scheccia ha scritto: ↑nicolatc ha scritto: ↑Purtroppo la formula utilizzata è concettualmente e praticamente errata perché fa semplicemente la differenza tra i due valori di CO
2
Non mi sembra ho verificato e spostando di 1 punto di pH abbiamo sempre un 10x del valore della CO
2 del pH maggiore
Il calcolatore standard (quando l'utente non inserisce il pH shakerato) è corretto, non fa altro che applicare la formula standard da cui nascono anche tutte le tabelle in rete. Formula e tabelle che ovviamente come sappiamo hanno sempre la limitazione di sovrastimare la CO
2 in presenza di acidificanti. E si portano anche un po' di imprecisione di misura del KH, che noi approssimiamo con l'alcalinità.
Quando invece il calcolatore cerca di compensare la suddetta sovrastima della CO
2 dovuta agli acidificanti attraverso l'inserimento del pH shakerato,
allora sbaglia il tiro.
Se nell'acqua all'equilibrio con l'atmosfera senza erogazione (shakerata), dalla formula standard mi esce 20 mg/l, e in vasca mi esce 200 mg/l sempre dalla stessa formula, la logica sottesa a chi ha fatto la compensazione nel calcolatore (
qui) è più o meno questa:
Quei 20 mg/l senza erogazione sono un valore troppo alto (giusto),
è causato dagli acidificanti (giusto),
la CO2 doveva essere in realtà nulla (piccolo errore, non è proprio nulla e io l'ho stimata in 3 mg/l argomentandone il motivo).
Allora visto che doveva essere nulla, la sottraggo ai 200 mg/l che ho ottenuto in vasca con la formula, e che sono corretti a meno di quei 20 iniziali (grande errore),
e ottengo così 200-20=180 mg/l , che è il valore reale di CO2 che mostro come risultato nel calcolatore "compensato".
180 mg/l ti sembrano forse un risultato che è riuscito a compensare il problema degli acidificanti? Ovviamente no, e ti spiego il perché: essendo quel valore 20 mg/l iniziale sballato, per colpa della nota limitazione della formula (abbiamo detto che in realtà deve essere 3 mg/l), il valore finale ne ha risentito esponenzialmente di più ed è quindi esponenzialmente ancora più sballato!
L'acidificante crea una sovrastima della CO2 erogata nella formula standard
che è esponenzialmente più elevata al diminuire del pH. Nell'esempio, erogando fino a far scendere il pH di un punto partendo da 20 mg/l ha raggiunto i 200 mg/l, mentre se il valore di partenza è in realtà 3 mg/l (errore formula: 27 mg/l), quello in vasca con erogazione è 30 mg/l (
errore formula: 170 mg/l) Quindi non basterà certo sottrarre i 20 mg/l ai 200 ottenuti in vasca per compensare l'errore di ben 170 mg/l dovuto agli acidificanti, perché i 200 sono esponenzialmente più sballati dei 20, non linearmente.
Come mi hanno fatto notare quando mi hanno linkato l'articolo, @
Rox era perfettamente conscio della grande approssimazione di questa compensazione (facendo la semplice differenza delle due CO
2), ma l'ha lasciata ugualmente come piccolo miglioramento della formula base, senza far impazzire nessuno con le formule. E non ha tutti i torti!

Io credo solo di aver proposto uno strumento che compensa in maniera migliore, in particolar modo nei casi in cui si abbonda con acidificanti, per quanto contenga comunque un'approssimazione sulla stima del valore della CO
2 all'equilibrio. E soprattutto uno strumento che è altrettanto semplice da applicare (ma non da capire!).
Perle di saggezza dei negozianti: "i juwel sono pronti in 10 giorni, se aspetti troppo l'acquario si siede e devi ricominciare buttando via le piante e l'acqua"