Dandano ha scritto: ↑Quindi un rapporto ottimale sarebbe ad esempio 4 meq/100g di Magnesio con 1 meq/100g di Potassio; corrispondenti a 480 ppm di Magnesio e 391 pmm di Potassio. Che come dici te sarebbe quasi un rapporto 1:1, anzi ci vorrebbe un pò più magnesio a quanto pare...
Esatto
Dandano ha scritto: ↑Questo però è in riferimento all'analisi chimica del suolo; si possono paragonare concentrazioni ideali nel suolo a concentrazioni ideali in acqua?
In buona parte direi di si. In acqua hai il vantaggio che l'assorbimento può avvenire anche per via fogliare ma tenenzialmente il rapporto Mg/K dovrebbe pressappoco rimanere. Poi io non mi sono mai spinto ad avere molto Mg più del K. Cerco di restare ad un 1:1 espresso in ppm.
Dandano ha scritto: ↑Richieste di piante terrestri a richiesta di piante in acquario?
La differenza di composizione più marcata in realtà dovrebbe essere tra specie arbistive/arboree e specie erbacee (come quelle in acquario). Però dovrei cercare dei dati che non ho al momento.
Inoltre la variabilità dell'analisi elementare è davvero fortissima anche tra due foglie della medesima pianta. Quindi non è che sia proprio una legge.
Dandano ha scritto: ↑Te lo chiedo perchè a me queste cose non tornano nella mia vasca
A vedere le composizioni delle piante nemmeno torna
A vedere la tabella della Walstad che invece si riferisce ad un acquario e a delle piante acquatiche non tornano manco a lei
La composizione chimica in che modo è legata alla disponibilità ambientale di un nutriente? Ci sono elementi che mangi più spesso e molto più di quanto effettivamente servano perché il nostro corpo non li assimila tutti allo stesso modo. La stessa cosa vale per il Mg ed il K.
Se il rapporto in ppm è circa 1:1 ti avvicini ad una concentrazione di equilibrio in cui la pianta riesce ad assorbire entrambi. Se il Mg scende puoi rischiare (cosa che dipende dalla specie e dalle condizioni in cui è) che faccia troppa fatica ad assorbire Mg e che quindi vada nella cosiddetta carenza indotta.
Un sistema per misurare la disponibilità di ioni in soluzione in un terreno. Lasciamo perdere i tecnicismi e convertiamoli in ppm ossia parti per milione che ci capiamo meglio

I meq/100g ci servono perché possiamo rapportarli alla CSC del terreno e capiamo quale parte si questa è occupata da uno ione o dall'altro. Cosa che con i ppm non riesco a fare perché il ppm prende in considerazione la massa di un elemento e non la sua carica (cosa che invece fanno i meq)
sa.piddu ha scritto: ↑ma quali soluzioni? Quelle del PMDD?
Si, in teoria all'inizio per raggiungere un equilibrio abbastanza favorevole al Mg bisognerebbe dare circa il triplo della soluzione di Mg rispetto a quella del K.
Tenete conto che molte volte le acque che utilizziamo possono già avere un buon contenuto di Mg o di K ma è molto più probabile il primo in generale.
Quindi magari ne abbiamo apportato poco di Mg ma perché l'acqua ne aveva già molto più del K.
Comunque nulla toglie che una volta che il rapporto Mg/K è favorevole, poi si inizia a dare solo a consumo. E a quel punto si che il K lo si da più del Mg
