E andrà benissimo per far crescere piante, che ripeto sono bellissime ed in salute

Ma per me una vasca è altro

Moderatori: cicerchia80, lucazio00
E andrà benissimo per far crescere piante, che ripeto sono bellissime ed in salute
ciao,
perchè è questo, forse quell'altro.
E lo fai benissimo, a giudicare dalle foto!
Comunque hai ragione, qui ci sforziamo di comprendere e spiegare la biologia, la chimica e i meccanismi che governano i processi del nostro hobby al fine di assecondare la natura e rispettare l'ambiente (evitando anche gli sprechi), possibilmente anche risparmiando.
Se arrivi a ridurre i cambi seguendo le finalità indicate sopra e ottieni risultati che ti soddisfano, allora c'è anche un risparmio di tempo ed energia rispetto a chi fa cambi settimanali, magari anche corposi. Tempo che bilancia quello perso per la comprensione dei fenomeni sottostanti, volendo trascurare la soddisfazione della maggior consapevolezza.
Beh, però in buona parte la puoi riutilizzare!cicerchia80 ha scritto: ↑09/01/2021, 16:22Ben premettendo, che almeno io, sono per il salva il pianeta, se posso usare acqua di rubinetto, mi evito ben volentieri di mandare litri e litri di acqua nelle fogne
Ma il profito, ad esempio, come lo trovi?
Devo dire che nell'articolo che hai linkato trovo francamente assurda l'argomentazione portata avanti a supporto della tesi (la tesi dell'inutilità del cambio).cicerchia80 ha scritto: ↑09/01/2021, 22:57Paradosso di Zenone
In questo caso al contrario, ma la questione è simile
https://sottacqua.blog/2019/02/01/i-cam ... di-zenone/
Cioè: poiché con cambi periodici si riduce progressivamente l'aumento delle "scorie", fino a raggiungere addirittura un plateau, proprio per tale motivo, secondo l'autore, da quel momento del plateau in poi, ulteriori cambi non portano più alcun beneficio apprezzabile.Insomma nonostante i cambi, le scorie continuano ad accumularsi. La curva disegnata da questo andamento raggiunge ad un certo punto un plateau, dopo di che i cambi d’acqua nell’acquario non portano più alcun beneficio apprezzabile.
grafico
In definitiva, quindi, i cambi, nella gestione a lungo termine della vasca, non servirebbero a nulla, e una vasca ben equilibrata con un filtro biologico adeguato provvederebbe da sola a mantenere i giusti valori costanti nel tempo.
Quoto, almeno per il primo punto.
Beh, non credo proprio che in 20 giorni collassi (e se non venisse mai a mancare la costanza, non son certo che collasserebbe prima di un acquario in gestione AF integralista). Comunque, gestione pmdd o commerciale, per mantenere quel tipo di piante (e quel numero di piante) in quello stato di forma, sicuramente la manutenzione è maggiore di quella che serve alle specie presenti in un ecosistema che quasi si autosostiene. Però in quest'ultimo semplicemente non possiamo avere certe specie di piante.
Ecco. Passi anche la rimozione forzata di buona parte di batteri, microfauna, alghe, fughi e l'integralismo di @Giueli
Dopo però viene magari in chimica a chiedere perché il KH è aumentato di un grado; e se le caratteristiche dell'acqua di rubinetto sono variate, e dalle analisi postate tempo indietro questo non risultasse, diamo i numeri. Al mio rubinetto, le durezze nel periodo estivo arrivano a raddoppiare. Se è necessario un cambio (e quando è necessario, si fa), per chi non è avvezzo con chimica e conti è più semplice avere un riferimento stabile, almeno nell'acqua del cambio. Inoltre, a volte, nell'acqua di rete il sodio o magari i silicati sono così alti e sbilanciati con il resto che non è sufficiente tagliare l'acqua di rubinetto con osmotica.roby70 ha scritto: ↑10/01/2021, 16:21per questo mi sembra più semplice digli di usare acqua di rubinetto tagliata con osmosi o demineralizzata a seconda dei pesci che vuole mettere piuttosto che fargli usare dei bilancini di precisione per i sali e farlo stare attento a 1 punto in più o in meno di KH o GH.
A parte la variabilità della composizione dell'acqua di rete, con alcune minerali ho notato problemi di pH alto difficili da spiegare e da correggere (probabilmente sono casi dovuto ad altro, oltre alla mia ignoranza). E visto che ci teniamo all'ambiente, personalmente non mi piace affatto l'idea di tante bottiglie di plastica, e comunque sconsiglio di usare bottiglie minerali per acquari oltre i 50 litri.
perché?
Su questo ci sarebbe da discutere molto...
Oddio aragorn, affermarlo proprio sulla base di una composizione non nota...aragorn ha scritto: ↑10/01/2021, 18:51perché? perché?![]()
PhytaGen M2 contiene:
Ferro: 2,5 mg/ml (2,5 grammi/litro),
nonchè Manganese, Zinco, Rame, Boro e Molibdeno in rapporto bilanciato ad esso.
Ferro, Manganese, Zinco e Rame sono chelati con EDDHSA, DTPA ed EDTA.
A me non sembra male forse leggerino ma di certo non è pericoloso per nulla.
Che poi, in rapporto al GH desiderato, l'equilibrium ha il doppio del potassio contenuto nell'alxyon S1, che già lo consideriamo al limite. Però per le cantonensis capiscocicerchia80 ha scritto: ↑10/01/2021, 17:19Come per le cantonensis, usavo l'equiilibrium piuttosto che altro
Quoto. La giustificazione "ufficiale" comunque è questa:cicerchia80 ha scritto: ↑10/01/2021, 17:19Io l'unica cosa che ci ho trovato, a parte tecnicismi fighi, è il modo di integrare 3 punti di KH con il bicarbonato di potassio, le vie percorribili erano usare sodio come la Dennerle, o Seachem mantenere il KH a 0 come Sera, o renderli fastidiosi da sciogliere come carbonato di calcio del Kramer
Non riesco a capire da dove deduci che la fauna non sia allevata con criterio. I valori sono compatibili, vengono nutriti , cos'altro dovrei fare? Mettermi davanti al vetro e parlargli
No scusa, era una considerazione generale, non volevo dire che tu li maltratti.
Non credo che in un acquario di oramai quattro anni con tutta quella superfice vegetale dove i batteri sono ben insediati 10 litri di acqua cambiata, sottragga tanto.
Hai ragione ma per me sono indispensabili. Quando raggiungono misure importanti li cedo ad un amico che ha una vasca da 600 litri.
Mi immagino il vaffanculo di mia moglie, quando gli dico:
... Preferisco il Microm per dire, però costa poco, e lo consiglio spesso, soprattutto quando non trovano il rinverdente in nessun modo, e si incartapecoriscono su di esso, un pò acqua allungata lo è, così su due piedi, ma oligo (poco) ci sta
L'osmodsi del mio negoziante pure... È osmosi interpretabile
Dipende.... Devo farci un cambio l'anno, non prendo nemmeno in considerazione un impianto osmosi
. .. Si, solitamente in natura, quando ci sono questi salutari cambi d'acqua, sono paralleli alle decimazioni delle specie ittiche... Volevo farci un articolo infatti
7 pagine...
Beh, l'articolo è stato un pò reinterpretato, non ritrovo l'intervista originale (comunque io l'ho postato per un altro contesto)nicolatc ha scritto: ↑12/01/2021, 19:42Cioè: poiché con cambi periodici si riduce progressivamente l'aumento delle "scorie", fino a raggiungere addirittura un plateau, proprio per tale motivo, secondo l'autore, da quel momento del plateau in poi, ulteriori cambi non portano più alcun beneficio apprezzabile.
Altro che "paradosso di Zenone
La pagina cercata non esiste...
Ormai ho troppa verdura in vasca e ho poca circolazione di acqua. Il filtro oramai è scarso e qualche algha ogni tanto esce. Tra qualche mese il nuovo acquario avrà un filtro molto più potente e a quel punto potrò fare a meno (forse) dei siamensis .
Ma io nemmeno ce l'ho il filtro
Ti sfido a trovvarle però le alghe. Saranno due tre ciuffetti che potrei anche toglierli ma le tengo per capire l'andazzo.
Un buon filtro mi permette di fare errori.
L'illuminazione è l'ultima cosa che reputo responsabile in un'esplosione algale.
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