cicerchia80 ha scritto: ↑18/08/2020, 19:25
Sempre dall'articolo citato nei orimi post, c'è la tabella fi Epstein, c'è l'articolo di Rox, qualche tabella della Walstad, da qualche parte ho postato dei dati che mi diede Lattuca, non ricordo dove
Eccola, se non sbaglio pubblicata da Lattuca la prima volta su Aquagarden circa 4 anni fa, una media su piante acquatiche:
Ossigeno 430000 ppm
Carbonio 420000 ppm
Idrogeno 60000 ppm
Potassio 30000 ppm
Azoto 22000 ppm
Calcio 12000 ppm
Cloro 10000 ppm
Magnesio 3700 ppm
Zolfo 3500 ppm
Fosforo 3000 ppm
Ferro 500 ppm
Manganese 200 ppm
Zinco 100 ppm
Boro 35 ppm
Rame 13 ppm
Nickel 2 ppm
Molibdeno 1 ppm
Qui il potassio è circa due volte e mezzo il calcio. E il magnesio è quasi dieci volte inferiore al potassio.
cicerchia80 ha scritto: ↑18/08/2020, 19:25
Ma va preso in considerazione pure, che le piante hanno preso quello che hanno trovato
Bel mio articolo sull'Egeria, ho riportato quanto arsenico riesce a rimuovere l'Egeria, ma non è che ora sia un micro elemento per la pianta
Giusto, però stando a quello che dice Lattuca era una media su numerosi campioni, poi epstein sulle piante terrestri non si discosta... insomma diventa difficile ipotizzare che mediamente la realtà sia tanto diversa da quanto indicano queste tabelle.
fablav ha scritto: ↑18/08/2020, 15:33
I rapporti tra gli elementi non possono essere mantenuti stabili perché ci sono troppi fattori in gioco, e non solo le piante.
Penso a fondi che trattengono e/o rilasciano, rocce e quant'altro.
Si, ma c'è anche da dire che volendo gestirlo ad esempio alla Tom Barr (con cambi settimanali del 50%), alla fine resti in un range di concentrazioni e rapporti abbastanza costanti nel tempo.
Pisu ha scritto: ↑18/08/2020, 20:09
Inutile perdersi coi numeri
Una volta che abbiamo un rapporto decente è sufficiente guardare il GH.
Per un plantacquario puro è utile stare intorno agli 8-12 dGH.
cicerchia80 ha scritto: ↑18/08/2020, 13:54
Se vedo che manca magnesio, metto magnesio, a prescindere KH e GH, test specifici e fatti vari
Pare che funziona
cicerchia80 ha scritto: ↑18/08/2020, 19:03
Zommy86 ha scritto: ↑18/08/2020, 18:53
la quantità ideale non era
40 mg/l calcio
10 mg/l magnesio
15 mg/l potassio?
... È che io non ho mai capito ideale in base a chi
. X
Sulla questione potassio, davvero ci sarebbe da fare il troll
Allora, linee di fertilizzanti come Tropica, krameedrake, Jbl, sono tutti scemi che mettono solo
1 mg/l di potassio a settimana, o poco più, alxyon d'altro canto, viaggia a 40 ppm nell'acqua di ricostruzione serve qualcosa che tiri su il KH)
JBL dice che fa arrivare alghe filamentose (sono arrivati dopo di noi a capirli) d'altro canto ne suggerisce dosi fino a 30 mg/l mi sembra
Quel 15 di K, è una grossa fregnaccia
È che il rapporto Redfield, è un rapporto dell'axqua del mare, non dell'acqua dolce, hanno cambiato C con K (16) tanto se pronuncia uguale
Aggiunto dopo 2 minuti 8 secondi:
Poi, personalmente, vedo che la Cabomba e L'Heteranthera, sotto i 30 mg/l mi stentano, di co seguenza, mi mantengo semore su quel valore
Proprio per questo, direi forse che quei valori possono essere mediamente un buon riferimento di partenza. Magari 40 di calcio, 15 di magnesio e 20 di potassio sono ancora meglio, ma tanto per parlare.
Poi c'è anche il rischio di confondere il mantenere costanti quei valori e rapporti iniziali di "ricostruzione" (attraverso l'integrazione di quanto assorbito settimanalmente) con le quantità che fertilizziamo settimanalmente e i loro rapporti. Nel senso che posso anche scegliere di mantenere potassio e magnesio a 15 mg/l, ma per farlo mi troverò ad integrare settimanalmente quantità molto diverse tra loro dei due nutrienti.
cicerchia80 ha scritto: ↑18/08/2020, 1:04
Certcertsin ha scritto: ↑17/08/2020, 15:07
è solo per avere il magazzino sempre pieno o ci sono altri motivi?
Questa è difficile, però è nella tua domanda iniziale
Se esiste un rapporto, di rapporto si tratta
Se NO
3- PO
43- deve essere di 10:1 (bada bene rapporto N-P è un errore inconcepibile) , mantenere i nitrati a 10 mg/l e i fosfati a 1, ti permette di misurarli
Aggiungo: se il calcio preferenzialmente per le piante è ok a 40-50 mg/l è perché se ne assorbono 30 mg/l a settimana o più? Direi di no. Se il calcio è magari 7 mg/l, e il potassio 20 mg/l, quella stessa piccola quantità di calcio che avrebbero assorbito non riescono più a prenderla, e il catione potassio va sostituire il calcio (e dopo un po' vedremo i sintomi di carenza di calcio).
Una volta stabiliti dei ragionevoli rapporti, è meglio stare su valori alti o bassi? Con quelli bassi rischiamo di finire a zero qualcosa senza accorgercene, ma valori troppo alti (sempre con gli stessi corretti rapporti "ideali") e la relativa crescita esponenziale della conducibilità comporterebbero altri problemi, ed inoltre ad esempio non terrei i nitrati a 50 mg/l perché una fauna sensibile potrebbe risentirne.
Se siamo proprio costretti a dare dei riferimenti, io magari direi che questa può essere una buona partenza:
Calcio 35-50
Magnesio 10-15
Potassio 20-25
Nitrati 20-30
Fosfati 1-3
Ferro 0.5-1
Micro a parte
Poi naturalmente ci sono mille fattori che vanno ad incidere su questi valori/rapporti: specie delle piante, fondo, nutrienti rilasciati in forma diversa (ad esempio azoto in forma ammoniacale fertilizzato o espulso dai pesci) ecc