Ehi @
aragorn, un grazie non basta per la tua risposta!
aragorn ha scritto: ↑08/12/2020, 15:02
cerca i compo 13-6-10(3) sono molto buoni .
I miei sono 10-7-9(2) ma me ne rimane giusto un paio, domani vedo quanto riesco ad avvicinarmi.
aragorn ha scritto: ↑08/12/2020, 15:02
imposta il calcolatore come 190-192 litri netti (i netti importano) .
li ho calcolati considerando 10 cm di altezza in meno tra fondo e bordo libero.
Grazie! Col calcolatore sono ancora poco familiare ma voglio rimediare.
aragorn ha scritto: ↑08/12/2020, 15:02
ricordami che luce hai (lumen/l) se eroghi CO
2 ed a che pH fai andare la vasca.
Ho integrato l'illuminazione di serie (1500 lm; 6500 k) con una plafoniera JUWEL HeliaLux Daylight 1200 (ca. 8000 lm).
Da circa sei mesi il fotoperiodo è fisso su 9 ore di cui 7 a piena potenza.
Erogo CO
2 con impianto a bombole, cercando di mantenermi sui 30 mg/l. Il pH è più meno sempre tra 6,5 e 6,8.
aragorn ha scritto: ↑08/12/2020, 15:02
muschio è lento e di difficile coltivazione direi per esperti io non mi sento all'altezza di coltivarlo
Strano, nel mio caso è andato a razzo. Una decina di batuffoli hanno completamente ricoperto tutto l'hardscape tra
febbraio e
giugno. Poi col finire dell'estate è stato travolto dall'esplosione di filamentose con cui sto ancora facendo i conti.
aragorn ha scritto: ↑08/12/2020, 15:02
Myrophyllum... se hai un buon livello di illuminazione devi avere CO
2 ed è ghiotto di fosfati
Vero, e i fosfati perennemente a 0 potrebbero giustificare da soli il suo deperimento. Però poi non capisco come abbia fatto a crescere alla grande dall'introduzione di febbraio a
maggio.
Tra i fattori limitanti c'è probabilmente anche la schermatura della luce causata dalla diffusione del
Limnobium. Prima di introdurre altro Myrio dunque vorrei ancorare un anello galleggiante in superficie per aprirgli un pozzo di luce. Ma come accennavo sto ancora cercando di tenere le mani in tasca con gli avannotti ancora piccoli.
aragorn ha scritto: ↑08/12/2020, 15:02
il tuo GH mi sembra basso per il pratino che ha bisogno abbondante Mg e Ca anche in colonna oltre a luce sufficiente e CO
2 .
... io alzerei il GH perché dovresti avere bisogno di più calcio e magnesio.
Ecco, forse il GH è un'altra chiave per risolvere i miei dilemmi.

I miei valori sono abbastanza stabili da maggio, quando ho effettuato
un massiccio taglio del 50% per abbassare le durezze in vista dell'introduzione dei pesci.
Da allora ho notato a più riprese una lieve tendenza all'aumento di GH e KH, per cui ogni volta che ho fatto cambi (sempre occasionali e quasi mai di più di 20 l) ho sempre usato al 100% acqua osmotica. Il che ha funzionato nel mantenere i valori stabili - ma ora mi chiedo se non abbia diluito troppo la concentrazione di elementi come il calcio, molto abbondanti nella mia acqua di rubinetto.
È forse il caso di mettere in programma anche un cambio con acqua di rete? Non vorrei che però gli sbalzi finiscano per incasinare la misurazione dei fertilizzanti.

Qui metto in cc anche @
marko66 che su questo argomento mi ha seguito
dall'inizio.
aragorn ha scritto: ↑08/12/2020, 15:02
nel tuo caso vista la presenza di alghe che mi pare ti preoccupano adotterei un altro metodo per arrivare ad un protocollo ad hoc.
Grazie ancora per avermi stilato un piano di battaglia così dettagliato!

Prima di procedere con le somministrazioni vorrei:
- replicare i tuoi calcoli nel tool, soprattutto per capirne il funzionamento

- rimuovere un po' di alghe. Causa deposizione non intervengo da un paio di settimane e le filamentose minacciano ancora di snowballare. Magari è una precauzione inutile, ma non vorrei che fertilizzando quando ce ne sono così tante finisca per nutrire più loro che le piante.
