Senza test è impossibile gestire una vasca

Senza essere scienziati: spiegazioni facili per tutti

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Sini
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Senza test e impossibile gestire una vasca

Messaggio di Sini » 16/07/2018, 12:39

Rox ha scritto: ma vi consiglio di non farlo...
:-s
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I pesci non si possono inserire prima di un mese (almeno) senza cambi d'acqua né lavaggi del filtro.

Prima di qualsiasi acquisto, chiedi sul forum!

Noi, un branco di morti di fame che potano con le unghie...

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cicerchia80
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Senza test e impossibile gestire una vasca

Messaggio di cicerchia80 » 16/07/2018, 12:48

Poi lo apro io?
Qual'è la domanda?

Per il topic rispondo con calma
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Bibbitaro
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Senza test e impossibile gestire una vasca

Messaggio di Bibbitaro » 16/07/2018, 14:41

Rox ha scritto: Innanzitutto, anche dove muoiono si tratta di selezione darwiniana; per Madre Natura è la legge fondamentale, ma capisco che nei nostri acquari sia il contrario: noi consideriamo il pesce morto come un nostro fallimento, anche per me è così.
Questo succede anche perché noi negli acquari cerchiamo di riprodurre un pezzetto di lago/fiume/stagno/etc. l'incidenza è differente.
Un pesce che in natura muore perché debole o perché gli si secca la pozza dove vive è l'equivalente del nostro lasciar figliare i pesci in acquario affinché possano salvarsi solo quelli più forti e scaltri. Ma in natura esistono anche molte specie che si sono estinte proprio a causa di inquinamento, deforestazione, etc.
Usare determinati strumenti serve a prevenire che l'acquario possa fare quello stesso tipo di fine. E bada bene, prevenire significa che magari si possono usare i test per verificare se effettivamente le carenze che sembrano sono quelle reali per poi imparare a leggere meglio i segnali della vasca stessa.
Ti faccio un esempio: quando ho iniziato a guidare la macchina stavo sempre attento a quanti giri aveva il motore prima di cambiare marcia, stavo sempre a ripetermi mentalmente di fare attenzione a non far battere in testa o salire troppo di giri. Man mano che ho imparato a guidare ho iniziato a sentire dalla macchina quando era il momento di cambiare marcia. Questo rende il contagiri utile o inutile? Nessuna delle due risposte è vera. E' un aiuto in più all'inizio ma se nella prossima macchina c'è o non c'è non mi cambia nulla.
Rox ha scritto: Ma anche se mettessimo quella provetta dove una specie prospera e si moltiplica, non pensare che quel GH, quel pH, quei fosfati, siano incisi nella pietra.
Quasi tutte le specie viventi hanno addirittura BISOGNO di quelle oscillazioni, perché le usano come calendario: capiscono da lì quando riprodursi, dormire, mangiare, perdere le foglie, generare fiori, ecc. ecc. secondo la loro natura di animali o vegetali.

Controllare un KH con la provetta, perché resti costante, è contronatura quanto un ramirezi nel lago di Garda.
Io sono al 100% d'accordo con te se parli soltanto di chi usa i test regolarmente e ne diventa schiavo a livelli assurdi di pignoleria. Del resto una qualsiasi scheda di pesci che puoi trovare su internet non parla mai di valori assoluti ma parla di range di valori, voler tenere sempre fisso e costante un valore è sbagliato tanto quanto fregarsene dei valori ed usare sempre soltanto acqua di rubinetto a prescindere dai pesci che hai e dai valori che ha quell'acqua.
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Rox
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Senza test e impossibile gestire una vasca

Messaggio di Rox » 16/07/2018, 15:01

Bibbitaro ha scritto: stavo sempre attento a quanti giri aveva il motore prima di cambiare marcia
Aaaahhh!... Eccola, la differenza! :-bd

Io ho imparato a guidare con questa:
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Senza test e impossibile gestire una vasca

Messaggio di Bibbitaro » 16/07/2018, 15:10

Rox ha scritto: Aaaahhh!... Eccola, la differenza! :-bd

Io ho imparato a guidare con questa:
► Mostra testo
Esatto!!! =)) =)) =))

Quindi allo stesso modo i test non sono necessari perché basta avere un buon insegnante, ma aiutano a migliorarsi ed a chiarirsi dei dubbi.
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Giueli
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Senza test e impossibile gestire una vasca

Messaggio di Giueli » 16/07/2018, 17:19

Rox ha scritto: Dài Giu'... E' chiaro che ho citato un caso limite per fare un esempio.
Nessuno ti chiede di rovesciare un secchio di fango,
L’ho fatto... :D e pensa te mi ha fregato invece un legnetto non perfettamente secco... ~x(
Rox ha scritto: Basti pensare alla palude alta mezzo metro, sotto il sole dell'Indonesia: di notte scende a 15 °C, mentre di giorno arriva sopra i 30.
...E lo fa tutti i giorni, non due-tre volte l'anno.
Assolutamente si ma questo è un intervallo di sopravvivenza,con un ottimo però all’interno di esso... quindi le Caridina hanno un range di temperatura ambio ma non vuol dire che essendo soggette al cambiamento possano sopportare i 40 o i 10 gradi ,tutte le specie sopravvivano a un massimo e un minimo ma necessitano di un ottimo per prosperare.
Rox ha scritto: Quasi tutte le specie viventi hanno addirittura BISOGNO di quelle oscillazioni, perché le usano come calendario: capiscono da lì quando riprodursi, dormire, mangiare, perdere le foglie, generare fiori, ecc. ecc. secondo la loro natura di animali o vegetali.
Non è propriamente così... quello che tu chiami bisogno è l’adattamento ad un ambiente ostile... popolazioni che hanno la possibilità di migrare passano la vita alla ricerca delle migliori condizioni... chi non può si deve adattare o estinguersi.

Parlando di un ambiente in cattività per far sopravvivere una specie bisogna agire nell’intervallo di ottimo,per quando adattabile sia.

C’è una un problema di fondo,secondo me che proviene da anni e anni di condizionamento per quel che riguarda l’acquariofilia, e la ricerca dei valori perfetti che ci porta a meravigliarci di alcune cose,avendone poi una visione sbagliata.

Per la biologia la maggior parte delle specie allevate nei comuni acquari sono degli specialisti,cioè necessitano di determinate condizioni per prosperare,ricordo che la specializzazione è il primo passo per l’estinzione.

Noi siamo stati così condizionati al decimo della misura,che se “scopriamo “che una caridina vive in acque con variazioni tra 15 e 30 gradi diventano degli animali adattabili... e allora una gambusia che vive tra 0e40 cos’ è Superman?

Animali adattabili sono i ratti,le blatte,il pesce scorpione ,le gambusie... e anche l’uomo...


Detto tutto ciò,continuo a ripetere che i test non siamo indispensabili in acquario,ma no perché una caridina può vivevere a sbalzi di temperatura.😉
Questi utenti hanno ringraziato Giueli per il messaggio:
cicerchia80 (16/07/2018, 19:36)
Il Dao di cui si può parlare non è l'eterno Dao...
Daodejing.

Seguo...😎

Guarda che anche le scorregge al vento non vanno perse , casomai si trasformano.... cit. Marcello.

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Senza test e impossibile gestire una vasca

Messaggio di Alix » 16/07/2018, 20:55

Temo che il confronto tra vita in acquario e condizioni in natura di una stessa specie non possa reggere... La pressione selettiva è diversa, in cattività si predilige una selezione "estetica" mentre in natura si lotta per cibo, adattamento a valori estremi ecc... Il fatto che le caridina in natura possono sopravvivere ad escursioni termiche ampie non mi garantisce che le caridina di allevamento abbiano il substrato genetico per potercela fare. Il pesce allevato ha una adattabilità diversa. Ciò non toglie che concordo con chi sostiene che la variazione di 1 punto di GH non sia la fine del mondo
“Nel vino c’è la saggezza, nella birra la forza, nell’acqua ci sono i batteri”
Proverbio tedesco

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Senza test e impossibile gestire una vasca

Messaggio di cicerchia80 » 16/07/2018, 21:28

Riprendo un pò di discorsi
aleph0 ha scritto: Cioè, se siamo capaci di gestire una vasca senza test (magari tolto quello del pH), perchè complicarsi la vita
Tra quello del pH e quello del GH preferirei il secondo
Diciamo che il pH è un pò sovrastimato in importanza
Ma diciamo che vedere spostamenti di un punto
trà inizio fotoperiodo e fine è abbastanza normale
Io non faccio test, consiglio le striscette spesso,@roby70 può confermare......sembra che sostengo il contrario,ma poi ci arrivo
nicolatc ha scritto: Non so quale test tu abbia usato, se fosse scaduto o meno. Io con il test JBL del potassio non ho mai avuto sorprese (e ho avuto modo di riscontrarne la precisione).
Idem....ed ho scoperto che spesso e volentieri quello che vedi scendere sul conduttivimetro è l'assorbimento di Nitrato,il potassio resta tutto in vasca
Tanto che mentre gli altri parlano di 20 ml a settimana,per me quella è una misura nell'ordine di mesi
NikTheTower ha scritto: Certo, le cose vanno fatte con intelligenza: diventare schiavi del test o escluderli del tutto anche quando possono dare un aiuto diventa un integralismo inutile ed infruttuoso.
Il grazie te l'ho dato oggi....
alix ha scritto: Mis sono avvicinata all'acquariofilia solo da febbraio perciò la mia opinione credo che conti molto poco visto l'esperienza limitata. Ho iniziato nel modo più sbagliato possibile e per mesi sono andata avanti senza test per una serie di motivi, ma alla fine con l'osservazione e l'aiuto di persone con esperienza l'obiettivo di far sopravvivere il pesce fino a destinazione definitiva è stato raggiunto. Ora ho ricominciato da zero, per bene e con i test. Mi stanno aiutando ad imparare a capire l'acquario ma devo ammettere che, fino ad ora, non mi hanno MAI evitato problemi. Dei problemi mi sono accorta osservando l'acquario, confrontandomi con voi, avanzando ipotesi e il ruolo del test è stato esclusivamente confermare l'ipotesi avanzata. Mi sto convincendo che un acquariofilo con esperienza possa fare a meno della maggior parte dei test
Ecco chi ha un futuro sul forum,riporta la discussione sui binari ;)

Purtroppo mi ha anticipato Giueli,ma espongo lo stesso...

Io non faccio test,ma oerchè non ne sento il bisogno
Proprio oggi vedevo i pesci boccheggiare,non mi serve guardare nulla...so perchè lo fanno

Quindi si...si può gestire benissimo qualsiasi tipo di vasca senza test
Ma non perchè non sono affidabili,so come funziona il test del GH perchè in laboratorio funziona allo stesso identico modo,giocattolo fino ad un certo punto
Le striscette danno un'idea di massima,ma se mi interessa controllare solo determinati valori non ne vedo più la convenienza
A me il test dei nitrati è inutile,pH anche e cloro pure .. ovviamente anche gli NO2-
Chi alleva le caridina,scusate se le rinomino,sa che il KH scende come se non ci fosse speranza
Non misuro nemmeno quello....ma se proprio dovrei misurare qualcosa mi serve lui
Oppure il GH se ho un consumo spropositato di magnesio
Quando avevo la Lobelia ne mettevo quantità che non ho più messo...un test che mi dice se è maggiore o minore di 16 non mi serve...c'è poco da fare

Mio nonno diceva...il buono è buono ed il meglio è meglio
E quì non ci piove.
Detto da uno che se usa usa le striscette....ho 7 vasche più vari vasi, vaschette e via discorrendo,la striscetta mi impiega 60 secondi,i test minimo 20 minuti...e non ho tempo :-q


L'errore di tutti è cercare di realizzare il risultato che si vuole avere sul test
Se metto 3 grammi di bicarbonato di potassio so che ho alzato di un punto il KH...non mi serve farci un test,è quello....semmai mi serve misurarlo la settimana dopo per vedere se è sceso di nuovo
E da questo punto di vista si tende a fare ancora meno test...leggo spesso:misura i fosfati,metri il cifo fosforo e misura a quanto sei arrivato #-o ehmm....così di test ne hai fatti 2,piuttosto informati 0,5 ml quanti fosfati apportano...almeno i test non li fai


alix ha scritto: La pressione selettiva è diversa, in cattività si predilige una selezione "estetica" mentre in natura si lotta per cibo, adattamento a valori estremi ecc
Questa tua frase è più importante di quanto pensi ma come dicevo mi ha anticipato Giueli

In acquario non c'è un valore assoluto e come dico sempre le unità di misura devono essere 4,non è che pH 6.3 è acido e 6.4 è sbagliato,oppure un punto di GH cambia la vita ad un pesce

Ma mi dispiace...non facciamo paragoni con la natura,un A.gardneri è chiamato "annuale" in acquario ne campa ben tre o quattro di anni....ma senza prendere un pesce strano
Prendiamo il cardinale...anche lui in natura è considerato annuale,in acquario di anni ne campa 5 ed alcuni sostengono che gli siano vissuti per 10 anni

Qual è il valore ideale del cardinale?
Chiedetelo a quello che in acquario se li è fatti campare ben 10 anni
Questi utenti hanno ringraziato cicerchia80 per il messaggio (totale 5):
Giueli (16/07/2018, 21:35) • nicolatc (16/07/2018, 21:41) • Monica (16/07/2018, 21:53) • Alix (16/07/2018, 22:48) • lauretta (16/07/2018, 23:04)
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Luca.s
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Messaggio di Luca.s » 17/07/2018, 1:31

cicerchia80 ha scritto: L'errore di tutti è cercare di realizzare il risultato che si vuole avere sul test
Se metto 3 grammi di bicarbonato di potassio so che ho alzato di un punto il KH...non mi serve farci un test,è quello....semmai mi serve misurarlo la settimana dopo per vedere se è sceso di nuovo
@ange871 poi uno dice che ti deve bucare il.filtro esterno!!

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Messaggio di marcello » 17/07/2018, 6:48

@cicerchia80,

Chi alleva le caridina,scusate se le rinomino,sa che il KH scende come se non ci fosse speranza.

Perché dovrebbe scendere ?

:-h

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