Da seachem a pmdd

Sia per l'acqua che per il fondo

Moderatori: Marta, Certcertsin, kromi

Avatar utente
Danny
star3
Messaggi: 92
Iscritto il: 06/03/17, 13:43

Da seachem a pmdd

Messaggio di Danny » 15/06/2017, 13:18

Buongiorno a tutti! :-h
E' il mio primo topic, spero quindi di essere perdonato per eventuali errori :-s
Ho provato a cercare nelle vecchie discussioni ma non ho trovato purtroppo una risposta al mio dubbio, quindi se esiste già una conversazione simile sarei contento anche solo di leggerla, se qualcuno mi indicasse gentilmente dove trovarla.

Ora sto fertilizzando il mio acquario da litri netti con il protocollo avanzato della seachem, come consigliato ovviamente dal mio negoziante.
Premetto che l'excel l'ho usato solo per due giorni, poi ho letto cosa contiene e non l'ho più messo per non voler disfare i batteri nitrificanti, spero di non aver già fatto danni con pochi ml.
L'acquario è attivo ormai da un annetto con la popolazione che ci vive attualmente. erogo CO2 a circa 25 mg/l, come manutenzione mi limito a pulire le spugne del filtro una volta alla settimana/dieci giorni e cambio circa 25 litri d'acqua ogni due settimane.

Sono interessato a passare al metodo pmdd per vari motivi, dai costi all'imparare a capire quando le piante cercano di comunicarmi qualcosa, interagendo quindi con tutto quello che è vivente nella mia vasca e non solo con i pinnuti.

Dopo essermi dilungato chiedo:
1) Devo interrompere di colpo la fertilizzazione che sto usando e iniziare con il pmdd?
2) E' necessario effettuare un cambio d'acqua di quantità maggiori rispetto ad un normale cambio?
3) Ci sono delle tab seachem attive nel fondo, gli stick per ora è preferibile evitarli?

Di domande ne ho a valanghe ma già mi sento in colpa perché vi dovete leggere tutto quello che ho scritto sopra :))

P.S.: Lavoro tutto il giorno e sono in palestra tre volte a settimana, quindi mi dispiace se le mie risposte potrebbero risultare lunghe, se invece riesco a ritagliare un minuto a lavoro scriverò dall'applicazione.

Grazie a tutti!

Avatar utente
FrancescoFabbri
Ex-moderatore
Messaggi: 6898
Iscritto il: 09/01/17, 14:49

Da seachem a pmdd

Messaggio di FrancescoFabbri » 15/06/2017, 13:51

Ciao Danny :-h
Danny ha scritto: Ho provato a cercare nelle vecchie discussioni ma non ho trovato purtroppo una risposta al mio dubbio, quindi se esiste già una conversazione simile sarei contento anche solo di leggerla, se qualcuno mi indicasse gentilmente dove trovarla.
Ne approfitto e ti posto qua sotto l'esperienza di @aleph0. Lui fertilizzava con il protocollo avanzato Seachem ed ora è arrivato al total PMDD :D

fertilizzazione-in-acquario-f21/da-seac ... 27530.html

fertilizzazione-in-acquario-f21/nuovo-m ... 28236.html

Danny ha scritto: Premetto che l'excel l'ho usato solo per due giorni, poi ho letto cosa contiene e non l'ho più messo per non voler disfare i batteri nitrificanti, spero di non aver già fatto danni con pochi ml.
Hai fatto bene a sospendere subito il trattamento ;)

Se nei giorni successivi non hai visto crescita di alghe (in particolar modo le filamentose) direi che la flora batterica sia rimasta pressoché intatta :)
Danny ha scritto: come manutenzione mi limito a pulire le spugne del filtro una volta alla settimana/dieci giorni
Siamo OT, ma preferisco dirlo subito qui lo stesso :-$ Io personalmente non ti consiglio di toccare ancora le spugne, lasciale stare ;) Sono effettivamente (insieme agli altri componenti del filtro) una delle parti più utili per l'insediamento dei batteri ed ogni volta che le pulisci ne rimuovi una grossa quantità :-s

Se vuoi qualche altra info, apri un topic in CHIMICA :-bd
Danny ha scritto:
15/06/2017, 13:18
Dopo essermi dilungato chiedo:
1) Devo interrompere di colpo la fertilizzazione che sto usando e iniziare con il pmdd?
2) E' necessario effettuare un cambio d'acqua di quantità maggiori rispetto ad un normale cambio?
3) Ci sono delle tab seachem attive nel fondo, gli stick per ora è preferibile evitarli?
1) Probabilmente faremo gli stessi passaggi che ha fatto aleph0;
2)Dipende, se combiniamo casini col PMDD potrebbe darsi, ma in realtà questo tipo di gestione mira proprio a diradarli il più possibile ;)
3) Lasciale lì, quando si esauriranno potremo anche usare gli stick NPK :-bd
Danny ha scritto:
15/06/2017, 13:18
Di domande ne ho a valanghe ma già mi sento in colpa perché vi dovete leggere tutto quello che ho scritto sopra
Fanne quante ne vuoi ;)

Dopo che hai letto l'esperienza di aleph0 aggiornaci sul materiale che hai per iniziare col PMDD :D
Questi utenti hanno ringraziato FrancescoFabbri per il messaggio:
Danny (15/06/2017, 16:53)
«You're done, once you're a surfer you're done. You're in. It's like the mob or something. You're not getting out» (Kelly Slater)

Avatar utente
aleph0
Ex-moderatore
Messaggi: 3945
Iscritto il: 02/01/17, 2:06

Da seachem a pmdd

Messaggio di aleph0 » 15/06/2017, 14:41

Ciao, io ormai sono passato al pmdd e ho molti problemi, non tanto per il protocollo in se, ma semplicemente perché con un protocollo commerciale hai già la pappa pronta, ti dicono cosa e come fare qualsiasi cosa! Mentre con un metodo quale PMDD il tutto si limita nel capire di cosa le piante necessitino e cercare di dar loro quel che richiesto, il che, almeno agli inizi credo, non è affatto semplice..
Per il resto, ti consiglio di non buttare tutti gli altri flaconi, io uso ancora il trace ed il flourish, perché il rinverdente a mio parere andrebbe bene per vasche non estremamente esigenti, ma per tipologie di vasche molto spinte, secondo me, è necessario integrare anche tanti altri microelementi che con il rinverdente non integreresti, quindi potresti cambiar l'acqua anche una volta al mese per integrare tutti gli oligo consumati oppure usare il trace.. Il tutto sta nel capire quanto e quando dosarlo, le istruzioni della casa non servono più..
Hai fatto bene a sospendere con l'excel, io sono stato invaso da alghe filamentose, fortunatamente tutto è andato liscio e ormai sono quasi del tutto scomparse. Continuo ad usare il gluconato seachem (era un peccato buttarlo), ne do 2 ml al giorno oltre il ferro potenziato stile AF che è una sorta di riserva, nel caso il gluconato potesse esser insufficiente (probabile).
Il potassio sarebbe meglio darlo sotto forma di salnitro, niente bicarbonato di potassio come ho fatto io :)) :))
Per il resto c'è molta strada da fare e la strada è in salita, non te lo dico per scoraggiarti ovviamente, anzi, è un invito !
Con i protocolli commerciali il bello del gioco non c'è più..
Con un protocollo pmdd e molto occhio clinico, si spende davvero poco, si possono ottenere gli stessi risultati e si possono allestire anche 10 vasche, perché il costo dei fertilizzanti che usiamo noi è praticamente un 1/100 dei commerciali :D

Avatar utente
Danny
star3
Messaggi: 92
Iscritto il: 06/03/17, 13:43

Da seachem a pmdd

Messaggio di Danny » 15/06/2017, 17:31

Grazie delle risposte!
@aleph0 quindi a quanto ho capito eri passato al pmdd completo e adesso sei ritornato indietro sul trace e flourish giusto? Mentre il ferro non lo hai mai sospeso. Diciamo che io sono indirizzato più sull'eliminare completamente i prodotti industriali, chiaramente pian pianino. Comunque ho letto la tua esperienza e mi è sembrato che sia stata positiva.
@FrancescoFabbri per i prodotti ho preso:
Cifo azoto
Cifo fosforo
Cifo s5
Nitrato di potassio della al-fe
Solfato di magnesio

Se non ricordo male manca il rinverdente, che sto cercando, questa sera giro un paio di supermercati.

Si alghe ne ho già di mio, sicuramente dipendono dal fatto che per causa di forza maggiore sono stato costretto per alcuni giorni fuori casa, giusto nel momento in cui avevo deciso di modificare le dosi dei fertilizzanti ovviamente! Quindi da allora le piante non godono di ottima salute, ma prima di apportare ulteriori modifiche preferisco anche sistemare il discorso fertilizzazione, altrimenti perderei tempo ricercando un equilibrio per poi disfarmi.

Una cosa che ho notato comunque, è che quindi il cambio è stato fatto gradualmente, cioè prima i prodotti cifo azoto e fosforo, poi il ferro e poi oligoelementi e potassio, con la differenza che veniva usato il bicarbonato al posto del nitrato. Suprema trovo il rinverdente preparo le soluzioni.

Avatar utente
aleph0
Ex-moderatore
Messaggi: 3945
Iscritto il: 02/01/17, 2:06

Da seachem a pmdd

Messaggio di aleph0 » 15/06/2017, 17:48

Danny ha scritto: quindi a quanto ho capito eri passato al pmdd completo e adesso sei ritornato indietro sul trace e flourish giusto?
No, evidentemente mi sono spiegato male !
A mio parere il rinverdente non è sufficiente per una vasca molto spinta, perché non contiene tutti gli oligoelementi necessari. In una vasca poco spinta magari bastano le concentrazioni già presenti nell'acqua, in vasche più spinte, oltre ad elementi quali boro, zinco, ferro, manganese bisogna integrarne altri quali rame, vanadio ecc ecc, che non trovi nel rinverdente.
Siccome i flaconi del trace e del flourish era ancora pieni, sarebbe stato un peccato non utilizzarli, seppur diluiti comunque contengono gli elementi necessari. forse appena finiti questi cercherò un prodotto (non necessariamente per uso acquariofilo) che possa permettermi di integrare anche quegli elementi che nel rinverdente non ci sono. Si potrebbero fare anche dei cambi d'acqua ogni mese solo per reintegrare questi elementi, il problema è che non sai quanti e quali elementi ci sono nella tua acqua di rubinetto. Capisco che possa sembrar contro le idee del nostro forum, ma chiaramente ogni vasca è una storia a se, non necessariamente i cambi d'acqua sono non utili, e viceversa.
Io sto ancora cercando di trovare il corretto equilibrio, il che ovviamente non è affatto semplice..!
Il gluconato l'ho comunque staccato per quasi un mese, usando il ferro potenziato del forum. Siccome nella mia vasca c'è un'altissima presenza di piante che necessitano di molto ferro e siccome avevo ancora un flacone pieno, anziché buttarlo l'ho utilizzato, da circa una-due settimane, seppure in dosi minori, ma sicuramente aiuta perché le piante riescono ad assorbirlo subito.. Quel che precipita, precipita. Pazienza, il ferro potenziato funge da scorta infatti!
Ovviamente se con il trace ed il flourish dovessi trovarmi bene, adottando questo metodo (non seguo alcuna istruzione infatti) nulla vieti che possa continuare ad utilizzare questi, anche perché la mia vasca è di 80 litri, quindi il costo non sarebbe poi così eccessivo, anzi, se ne consuma molto poco...!
Riguardo al potassio, fosforo, nitrati chiaramente uso i prodotti della cifo già da quando usavo solo seachem! Li ho diluiti e fatte le dovute proporzioni per comodità nei dosaggi.
Adesso mi trovo ancora nella fase sperimentale e cerco di capire come funzioni il tutto, non è affatto semplice :):)
Se può esserti utile non faccio cambi d'acqua in modo frequente o periodico, solo se necessario.
Questi utenti hanno ringraziato aleph0 per il messaggio:
Danny (15/06/2017, 18:12)

Avatar utente
Danny
star3
Messaggi: 92
Iscritto il: 06/03/17, 13:43

Da seachem a pmdd

Messaggio di Danny » 15/06/2017, 18:15

Figurati sono io che ho capito male, usando il telefono poi è tutto più complicato! Adesso vado in missione per il rinverdente :D
Appena ho tutto torno ad aggiornare questi topic così potrò postare gli aggiornamenti in tempo reale. Comunque quindi fosforo e azoto potrei già provare a sostituirli, alla fine le piante non guardano cosa c'è scritto sul flacone prima di mangiare, basta che sia buono!

Avatar utente
aleph0
Ex-moderatore
Messaggi: 3945
Iscritto il: 02/01/17, 2:06

Da seachem a pmdd

Messaggio di aleph0 » 15/06/2017, 19:05

Danny ha scritto: Comunque quindi fosforo e azoto potrei già provare a sostituirli, alla fine le piante non guardano cosa c'è scritto sul flacone prima di mangiare, basta che sia buono!
Considera che nei prodotti seachem, nitro e fosforo, ci sono esattamente gli stessi sali contenuti nei prodotti cifo relativi ad azoto e fosforo.
L'unica differenza è che nel cifo azoto oltre all'azoto ammoniacale e nitrico c'è anche l'azoto ureico.
L'unico consiglio che posso darti, a parte già sostituire i prodotti seachem con questi, è quel di stare cauto con i dosaggi, soprattutto dell'azoto. Io la prima volta ne buttai circa 2 ml in 80 litri d'acqua, i nitriti erano oltre i 5 mg/lt e i nitrati oltre gli 80 mg/lt :)) .
In ogni caso sul sito c'è un calcolatore che ti permettere di stimare la quantità di fosfati e nitrati che andrai ad inserire in vasca.
Ti consiglio comunque di diluire il cifo fosforo, in proporzione 10ml : 200 ml di acqua. In questo modo ogni ml conterrà solo 0.05 ml di cifo fosforo, nel caso tu sbagliassi di un più o meno un ml, l'errore non sarebbe affatto grave.
Per il cifo azoto ti conviene usare un contagocce o una pipetta. Io ho rimediato dei dosatori goccia a goccia (flacone del test del KH ormai finito) e doso circa 2 gocce ogni 2-3 giorni, poi dipende da tantissime cose, se hai i test di NO3- e PO43- sicuramente possono darti una mano nei primi periodi, ma in realtà tutto rimarrà tale e quale se non che con 12€ (li ho pagati 6€ l'uno) avrai fertilizzanti per tutta la vita e forse anche per la prossima generazione :)) :))
Ah, ovviamente non buttare i prodotti seachem, ormai puoi finirli (non ci vorrà molto dato che sono molto diluiti). I flaconi possono tornare utili :ymdevil: :ymdevil: :ymdevil:

Avatar utente
Danny
star3
Messaggi: 92
Iscritto il: 06/03/17, 13:43

Da seachem a pmdd

Messaggio di Danny » 15/06/2017, 19:27

Grazie! Si ho già dato un'occhiata ai calcolatori ed effettivamente sono molto intuitivi e funzionali. Per quanto riguarda diluire azoto e fosforo effettivamente si riduce il rischio di fare danni da eccesso, terrò in mente :D
Invece sono appena tornato dalla coop, dove ho trovato il rinverdente fiorand. Avendone già trovato uno della stessa marca ma diverso per componenti, pensando di aver trovato quello giusto ho letto le analisi chimiche. Purtroppo nello stesso scaffale, uno dietro l'altro, ho trovato due rinverdenti identici ma diversi. b-( Allego le foto.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

Avatar utente
Danny
star3
Messaggi: 92
Iscritto il: 06/03/17, 13:43

Da seachem a pmdd

Messaggio di Danny » 15/06/2017, 19:32

Praticamente le differenze sono:
1) miscela di microelementi boro (acido), nell'altro boro (etanolammina)
2) zinco (solfato), nell'altro zinco (EDTA)
E cambia un po' l'ordine nell'elenco dei componenti.
Magari sarò pignolo io, ma volevo chiedere :D :D
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

Avatar utente
aleph0
Ex-moderatore
Messaggi: 3945
Iscritto il: 02/01/17, 2:06

Da seachem a pmdd

Messaggio di aleph0 » 15/06/2017, 20:00

Danny ha scritto: Magari sarò pignolo io, ma volevo chiedere
Su questo non mi pronuncio, non vorrei dire qualche cavolata.
@lucazio00 !

Bloccato

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Amazon [Bot] e 5 ospiti