenza dei cambi da 2-2,5 litri, magari passando a un giorno sì e uno no.
Un'ultima cosa: mi fu consigliato il fertilizzante come misura antialghe (immagino per aiutare le piante antagoniste). Siete d'accordo?
Allora proviamo a fare un po’ di precisazioni:
1. Le filamentose derivano da una errata gestione, se eliminiamo i cambi e lasciamo sviluppare la flora batterica, entro un mese le filamentose saranno un ricordo.
2. Io consiglio un filtro esterno per poter fare un travaso dei materiali filtranti senza effettuare troppo sconvolgimenti in vasca.
3. Sicuramente devi sistemare le piante aggiungendo delle rapide, ma questo sarà un processo da effettuare con calma per non stravolgere troppo.
4. Bisognerà inoltre sistemare le fertilizzazioni per diminuire la componente ammoniacale.
5. Varie ed eventuali.
Dei punti 1 e 2 ne possiamo parlare qui, del punto 3 ne parlerai in piante dopo aver sistemato la tecnica, e del punto 4 ne parlerai in fertilizzazione dopo aver sistemato il punto 3.
Quanto al punto 5 ne riparliamo in tecnica quando sarà ok tutto il resto, facendo un riassunto e tirando le somme.
Da questo momento, quindi vi esorto di concentrarci qui sul punto 1 e 2.
